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‘Ragazze Vincenti’ La recensione della prima stagione

Una serie su tutti e per tutti!

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È disponibile, su Amazon Prime Video, la nuova serie Ragazze Vincenti.

Ispirata al celebre film con Tom Hanks, Geena Davis e Madonna la serie racconta in modo più approfondito gli anni del baseball femminile.

Il cast è formato da Abbi JacobsonChanté Adams, D’Arcy Carden, Gbemisola Ikumelo, Roberta Colindrez, Nick Offerman, Saidah Arrika Ekulona, Kate Berlant.
Kendall Johnson, Kelly McCormack, Alex Désert, Priscilla Delgado e Aaron Jennings. Molly Ephraim, Melanie Field e Dale Dickey.
La Jacobson è creatrice e produttrice esecutiva.

Guarda la prima stagione di Ragazze Vincenti 

ragazze vincenti

A League of Their Own

La trama

Carson, Max e un nuovo gruppo di personaggi acuti e spassosi, si fanno strada verso il campo da gioco, trovando lungo il percorso le loro squadre e se stessi. La storia di un’intera generazione di donne che sognavano di giocare a baseball a livello professionistico, sia nella All-American Girls Professional Baseball League che al di fuori di essa.

Trascinato da un ottimo cast e da una scrittura episodica quasi perfetta, la serie è composta da otto episodi dalla durata di un’ora ciascuno.

La recensione di Ragazze Vincenti 

È il ritratto di una generazione o, forse, più uno specchio dei nostri tempi quello della nuova serie Amazon, Ragazze Vincenti. Come negli anni Quaranta infatti anche oggi, soprattutto nel nostro Paese, si fa fatica a riconoscere il professionismo femminile sportivo. Ovvio che non sarà questo lo spazio per aprire un dibattito, ma la prima stagione della serie che abbiamo visto ci ha dato più spunti di riflessione. Si apre con Carson (Abbi Jacobson) intenta a rincorrere un treno per andare a Chicago dove si terranno i provini per le squadre di baseball. La donna, che porta con sé una valigia piena di libri, fugge dalla sua città e dal pensiero del marito per inseguire un sogno. Arrivata a Chicago, incontra le prime future compagne di squadra con cui si reca ai provini dove capisce di trovarsi nel posto in cui è veramente sé stessa.

Ragazze vincenti

Dal film alla serie

Ragazze Vincenti si aggiunge alle altre serie nate da film famosi. Il film di Penny Marshall, che aveva contribuito a far sognare generazioni di appassionati sportivi, è degnamente esplorato dalla penna degli sceneggiatori che, approfondendo personaggi e società, seguono il filo narrativo della pellicola.
Tante ragazze arrivano sul campo da baseball non per dimostrare qualcosa a qualcuno ma per realizzarsi. Tra le titubanze di spettatori troppo fossilizzati nell’idea che quel genere di sport sia solo maschile, e beceri commenti sull’aspetto fisico, fin dal primo episodio si assapora un forte sentimento vitale  che è necessario per superare i commenti negativi.
Il gruppo formato da Carson, Max e le altre, va, intelligentemente, oltre ogni giudizio lanciando il messaggio che lo sport è di tutti. Intervallati da crisi emotive, esistenziali, problemi familiari, economici e di razza, tutti gli otto episodi affrontano il quotidiano delle protagoniste, mantenendo però sempre il baseball al centro del racconto.

Ragazze Vincenti

A League of Their Own

Le donne e gli anni ’40

Altro tassello fondamentale della serie è la visione del femminile negli anni Quaranta. A partire dai magnifici costumi, alla ricostruzione di ambienti interni ed esterni, passando per la scelta della colonna sonora, la serie è una minuziosa ricostruzione di questo periodo storico. La ricostruzione è ottima anche dal punto di vista sociale.

Come già detto, ogni episodio è incentrato sullo sport, ma parte integrante della narrazione è la società americana di allora. Tramite la vita delle protagoniste  si osservano i ruoli femminili. Madri, spose, figlie o donne single. Le ragazze della serie  hanno problemi personali ai quali si aggiunge il prezzo da pagare per la visione sociale della donna. Una donna a cui si chiedeva solo di rimanere a casa ad attendere il ritorno del marito. Ma in un’America come quella, in cui iniziava a sentirsi il vento del cambiamento, non tutte erano disposte a quel genere di vita e anche chi lo era volevano comunque inseguire i propri sogni.

Altro elemento cardine del racconto è quello della Guerra. Nel 1943, anno in cui comincia la narrazione, tante delle ragazze del baseball avevano un parente o un conoscente in Guerra. Momenti di sconforto per la mancanza di notizie, preoccupazioni e speranze erano all’ordine del giorno. La guerra consente inoltre alla narrazione di poter approfondire i personaggi maschili non trascurati dalla serie. Dal coach di Carson, allo spasimante di Max, ai cadetti conosciuti nelle sale da ballo, c’è tanta presenza maschile in questi episodi.
Insomma, se pensate che Ragazze Vincenti sia una serie di donne per sole donne, sbagliate di grosso! È una serie su tutti e per tutti!

 

Ragazze Vincenti

Prime Video Agosto 2022 

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Ragazze vincenti

  • Anno: 2022
  • Durata: 1 stagione; 8 episodi
  • Distribuzione: Prime Video
  • Genere: Sportivo, Drammatico
  • Regia: aavv
  • Data di uscita: 12-August-2022