Uno dei temi maggiormente affrontati dal cinema è sicuramente quello dell’amicizia. Rapporti d’infanzia che si protraggono fino all’età adulta, coppie senza implicazioni sentimentali, eterni immaturi o amici che si dividono per rivalità amorose. Non esiste sfaccettatura di questo rapporto che non sia stata affrontata nel corso degli anni. Di seguito, quindi, proponiamo, in occasione della giornata mondiale dell’amicizia, una selezione di film da vedere e rivedere.
5 film sull’amicizia da vedere
Iniziamo con i primi cinque film sull’amicizia:
1) Thelma & Louise di Ridley Scott (1991)
Due amiche in cerca di evasione da una routine deludente intraprendono un viaggio in auto. Sfortunatamente anche una gita può trasformarsi in un pericolo per due donne sole. Nel tentativo di sfuggire a un’aggressione si macchiano di un omicidio e la vacanza si trasforma in una fuga. A prescindere da tutto, però, Thelma & Louise vede due amiche al centro della storia. Geena Davis, quasi trentenne, e Susan Sarandon, ultraquarantenne, vivono relazioni malsane e insoddisfacenti. Sognano la libertà da una vita di privazioni e cercheranno di ottenerla, ma nel peggior modo possibile.
Premio Oscar per la Migliore Sceneggiatura originale a Callie Khouri, Thelma & Louise possiede l’irruenza tipica di Ridley Scott. Il film fu anche il trampolino di lancio per un giovanissimo Brad Pitt nei panni di un fascinoso lestofante.
2) Stand by Me di Rob Reiner (1986)
Stephen King è uno degli autori che ha saputo raccontare meglio il tema dell’amicizia con grande trasporto e sincerità. Stand by Me è tratto dalla novella Il Corpo, contenuta nella raccolta Stagioni Diverse. Quattro ragazzini nel Maine degli anni ’50 vengono a sapere della morte di un coetaneo e intraprendono un viaggio per ritrovarne il corpo. In una calda estate che non dimenticheranno mai, i quattro amici verranno a patti con paure, angosce e desideri che, inevitabilmente, li accompagneranno fino all’età adulta.
Anche il film avrebbe dovuto chiamarsi Il Corpo, ma la scelta in colonna sonora della stupenda canzone di Ben E. King spinse la produzione a cambiare titolo. Reiner infila molti riferimenti autobiografici, soprattutto nel descrivere il giovane Gordie che, da adulto, diventerà uno scrittore. Memorabile la performance del giovanissimo River Phoenix, talento spento troppo presto. Il regista, alcuni anni dopo, si confermerà eccelso adattatore delle opere di Stephen King dirigendo l’ottimo Misery(1990).
3) Toy Story di John Lasseter (1995)
L’amicizia può essere anche quella tra un bambino e il suo giocattolo del cuore… o, addirittura, tra due giocattoli.Toy Story, primo lungometraggio targato Pixar, fu un terremoto nel mondo dell’animazione, ma non solo per la sua tecnica innovativa. Una sceneggiatura brillante e ben calibrata (fra gli autori spicca JossWhedon) unita alla magnifica regia di Lasseter ci hanno regalato un gioiellino Disney come pochi altri. Il bimbo Andy riceve per regalo il pupazzo del momento, l’astronauta BuzzLightyear. Questa novità, però, mette in ombra il cowboy Woody, da sempre gioco prediletto di Andy. Il cowboy mediterà di sbarazzarsi del rivale, ma, proprio a causa della sua gelosia, finirà per combinare un guaio.
You’ve got a Friend in Me (Hai un amico in me) cantano i due protagonisti del film ed è vero. Solo la nascita della più improbabile tra le amicizie, quella tra due rivali, porterà al lieto fine. Due personaggi diametralmente opposti, ma con un traguardo comune: l’amore del loro proprietario. Pur di conquistarlo saranno disposti ad affrontare vicini perfidi, traslochi impegnativi e veicoli costruiti grazie a dei petardi. Un film sull’amicizia che ha segnato un’epoca.
4) Quasi Amici di Olivier Nakache e Eric Toledano (2011)
Da una parte abbiamo Philippe, miliardario tetraplegico che veicola il suo dolore in un malumore rivolto a tutto e a tutti; dall’altra parte abbiamo Driss, simpatico nullafacente che aspira solo ad ottenere il sussidio di disoccupazione. Si incontrano per caso a un colloquio per la ricerca di una badante per Philippe al quale Driss partecipa solo per dovere. Il miliardario resterà colpito dalla spontaneità del ragazzo, l’unico che lo tratti come una persona normale e sceglie di assumerlo contro il volere del suo staff. Sarà l’inizio di una buffa relazione che saprà risvegliare in entrambi ambizioni, desideri, rimpianti da tempo sopiti.
Il film rivelazione della commedia francese nel 2011 è la rappresentazione di come certi rapporti possano nascere per puro caso. La disabilità e la necessità di relazionarsi a persone che non vi pongano sempre l’accento farà nascere questa buffa amicizia. Nakache e Toledano scelgono di non puntare su intrecci legati alle diverse estrazioni sociali dei due e scelgono di realizzare una commedia “gentile”, ricca di risate e buoni sentimenti. Aiuta la riuscita di Quasi Amici la performance dei due interpreti, il veterano François Cluzet e la rivelazione Omar Sy.
5) Breakfast Club di Joh Hughes (1985)
Breakfast Club vede cinque studenti costretti a trascorrere per punizione una giornata intera nella biblioteca della scuola e obbligati a scrivere un tema dal titolo “Chi sono io?”. Dopo le prime perplessità, i ragazzi inizieranno a fare conoscenza fino ad abbattere le rispettive differenze. Finiranno per raccontarsi i motivi per i quali sono finiti in punizione e a sviluppare un legame che non credevano di poter avere fino a poche ore prima.
John Hughes è stato il cantore dell’adolescenza americana negli anni 80 e l’attrice Molly Ringwald, qui nei panni di Claire, una delle sue muse. Breakfast Club, scritto in soli due giorni e trasformato anni dopo in un testo teatrale, è uno dei sui vertici registici. Ognuno dei protagonisti vive piccoli e grandi drammi personali che spesso non vengono rivelati e che costellano quella delicata fase della vita. L’espediente della “prigionia” in biblioteca permette a Hughes di gestire con efficacia ogni singolo personaggio creando un ritratto ancora oggi imbattuto della vita nel periodo del liceo.
Altri 5 titoli
Sono davvero tanti i film sull’amicizia. Continua, quindi, la selezione
6) I Goonies di Richard Donner (1985)
Goony è uno modo slang per etichettare come “sfigati” ma deriva anche dal quartiere Goon Docks di Astoria dove vivono i protagonisti. Per chi è cresciuto negli anni ’80 sono loro, insieme a MartyMcFly, i modelli a cui tutti aspiravano. Una banda di giovani nerd nell’era pre-nerd che si imbarcano in una caccia al tesoro simile a quella delle storie che loro stessi adoravano. La temibile banda Fratelli, il mostro dal cuore tenero Sloth, il leggendario galeone di Willy L’Orbo…
Diretto dal grande Richard Donner su sceneggiatura dell’allora giovanissimo Chris Columbus e sotto l’egida di Steven Spielberg, I Goonies è il ritratto più avventuroso e romantico dell’amicizia giovanile. Almeno due membri del cast sarebbero poi diventati delle star (Sean Astin e JoshBrolin).
7) Scemo & + Scemo di Peter e Bobby Farrelly (1995)
Jim Carrey e Jeff Daniels, dotati di un quoziente intellettivo ben al di sotto della media, si ritrovano a distruggere la loro decennale amicizia per colpa di una donna. Nel tentativo di restituirle una valigetta che credono sia stata scordata (in realtà contiene il riscatto per il rapimento del marito della sopracitata) si imbarcano in un viaggio alla volta di Aspen, Colorado. Peccato che entrambi finiscano per invaghirsi di lei (e lei di nessuno dei due), mettendo in pericolo il loro rapporto e attirando le ire dei rapitori coinvolti.
Esordio registico dei fratelli Farrelly, alfieri con Chris Weitz della commedia di cattivo gusto negli USA anni ’90, Scemo e + Scemo fu graziato dalla presenza di Carrey. Fenomeno esploso l’anno precedente con Ace Ventura l’Acchiappanimali, Jim portò a enormi incassi anche questa commedia politicamente scorretta che si avvaleva di un formidabile JeffDaniels. La donna che rischia di distruggere il rapporto tra i due protagonisti è interpretata da Lauren Holly che diventerà davvero la moglie di Carrey per alcuni anni.
8) La Strana Coppia di Gene Sacks (1968)
Un amico si riconosce nel momento del bisogno e quale sarà il più bisognoso dei momenti se non il supporto dopo un amore finito? Oscar, giornalista sportivo che si gode la trasandatezza della vita da scapolo, si ritrova in casa l’amico Felix appena lasciato dalla moglie. Accetta volentieri di ospitarlo per un breve periodo, ma senza sospettare come la sua vita ne uscirà traumatizzata! Felix è tanto pignolo, meticoloso e ordinato quanto Oscar è disordinato e distratto… la convivenza si rivelerà un incubo.
Nata come commedia teatrale di Neil Simon, La Strana Coppia diventa un film sull’amicizia mantenendo l’impianto originale e ambientando quasi l’intera vicenda nell’appartamento di Oscar. Dopo innumerevoli tentativi di coinvolgere attori come Frank Sinatra e Mickey Rooney i ruoli di Felix e Oscar andarono a Jack Lemmon e Walter Matthau. I due leggendari attori regalano una interpretazione strepitosa per ritmo, tempi comici e affiatamento.
9) Will Hunting – Genio Ribelle di Gus Van Sant (1997)
Will ha una mente geniale che non vuole rivelare al mondo. L’incontro con due professori, uno che vorrebbe allenare la sua mente e uno che vorrebbe risistemargli il cuore, lo porterà a riflettere sul suo destino. Il film che lanciò la coppia Matt Damon e Ben Affleck, amici d’infanzia che scrissero questa sceneggiatura pur di ottenere un ingaggio. Complice KevinSmith, già amico di Affleck, il copione finì alla Miramax Films che ingaggiò come regista l’ardito Gus Van Sant. Il regista di Belli e Dannati e Cowgirl, in questo caso, dimostrò una notevole abilità nel realizzare un prodotto mainstream che non rinunciasse alla profondità. Premiato con due oscar (sceneggiatura originale e attore non protagonista a Robin Williams) Will Hunting è considerato già un classico degli anni 90.
Il giovane Will, nel corso del film, dimostra più volte di preferire il rapporto con i suoi migliori amici a una vita di successi accademici. Se in principio una simile scelta sembra quasi romantica, nel corso del film diventa chiaro come tutto abbia a che fare con la paura. Will teme le novità, teme l’uscita dalla sua comfort zone creata anche dagli amici del cuore, teme di crescere.
10) Mean Girls di Mark Waters (2004)
Quando la giovane Cady torna a vivere negli Stati Uniti dopo anni trascorsi in Africa. Per lei è subito difficile innescare rapporti di amicizia all’interno del nuovo liceo ed è per questo che finisce per unirsi alle Mean Girls. Le più belle, le più modaiole, le più invidiate e le più feroci ragazze della scuola la vogliono tra le loro fila. Cady ha sempre pensato di potersela cavare in ogni circostanza ma vivere a contatto con questa banda di Barbie velenose le farà cambiare drasticamente idea.
Sceneggiato dall’attrice Tina Fey, Mean Girls è uno di quei rari film sull’amicizia che non si vergogna di giocare sulla cattiveria. Mean Girls gioca anche su questo e lo fa con un gruppo di giovanissime che sarebbero diventate delle star a breve. Tralasciando la protagonista Lindsay Lohan, spiccano le bellissime Rachel McAdams e Amanda Seyfried.
Aggiungiamo altri 5 film sull’amicizia
11) Harry ti presento Sally di Rob Reiner (1989)
La brillante sceneggiatura di Nora Ephron affronta di petto la questione amicizia uomo-donna raccontando il rapporto fra Harry, aspirante consulente politico, e Sally, aspirante giornalista. Il film li insegue, li analizza, li mette alla prova per diversi anni e indaga sul loro rapporto. Sono davvero solo amici come sembra dopo il loro primo incontro? Perché le relazioni nelle quali si imbarcano non sembrano avere mai esiti felici? E la loro lunghissima frequentazione non potrebbe davvero portare ad altro?
Pare che la Ephron avesse messo su carta molta autobiografia, in particolare nel rapporto con Reiner, all’epoca suo compagno. Resta il fatto che, forzature romantiche a parte e scene iconiche come quella dell’orgasmo al ristorante, Harry ti Presento Sally punta sulla coppia Billy Crystal e Meg Ryan per raccontare una coppia verosimile. Pieni di pregi e difetti, perennemente dubbiosi e indecisi, i due giovani attori incarnano con grande naturalezza due archetipi delle figure maschili e femminili che non passano mai di moda.
12) Sballati per le feste di Jonathan Levine (2015)
Tre amici hanno l’abitudine di trascorrere il Natale sempre insieme. Lo fanno da quando erano ragazzini e uno di loro perse entrambi i genitori. C’è solo una cosa che non sono mai riusciti a fare: imbucarsi nella più esclusiva festa di New York. Quando uno di loro ottiene i biglietti decide di organizzare la serata natalizia migliore di sempre ma dovrà fare i conti con un piccolo inconveniente: non sono più dei ragazzini. Ethan sogna di riconquistare la sua ex, Isaac è terrorizzato all’idea di diventare padre e Chris nasconde il fatto di sottoporsi a doping per continuare una carriera sportiva ad alti livelli.
Seth Rogen qui recupera Joseph Gordon-Levitt e il regista Jonathan Levine con i quali aveva realizzato l’ottimo 50/50 (2011) e vi aggiunge Anthony Mackie, il Falcon dei film Marvel. Sballati per le Feste affronta di petto la trasformazione delle amicizie che durano una vita.
13) Amici Miei di Mario Monicelli (1975)
Basterebbe solo citare i nomi: Mascetti, Melandri, Perozzi, Necchi e Sassaroli. Cinque amici di vecchia data che, alla soglia dei cinquant’anni, continuano a sfogare la loro voglia di vivere attraverso spassosi scherzi. Non guardano in faccia a nessuno e non hanno nessun tipo di freno, per loro tutto è possibile e fattibile.
Progetto originariamente destinato a Pietro Germi, Amici Mieipassò poi nelle mani di Monicelli, cantore della Commedia all’Italiana. Il film ebbe altri due sequel e rimane ancora oggi simbolo della goliardia italiana su pellicola.
14) Il Grande Freddo di Lawrence Kasdan (1983)
A volte serve un evento luttuoso per riunire compagnie di amici che non si vedono da molti anni. La morte del giovane Alex (un Kevin Costner al primo ruolo ma le cui scene furono completamente tagliate) spinge i suoi più vecchi amici a riunirsi al funerale per poi trascorrere del tempo insieme. Ne nascerà un vibrante e già malinconico spaccato della generazione del ’68.
Cast meraviglioso di saranno famosi, da Kevin Kline a William Hurt passando per GlennClose, guidati dal genietto Kasdan (già sceneggiatore de I Predatori dell’Arca Perduta).
15) Noi Siamo Infinito di Stephen Chbosky (2012)
Charlie ha quindici anni, è timido e non sa come relazionarsi con gli altri anche per via di una tragedia che lo ha colpito da vicino. Ad aiutarlo ci penseranno la bella Sam e il fratello di lei Patrick. Sarà l’inizio di un lungo percorso di riscoperta di sé che porterà Charlie ad innamorarsi di Sam. Eppure, questo rapporto irrisolto capace di portare gioia e sofferenza in egual misura, si protrarrà per molto tempo e cambierà gli equilibri del trio di protagonisti.
Interpretato da Logan Lerman, Ezra Miller e, soprattutto, Emma Watson (all’epoca la più nota del cast), Noi Siamo Infinito non racconta una storia particolarmente originale, ma parla con efficacia al pubblico più giovane. Il regista si è poi distinto nuovamente con il riuscito adattamento del romanzo Wonder.
Gli ultimi (?) 5 titoli
Dopo i primi 15 film sull’amicizia ecco che l’elenco prosegue con altri 5 titoli. Ma le sorprese non finiscono qui…
16) Il Bambino con il Pigiama a Righe di Mark Herman (2008)
Bruno, un vivace ragazzino di otto anni, scoprirà un campo di concentramento nei pressi della sua abitazione. Stringerà un rapporto sincero e intenso con Shmuel, coetaneo ebreo all’altro capo del filo spinato. Nonostante la propaganda e la forte convinzione del padre ufficiale nazista, Bruno si sente sempre più legato al suo nuovo amico. Insieme finiranno per compiere un’impresa scellerata pur di ritrovare il padre di Shmuel e andranno incontro a un insensato destino crudele.
La sincerità dell’amicizia può tutto, anche nel periodo più buio della storia recente.
17) Jules e Jim di François Truffaut (1962)
Tratto dall’omonimo romanzo di Henri-Pierre Roché dalle palesi intenzioni autobiografiche, Jules e Jim mette in scena il più classico triangolo sentimentale capace di minare anche una solida amicizia. I due ragazzi che danno il nome alla pellicola cadono preda di un’attrazione letale per la bella Catherine. Se sulle prime sarà Jules a conquistarla mentre Jim si terrà in disparte, in seguito l’amico inizierà una relazione con la ragazza quando il rapporto precedente apparirà logorato.
Film che rischiò di non uscire nell’Italia anni 60, Jules e Jim è uno dei classici della filmografia di Truffaut. Catherine incarna il turbine di costante insoddisfazione sentimentale capace di separare due amici e modificarne irreparabilmente rapporto e aspirazioni.
18) Red e Toby Nemiciamici di A. Stevens, T. Berman e R. Rich (1981)
Si può nascere amici e diventare nemici nel corso della propria vita? Capita esattamente questo a Red, cucciolo di volpe, e Toby, piccolo cane da caccia. Inseparabili nell’arco della loro infanzia, affrontano anche le diffidenze dei rispettivi padroni e si dichiarano eterna amicizia. Solo che gli anni passano e i rispettivi ruoli gerarchico-sociali emergono. Red e Toby non possono più trascorrere del tempo insieme perché ora hanno delle responsabilità per via delle diverse razze. Un equivoco porterà i due persino a odiarsi per un breve periodo ma il sentimento che li ha fatti incontrare da cuccioli vive ancora, da qualche parte dentro di loro?
19) Rosencrantz e Guildestern sono morti di Tom Stoppard (1990)
Chi sono Rosencrantz e Guildestern? Una delle coppie di amici più celebri della Letteratura e del Teatro. Debuttano nella Scena 2 dell’Atto II dell’Amleto di William Shakespeare e sono due simpatici cortigiani. Richiamati d’urgenza dal Re di Danimarca per aiutare il figliolo apparentemente impazzito devono fingere grande amicizia per strappargli qualche dettaglio sulle sue reali condizioni. Cercano con ogni mezzo di guadagnarsi la fiducia del malinconico principe ma finiranno per cadere vittime delle sue sempre più spericolate macchinazioni.
Unica regia del drammaturgo Stoppard, interpretato dai magnifici Tim Roth e Gary Oldman, questo film vinse il Leone d’Oro al Festival di Venezia ed è ancora oggi un testo rappresentato nei teatri di tutto il mondo. Interessante come il film sembri sottolineare l’importanza che l’amicizia avrebbe potuto avere nei piani del Re per sbugiardare Amleto.
20) Le Amiche della Sposa di Paul Feig (2011)
Per Annie le cose non vanno benissimo: fallimenti lavorativi e personali alla soglia dei quarant’anni gettano un’ombra malinconica sulla sua vita. Per fortuna, a risollevarla, ci pensa l’amicizia con la cara Lilian. Quando quest’ultima si fidanza chiede ad Annie di organizzarle il matrimonio e di farle da damigella ma tutto questo comporterà il coinvolgimento di altre persone. La vera spina nel fianco si rivelerà Helen, imparentata con lo sposo e disposta a tutto per conquistare il ruolo di damigella.
Due film e una serie extra sull’amicizia
Come anticipato, i film sull’amicizia non finiscono qui. Ce ne sono ancora molti altri e, tra questi, ne abbiamo selezionati due super recenti. E anche una serie tv!
Luca – Naturalmente nell’elenco di film non poteva mancare il film Pixar diretto dall’italiano Enrico Casarosa. L’amicizia tra Luca e Alberto diventa il focus principale della storia, ancora più del loro potere. È l’amicizia tra i due (e con Giulia) che li fa crescere e prendere le migliori decisioni.
Licorice Pizza– L’ultimo film di Paul Thomas Anderson cerca di incarnare, come, in parte, anche altri film dell’elenco, l’amicizia tra uomo e donna. Un’amicizia che forse è qualcosa di più. O forse no. Non c’è una ricetta unica nel film ed è proprio questo a farcelo apprezzare ancora di più.
Stranger Things– Ultimo titolo in elenco non è un film, ma una serie. Sono stati citati I Goonies, quindi sembra quasi d’obbligo citare la serie tv che richiama quel film (e non solo). L’atmosfera anni ’80 è quella che si respira nella serie Netflix dei fratelli Duffer nella quale Mike, Will, Lucas e Dustin sono quattro amici inseparabili che si troveranno ad affrontare sfide molto più grandi di loro. Riescono, però, quasi sempre ad avere la meglio grazie all’amicizia. Che permette loro di conoscere Undici la cui frase ricorrente è proprio: gli amici non mentono.
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