Il 24 luglio 2022, durante il San Diego Comicon, i Marvel Studios come di consueto hanno presentato i nuovi progetti: l’MCU ha quindi arricchito la sua timeline fino al 2025, mostrando titoli e film attesissimi. Vediamoli nel dettaglio.

I Marvel Studios sono ormai entrati nella storia.
Hanno riscritto le regole dei generi, hanno mostrato come navigare in tempi di tempesta, hanno creato e fortificato i cinecomics sancendo definitivamente i comics americani come l’epos moderno.
Dal 2008, anno nel quale è uscito l’Iron Man di Jon Favreau, inconsapevole capostipite di una saga multimilionaria, ogni uscita è diventata un evento: tanto che durante il San Diego ComiCon (la fiera di fumetti e tutto quello che gira intorno più importante al mondo), i panel più attesi sono quelli in cui Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, annuncia i prossimi progetti.
Nei precedenti approfondimenti, abbiamo fatto una ricognizione agli albori dei prodotti Marvel su grande schermo, esplorato i film dell’epoca “moderna”, mostrato come le serie su Disney Plus abbiano innovato e riscritto la grammatica dei serial e dell’audiovisivo in tv.
Al San Diego ComiCon 2023 di fine luglio, dopo un’attesa snervante, sono stati allora annunciati i prossimi progetti dei Marvel Studios, tra le urla dei fan e lo stupore del mondo. Vediamo nello specifico i prossimi progetti, provando a capire su quali fumetti possano essere ispirati e dove condurrà questa enorme, stupefacente, meravigliosa storia a puntate.
Il mondo a fasi
Fin da subito, è stato messo in chiaro che la macrostoria che si sta dipanando su grande e piccolo schermo sarebbe stata divisa in “fasi”, ognuna con un inizio e una fine, piccoli capitoli di questa enorme narrazione che pesca a piene mani dal calderone letterario della casa editrice Marvel Comics, rimaneggiando, adattando e spesso migliorando l’origine a carta stampata.

Le prime tre fasi sono, a posteriori, rititolate come Infinity Saga: vagamente ispirata a The Infinity Gauntlet, miniserie leggendaria scritta da Jim Starlin e disegnata dal compianto George Perez insieme a Ron Lim, un mondo (avengers-centrico) è stato costruito e successivamente distrutto.

Il gruppo principale di eroi, gli Avengers appunto, si sono formati per dissolversi nella lunga, sfiancante e dolorosa battaglia contro Thanos, il titano pazzo, che voleva distruggere metà popolazione dell’universo per poter far sopravvivere ogni essere senziente a fronte di un progresso cieco.
Infinity War ed Endgame, kolossal immaginifico e diviso in due parti, ha messo in scena una vera e propria svolta nel linguaggio cinematografico: ma proprio per l’enormità della sua portata, sia narrativa che meta, gestire il post-Endgame non era facile per Feige e soci. I due film che hanno distrutto gli Avengers sono stati un vero e proprio trauma, per gli eroi e per gli spettatori, con la sconfitta dei “buoni” e la vittoria, ma a costo di un prezzo altissimo.
La fase successiva, la numero Quattro, è stata allora la più difficile da gestire, anche perché nata e sviluppata in piena era Covid, con tutte le limitazioni del caso (in sala e nello streaming): una fase che ha sacrificato tutto in nome dell’hype, quando attendere il nuovo era più importante che digerire quello che si era appena visto. In questo calderone ribollente, ci sono state cose fondamentali per l’audiovisivo tutto (WandaVision), cose poco riuscite (Hawkeye) e cose riuscite a metà (Moon Knight), ma anche serie di tutto rispetto (Loki) e film talmente avanti da non poter essere apprezzati nella loro contemporaneità (Eternals).

Gli Avengers non ci sono più: Capitan America Steve Rogers è perso nel tempo; Vedova Nera morta, Hawkeye ritirato, Hulk non vuole più essere Hulk, Iron Man è morto.
Adesso, Capitan America è di colore e si chiama Sam Wilson, Vedova Nera ha una sorella che prende il suo posto, l’arco e le frecce sono di un’Hawkeye tutta nuova e più giovane, la cugina di Hulk sta prendendo il suo posto, così come una giovane ragazzina geniale di nome Riri Williams costruirà un’armatura come Iron Man.
Non è allora un caso che un tema comune a pressoché tutti i prodotti (da Shang-Chi ai citati WandaVision ed Eternals, fino a Black Widow, Ms. Marvel e Love & Thunder) sia stata la famiglia: ovvero, il bisogno, la necessità esistenziale di ritrovare gli affetti, un porto sicuro da cui partire per sentirsi forti di nuovo. Questa sembra essere allora la via: il nuovo fatica a prendere forma senza il ricordo del passato. Per questo, Wakanda Forever, il film di Ryan Coogler di cui è stato appena mostrato il trailer, è il modo migliore per chiudere il cerchio della fase Quattro e per tornare a fare quello che il MCU sa fare meglio di tutti: far coincidere lo sguardo dei personaggi con quello del pubblico.
Da cinque a sei in una notte
Vediamo allora nello specifico quali sono i progetti che formeranno le prossime fasi dell’MCU annunciati al SDCC 23: ma fate molta attenzione, ci vuole buona memoria per raccapezzarsi nel labirinto narrativo della Marvel!

Iniziando con il dire che sempre al SDCC23 è stato ufficializzato che se le prime tre fasi avevano il nome di Infinity Saga, quattro cinque e sei avranno come unico titolo The Multiverse Saga: non più una singola storia, quindi, ma un concetto (il Multiverso) con il quale la Marvel ha molta familiarità e che negli anni ha creato, sdoganato e usato con parsimonia e intelligenza.

Partendo da Wakanda Forever, l’attesissimo seguito di Black Panther, uno dei film più celebrati degli studios di Feige che introdurrà nelle storie Namor, il principe di Atlantide, che avrà i muscoli e il volto di Tenoch Huerta, e che chiuderà la fase quattro.

Si sa, l’attore che indossava la maschera della Pantera Nera del Wakanda, Chadwick Boseman, è purtroppo scomparso prematuramente: è altissima allora la curiosità per sapere come e da chi verrà sostituito nella storia, mentre sembra quasi certo che nella scena post credit verrà introdotto un personaggio amatissimo e storico nelle pagine a fumetti, ovvero il Dottor Destino.

Ad aprire invece la Fase Cinque, nel marzo del 2023, sarà Ant-Man & The Wasp: Quantumania di Peyton Reed. Terzo capitolo dedicato all’uomo formica, ha tra i suoi punti di forza l’avere come comprimario il villain che sarà, dichiaratamente, il nemico n.1 dell’intera Fase, ovvero Kang il conquistatore. Verrà introdotta, fin dalle immagini rilasciate del poster ufficiale, la nuova supereroina Stature ovvero Cassie Lang, figlia di Scott.

Da qui all’eternità
Nella primavera del prossimo anno, invece, ecco arrivare su Disney Plus Secret Invasion. La serie è ispirata all’omonima miniserie evento targata Marvel Comics scritta da Brian Bendis e disegnata da Francis Yu: una storia che ha rivoltato come un guanto l’intero Marvel Universe, in quanto è qui che si scopre che da parecchi anni la razza aliena degli Skrull -già vista nel film Captain Marvel– ha preso di nascosto il posto di diversi eroi. Un accenno si è avuto nel finale del film di Anna Boden, dove si scopriva che Nick Fury e Maria Hill, due dei capi della struttura spionistica dello Shield, sono in realtà due Skrull.

Il primo film della fase Cinque sembra invece essere Guardians Of The Galaxy vol.3, sempre per la regia di James Gunn, a maggio 2023. Il franchise dei Guardiani è stata una delle sorprese più grosse e una delle scommesse più azzardate vinte dai Marvel Studios: probabilmente il primo (per loro) esperimento di prendere eroi di seconda o anche terza fascia e farne delle superstar.
Merito di una sceneggiatura di ferro ma anche dell’intuizione alla base fatta dal regista, che nel 2014 ha messo a frutto i suoi anni in Troma restituendo una sorta di revamp di Star Wars aggiornato ai tempi, postmoderno e coloratissimo, purissima sci-fi distillata ai tempi del web.
E non è sbagliato dire che il successo stratosferico dei Marvel Studios di oggi passa anche da qui, dall’aver mostrato la capacità di saper rendere tridimensionali eroi di carta ed essere capaci di rileggere i generi e i codici del cinema sempre al fianco dello spettatore, non dimenticando mai il suo punto di vista.

Del film, al SSDC23, è stato mostrato anche un teaser trailer, facendo vedere in anteprima Baby Rocket, la rinascita (?) di Gamora e soprattutto l’entrata in scena di Adam Warlock (Will Poulter), supereroe creato negli anni Settanta da un lisergico Starlin diventato leggendario per la sua capacità di infondere nei dialoghi metafore religiose.
Andiamo più avanti nel tempo e posizionate nell’estate del 2023 troviamo due serie molto attese per motivi diversi: la prima è l’annunciata Echo, con protagonista la ragazza sordomuta già vista in Hawkeye, nata sui fumetti nelle pagine di Daredevil per opera di David Mack; la seconda è Loki, che torna dopo i trionfi della stagione di apertura, e che finalmente ha una data di uscita.

L’attesa per Loki era altissima perché proprio nella sequenza finale dell’ultimo episodio mostrato si era vista una realtà profondamente influenzata da Kang, il cui interprete Jonathan Majors aveva debuttato proprio nella serie sul fratellastro di Thor senza però avere già il nome di Kang il Conquistatore.
Sempre dell’estate 2023 fa parte l’uscita i The Marvels, di Nia DaCosta. Se in pratica il film è il secondo dedicato alla bionda Carol Denvers che ha il viso di Brie Larson, l’hype si è creato perché per la prima volta vedremo insieme tutte le donne che portano il nome Marvel, e quindi oltre al Capitano anche Monica Rambeau (Teyonah Parris vista in WandaVision) e l’adolescente Kamala Khan aka Ms. Marvel (Iman Vellani). La speranza è che il film sveli una volta per tutte cosa c’è dietro i poteri delle tre e soprattutto di Ms. Marvel, che nella sua serie tv personale ha addirittura svelato di essere una mutante, con tutti i collegamenti del caso alla razza Kree.
Altra novità che era nell’aria, ma che adesso ha anche un titolo, è Agatha Harkness: Coven of Chaos, con la strega più amata di tutte villain dell’onnipresente e seminale WandaVision.
Nel tardo 2023 Disney Plus si arricchirà di un altro titolo, Iron Heart, con gli episodi della prima stagione: protagonista la Riri Williams che avrà già esordito in Wakanda Forever. Nei fumetti, la giovane adolescente è una fan di Iron Man e riesce a costruire un’armatura “casalinga”, sostituendo il vendicatore in armatura, cosa che probabilmente farà anche in tv.
Una delle bombe sganciate nel panel è stata però senza dubbio Daredevil: Born Again, miniserie in 18 episodi. Il giustiziere cieco è stato protagonista di tre stagioni acclamatissime viste anni fa su Netflix: proprio nell’inverno appena trascorso, la serie è stata acquisita ed è passata su Disney Plus, ma nell’aria c’era un reboot sempre con Charlie Cox (Daredevil) e Vincent D’Onofrio (Wilson Fisk aka Kingpin) come protagonisti.

Ora arriva la conferma di una nuova serie, che probabilmente partirà da zero -o no?-, ma l’entusiasmo viene dal titolo, quel Born Again che è stata una delle storie più belle della Marvel e non solo, scritta da Frank Miller e disegnata da David Mazzuchelli. La storia, serializzata sull’albo mensile dell’eroe, ha ridefinito il ruolo e le caratteristiche emotive del vigilante, cosa che probabilmente farà anche nello show Disney, ed è un dramma diviso in sei parti dall’altissima temperatura emozionale, tanto da aver influenzato diverse storie da lì in avanti.
Nell’estate del 2024 gli schermi si riempiranno di patriottismo e politica: Captain America: New World Order è il quarto film del Capitano e vedrà indossare maschera, scudo e ali da Sam Wilson, già protagonista del serial Falcon & The Winter Soldier. Il titolo richiama una bellissima run sul mensile del discobolo, scritta da Ed Brubaker, ma qualche rimaneggiamento è obbligatorio, se non altro perché sotto la maschera sulla carta c’era Steve Rogers.

A quel punto, tutto sarà pronto (o quasi…) per il gran finale della Fase Cinque, con il film Thunderbolts, annunciato per il 28 luglio 2024.
I Thunderbolts sono un gruppo di antieroi creati da Kurt Busiek e disegnati da Mark Bagley negli anni ’90, quando quasi tutti gli eroi tradizionali (Vendicatori e Fantastici Quattro) erano dispersi in una dimensione alternativa (nelle saghe Heroes Reborn e Heroes Return). Pronti a prendere il posto dei buoni, i Thunderbolts erano in realtà dei criminali che sotto la guida del barone Helmut Zemo avevano deciso di spacciarsi per eroi e approfittare così della situazione: salvo poi, per alcuni, iniziare ad avere dei dubbi sulla legittimità delle loro azioni in un riflusso di moralità. La serie a fumetti ebbe un successo strepitoso, anche per la sottigliezza e intelligenza con cui indagava sul labile confine tra Bene e Male, e sull’innato concetto di etica per ogni essere umano.

Attualmente, nell’MCU sono stati presentati Helmut Zemo (Daniel Brhul), US Agent (Wyatt Russell) e la contessa De La Fontaine -nella serie del Winter Soldier-, ma anche la nuova e ambigua Vedova Nera (Florence Pugh) e l’Abominio di Tim Roth (nella prossima serie Disney She-Hulk): tutti personaggi di confine, ambiguamente affascinanti, in perenne equilibrio tra fare del bene e approfittare delle situazioni per il loro tornaconto.
Sicuramente, qualcuno di loro confluirà nel film, ovviamente attesissimo dai fan, dei Thunderbolts dell’MCU.

Ma per una fase cinque conclusa, una Fase Sei è pronta ai nastri di partenza, nel 2025.
E bisogna tenersi forte, perché partirà con uno dei film più chiacchierati, sognati, attesi e desiderati da tutto il Marvel Fandom, ovvero F4.
Nessuno sa nulla di questo film, se non che è il quarto tentativo di portare il più grande fumetto di tutti i tempi (come diceva lo slogan fino a poco tempo fa su ogni cover) al cinema: in origine c’era Roger Corman, antesignano, che firmò il primo adattamento sfortunato dal punto di vista legale e che infatti non arrivò mai in sala (oggi è un piccolo cult introvabile); poi c’è stata la doppietta di Tim Story, che ha pagato lo scotto di un miscasting e di effetti speciali non ancora all’altezza; infine l’opera di Josh Trank nel 2015, su cui tanto si faceva affidamento ma deluse specialmente per la rappresentazione dei villain della storia.

Di questo nuovo film non si sa nulla, neanche il regista, e probabilmente Reed Richards non sarà neanche impersonato da Jhon Krasinski, a cui pare sia stata affidata la parte di Mr. Fantastic nel recente Multiverse of Madness solo per accontentare i fan che lo vedevano perfetto per il ruolo.
E gli Avengers?
Ora.
Se all’inizio dell’articolo chi legge era stato avvertito di fare attenzione… beh, ora è il momento di dimostrarlo.
- Kang, il conquistatore, è arrivato nella serie Loki dove è stato introdotto il concetto di Multiverso;
- nel Wakanda Forever, è arrivato Namor, storica nemesi di Pantera Nera in un ciclo a fumetti scritto da Jonathan Hickman che parlava per la prima volta delle incursioni multiuniversali, teoria tornata in Doctor Strange nel Multiverso della Follia;
- sempre partendo dal film di Coogler, non si va lontano dalla verità se si pensa che il vociferato ingresso del Dottor Destino in Wakanda Forever serva proprio ad introdurre il villain del gruppo storico della Marvel;
- gli Avengers non ci sono più? Viva gli Avengers! C’è un nuovo Captain America, un nuovo Hulk (la cugina Jennifer Walters), un nuovo Hawkeye (la pupilla di Clint Barton, Kate Bishop), un nuovo Iron Man (Riri Williams, aka Iron Heart), una nuova Vedova Nera. In più Feige ha dichiarato che d’ora in poi, come è successo per il doppio Avengers: Infinity War / Endgame nella Infinity Saga, i film del gruppo con gli eroi più forti di sempre serviranno per chiudere le saghe e le macrostorie delle fasi.
- Chi segue i fumetti Marvel conosce bene le Secret Wars. In origine, una maxiserie, anzi la prima maxiserie che mise insieme nel 1985 tutti i personaggi delle testate più popolari nella stessa storia, lanciandoli a combattere contro tutti i loro arcinemici. Nel 2015, una nuova saga con lo stesso titolo è stata scritta da Jonathan Hickman, a conclusione sia del suo ciclo sulla testata Avengers, che parlava di incursioni del Multiverso (…), e aveva come personaggio principale Dottor Destino
Siamo quindi pronti a sommare tutto e arrivare ai due titoli che chiuderanno, tra maggio e novembre 2025, la Fase Sei ovvero The Multiverse Saga: Avengers: Kang Dinasty e Avengers: Secret Wars.

Se anche The Kang Dinasty è una bella e fortunata run di inizio anni Duemila scritta da Kurt Busiek sulla testata Avengers, è poco probabile che sia altro che un vago spunto per il film, ma con i Marvel Studios non si sa mai: quello che è invece quasi sicuro è che i due film che chiuderanno trionfalmente la Fase Sei metteranno insieme i vari indizi sparsi da WandaVision in poi, per una storia che dovrebbe approfondire il concetto citato delle “incursioni nel Multiverso”: è stato Doctor Strange per primo a citarle nell’MCU, ed avvengono quando le frequenze delle realtà di due mondi diversi ma uguali si sovrappongono. Il risultato immediato è la distruzione di uno dei due pianeti, ma a lungo andare le incursioni portano alla catastrofe universale.
Insomma, le basi ci sono tutte perché da Wakanda Forever in poi la nuova storyline dell’MCU prenda la rincorsa per arrivare alla sua immaginifica, eccitante conclusione tra tre anni.
Per ricominciare daccapo con nuove, sorprendenti narrazioni.
Di seguito, la timeline delle sei fasi del MCU divise tra The Infinity Saga e The Multiverse Saga.
MCU: THE INFINITY SAGA
(2008-2019)
FASE UNO (2008/2012)
- Iron Man (2008) di Jon Favreau
- L’incredibile Hulk (The Incredible Hulk, 2008) di Louis Leterrier
- Iron Man 2 (2010) di Jon Favreau
- Thor (2011) di Kenneth Branagh
- Captain America – Il primo Vendicatore (Captain America: The First Avenger, 2011) di Joe Johnston
- The Avengers (2012) di Joss Whedon
MCU – FASE DUE (2013/2015)
- Iron Man 3 (2013) di Shane Black
- Thor – The Dark World (2013) di Alan Taylor
- Captain America – The Winter Soldier (2014) di Anthony Russo, Joe Russo
- Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy, 2014) di James Gunn
- Avengers – Age of Ultron (2015) di Joss Whedon
- Ant-Man (2015) di Peyton Reed
MCU – FASE TRE (2016/2019)
- Captain America – Civil War (2016) di Anthony Russo, Joe Russo
- Doctor Strange (2016) di Scott Derrickson
- Guardiani della Galassia Vol.2 (Guardians of the Galaxy Vol.2, 2017) di James Gunn
- Spider-Man – Homecoming (2017) di Jon Watts
- Thor – Ragnarok (2017) di Taika Waititi
- Black Panther (2018) di Ryan Coogler
- Avengers – Infinity War (2018) di Anthony Russo, Joe Russo
- Ant-Man and the Wasp (2018) di Peyton Reed
- Captain Marvel (2019) di Anna Boden, Ryan Fleck
- Avengers – Endgame (2019) di Anthony Russo, Joe Russo
- Spider-Man – Far From Home (2019) di Jon Watts
MCU: THE MULTIVERSE SAGA
(2021/2026)
FASE QUATTRO
- WandaVision (2021), stagione 1, 9 episodi
- Falcon & The Winter Soldier (2021) stagione 1
- Loki (2021), stagione 1
- Black Widow (2021), di
- What If (2021), stagione 1
- Shang-chi e la legend dei dieci anelli (2021) di Destin Daniel Cretton
- Eternals (2021) di Chloe Zaho
- Hawkeye (2021), stagione 1
- Spider-Man: No Way Home, (2021), di Jon Watts
- Doctor Strange and the Multiverse of Madness (2022) di Sam Raimi
- Moon Knight (2022) stagione 1
- Mrs. Marvel (2022), stagione 1
- Thor: Love & Thunder (2022) di Taika Waititi
- She Hulk (agosto 2022), stagione 1
- Black Panther: Wakanda Forever (novembre 2022) di Ryan Coogler
FASE CINQUE
- Ant-Man & The Wasp: Quantumania (marzo 2023) di Peyton Reed
- Secret Invasion (primavera 2023), stagione 1
- Guardiani della Galassia vol. 3 (maggio 2023) di James Gunn
- Echo, (estate 2023), stagione 1
- Loki, (estate 2023), stagione 2
- The Marvels, (lugio 2023) di Nia Da Costa
- Blade (2022)
- Agatha Harkness: Coven of Chaos, stagione 1
- Iron Heart (2023) stagione 1
- Daredevil: Born Again, (primavera 2024), stagione 1
- Captain America: New World Order, (estate 2024)
- Thunderbolts, (26 luglio 2024)
FASE SEI
- F4 (2023) di Jon Watts
- Avengers: The Kang Dinasty (maggio 2025)
- Avengers: Secret Wars (novembre 2025)