I basilischi in limited edition blu-ray

A sessant’anni esatti dalla sua realizzazione, CG Entertainment rende disponibile su supporto blu-ray I basilischi. Ovvero l’esordio alla regia, datato 1963, per la vincitrice del premio Oscar Lina Wertmüller. Un esordio fresco e originale, ora per la prima volta in alta definizione grazie alla collaborazione con IntraMovies e alla campagna di crowdfunding Start UP. Oltretutto in versione restaurata per una limited edition numerata da collezione (cinquecento pezzi) inserita in slipcase cartonato e comprensiva di un esclusivo booklet.

Quest’ultimo a cura dello storico e studioso di cinema Paolo Speranza, direttore di Cinemasud e della collana editoriale Quaderni di Cinemasud.

L’ottima occasione, dunque, per riscoprire la pellicola che valse il premio Vela d’Argento al Festival di Locarno alla futura autrice di Pasqualino Settebellezze. Pellicola destinata a concretizzarsi in un’indagine psicologica e sociale della realtà meridionale e che, accompagnata da una voce narrante femminile, apre immediatamente in maniera affascinate. Con la controra che avvolge un piccolo paese del sud in un sonno profondo, mentre tutti dormono e a dominare è un silenzio assoluto. Del resto, sono proprio i lunghi silenzi a caratterizzare in più occasioni la oltre ora e venti di visione.

Una oltre ora e venti atta ad inscenare nel posto in questione la blanda e incolore quotidianità di tre giovani amici, rampolli dell’alta e media borghesia. Tre amici insofferenti e, al contempo, partecipi della mentalità locale, la cui monotonia giornaliera viene occasionalmente interrotta solo da qualche evento improvviso. Mentre si parla di politica, di abolizione della pena di morte e non mancano neppure esilaranti osservazioni. Come “La moglie bella fa il marito cornuto”. Il tutto girato in uno splendido bianco e nero che, illuminato da Gianni Di Venanzo, fa respirare durante I basilischi una certa aria neorealista.

Non a caso, il lungometraggio venne messo in piedi proprio attraverso il metodo realista degli attori presi dalla strada.

A cominciare dal protagonista Tony Petruzzi, scelto tra i ragazzi di Bari. Infatti, se da un lato l’unico professionista facente parte del cast è Stefano Satta Flores, dall’altro la Wertmüller non esitò neppure ad arruolare amici e conoscenti. Oltre a doppiare lei stessa otto personaggi femminili, trattandosi di una produzione a basso costo girata in soli venti giorni. Una produzione ambientata in un eterno presente dove non accade quasi mai nulla e la cui colonna sonora porta la firma del grandissimo Ennio Morricone. Corredata di inconfondibile fischiato, quando non tira in ballo la storica Let’s twist again riletta da Peppino Di Capri. Fino ad esaurimento copie, il blu-ray de I basilischi è disponibile in esclusiva sul sito cgtv.it all’indirizzo https://www.cgtv.it/film-dvd/i-basilischi/.