Già premiato al festival Fernando Di Leo con il premio del pubblico, il cortometraggio Aldilà del mare di Massimo Ivan Falsetta, è in concorso al RIFF 2023. Aldilà del mare, nella sezione National Short Competition del festival, tocca delle questioni più che mai attuali, con il risultato che, nella sua semplicità, arriva in maniera piuttosto efficace.
Aldilà del mare : la trama
Hassan (Mones Abu Salah), protagonista di Aldilà del mare, ha nove anni, vive in Libia e, come molti bambini, sogna di diventare un calciatore. Suo padre Karim (Costantino Comito) gli garantisce la possibilità di lasciare l’Africa alla volta dell’Italia. Il prezzo del viaggio è la sua stessa vita.

Le tematiche
Le tematiche in gioco in Aldilà del mare sono tante e sono complesse, motivo per cui si assiste soltanto ad un assaggio di quella che può essere la storia del piccolo Hassan e di Karim. L’amore che lega padre e figlio viene reso attraverso poche immagini, semplici e quasi banali. Ma ben costruite.
Ci sono inoltre i temi dell’emigrazione e quello della tratta di organi. Il primo incarnato dal figlio, l’altro dal padre. Intrigano entrambi, forse il secondo leggermente di più essendo un terreno meno esplorato.
Aldilà del mare viene ripagato della scelta di un attore come Alessandro Haber nel ruolo del trafficante. I suoi lineamenti duri e le sue espressioni algide donano alla messa in scena sentori di un pericolo che, forse, un attore con meno esperienza non avrebbe saputo regalare.
Complessivamente il cortometraggio Aldilà del mare è ben confezionato, ha tutto ciò che serve per intrattenere ed emozionare. Tocca, limitandosi però al semplice contatto, diverse problematiche. E forse è per questo che soddisfa, ma non al cento per cento.