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Su Prime ‘Till – il coraggio di una madre’ contro il razzismo

La storia vera di Mamie Till, divenuta attivista per i diritti civili degli afroamericani dopo il linciaggio del figlio Emmet. Ora su Prime Video.

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till il coraggio di una madre

E’ ora disponibile su Prime Video Till – il coraggio di una madre, diretto da Chinonye Chukwu. Racconta la vera storia di una madre nera negli anni 50 in America: quella di Mamie Till, diventata attivista nel Movimento per i diritti civili degli afroamericani dopo la morte dell’unico figlio, il quattordicenne Emmett, picchiato e ucciso da suprematisti bianchi nel 1955.

Una storia che arriva al cuore e fa riflettere ancora sulla situazione delle persone afroamericane negli Stati Uniti, negli ultimi anni tornata alla ribalta per via del movimento Black Lives Matters.

till il coraggio di una madreTill – Il coraggio di una madre – una storia vera nell’America degli anni ’50

Mamie (interpretata da un’intensa Danielle Deadwyler), vedova di guerra, vive a Chicago con il figlio Emmett e la madre (una grande Whoopi Goldberg), originaria del Mississipi. Nell’estate del 1955 acconsente a mandare il ragazzo in vacanza dai cugini a Money, Mississippi.

Nonostante tutte le raccomandazioni, gli atteggiamenti liberi di Bo (come è soprannominato Emmet) si scontrano con la realtà razzista ai limiti dello schiavismo del luogo giungendo alla tragedia. Prelevato in piena notte dalla casa degli zii, viene picchiato, torturato, ucciso e gettato nel fiume. Il suo corpo verrà ritrovato orrendamente tumefatto e riportato a Boston solo in virtù di alcune conoscenze familiari. Da qui la lotta di Mamie perché Emmet abbia giustizia in un processo, che si scontrerà con una Corte di ingiustizia locale.

Il lungo cammino per l’emancipazione

Till – Il coraggio di una madre è un film sugli anni ’50 di un’America spaccata in due. Chukwu mostra le due anime di un Paese bipolare: gli Stati (principalmente nel nord degli Stati Uniti) che hanno già iniziato un percorso di desegregazione razziale, soprattutto nella metropoli (Mamie Till vive e ha cresciuto il figlio Emmet a Chicago), e quelli (in massima parte al sud) ancora legati al colonialismo, dove i neri sono considerati meno delle bestie e basta rivolgere la parola in modo ‘non consono’ a un bianco per rischiare il linciaggio.

Il lungo processo per l’emancipazione dei neri d’America ha avuto inizio dopo la seconda guerra mondiale e si è protratto per un ventennio, quando il Civil Rights Act del 1964 ha stabilito dei punti di riferimento inamovibili per la lotta all’uguaglianza e alle pari opportunità. Nel mentre, episodi come quello di Emmet Till non erano casi isolati; quel che emerge, e che dà linfa al film, è il dolore di una madre e la sua lotta perché sia fatta giustizia.

Till – Il coraggio di una madre: Atmosfere e colori degli anni Cinquanta

Chinonye Chukwu, nel raccontare la storia, riesce a dipingere con accuratezza registica il mondo di quell’epoca.

Scenografie, abiti, colori, ricreano perfettamente l’atmosfera degli anni ’50, di rinascita e di nuove speranze nelle metropoli, cui si contrappone l’ancora di arretratezza nelle campagne dei paesi sudisti, ben evidenziata grazie all’uso sapiente dei campi lunghi, dalle piantagioni di cotone alle strade intorno al piccolo emporio dove si consuma la ‘trasgressione’ del giovane Bo. Anche i colori, qui, sono quasi monotòno, in contrasto con quelli sgargianti di Chicago, dove risaltano gli individui, con frequenti primi piani che si alternano a piani medi.

Till – il coraggio di una madre è un film elegante, ma di forte impatto visivo. Pur non soffermandosi su particolari macabri riesce a trasmettere l’orrore del pestaggio e dell’omicidio del giovane ed esuberante Emmet attraverso gli occhi di Mamie e di chiunque abbia partecipato al funerale ‘a bara aperta’.

I colpevoli, pur processati, non saranno mai puniti, ma in seguito al brutale linciaggio e alla lotta di Mamie, che diviene attivista, si rafforza il Movimento per i diritti civili degli afroamericani. È, per esempio, del dicembre dello stesso anno un altro episodio fondamentale, quello di Rosa Parks che, in Alabama, rifiuta di lasciare il proprio posto a sedere a un bianco sull’autobus cittadino. Nonostante il punto fermo sancito dal Civil Rights Act del 1964, la questione razziale negli Stati Uniti d’America è ancora viva.

Perciò ben vengano film come Till, che mostrano la Storia.

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Till - Il coraggio di una madre

  • Anno: 2022
  • Durata: 2h 10m
  • Distribuzione: Universal Pictures, United Artists
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Stati Uniti, Regno Unito
  • Regia: Chinonye Chukwu