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Bifest

‘Ali & Ava’ Incontro ironico e romantico tra un’insegnante di sostegno e un possidente pakistano

BIFEST DAY TWO. Potente racconto di reciproche solitudini che sfociano in amore e comprensione in un'Inghilterra multirazziale stile Ken Loach

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Secondo giorno: due storie tutte inglesi e contemporanee al Bifest

Ali & Ava dove la & commerciale già dal titolo, sta per compagnia, nel senso di vicinanza, amicizia e amore. Di questo tratta il film che è stato persino candidato ai Bafta 2022.

La potente, profonda pellicola applaudita nella seconda giornata del Bari Film Festival (BIFEST) sarà distribuita da I Wonder.

Ospitato nella bellissima e coreografica cornice del Teatro Petruzzelli, a conferma dell’essenza, tutta inglese, di questa storia di umanità e ascolto da cui poi inevitabilmente sgorga e nasce l’amore, la regista Clio Barnard, già vista al Torino Film Festival con una storia molto familiare fatta di campagna, natura, rivalità e denaro, sa come toccare i tasti giusti del sociale, dell’ascolto verso il prossimo, cosa di cui c’è ora più che mai estremo bisogno.

Ambientato in uno Yorkshire che, dopo la Brexit, si scopre essere ancora più xenofobo e razzista, oltre che pieno di inspiegabili e continui fuochi d’artificio, Ali & Ava riesce a intercettare più sensibilità. Quella sociale e collettiva mescolandola a quella del privato e personale dei due protagonisti che, in due comunità opposte, sia la pakistana chiusa, inautentica di Ali e quella locale, scombinata di Ava (cura un figlio razzista, una figlia bipolare e 5 nipoti) trovano tracce comuni di bigottismo, formalità e paura reciproca del diverso, a dimostrazione che tutto il mondo è paese.

La musica come punto di unione e dialogo

Graficamente e musicalmente potremmo definirla col crescendo, l’indicazione dinamica musicale che prevede l’aumento graduale dell’intensità del suono. Viene indicato col segno “<“, una forcella che aprendosi rappresenta l’aumentare dell’intensità sonora che vediamo nel film e, traslata nelle emozioni che riguardano una coppia strana: quella dei due protagonisti così diversi, culturalmente fisicamente, ma così vicini nell’anima.

Bolly aerobics, apre il film in un coreografico balletto indiano stille Bollywood, la musica sempre presente con cuffie o senza, veste e idolatra Ali & Ava come fosse quasi un musical. 

 

La musica e il suo potere

Nel film il potere della musica è forte tanto da far pensare immediatamente in modo trasversale a un musical di working class inglese, in pratica concepito da Ken Loach e animato da Michel Jackson.

La musica infatti diviene il turning point emotivo, di ciascuno dei due protagonisti. Essa in varie melodie riesce in un background di difficoltà come quello multietnico inglese che trascina episodi di razzismo, di mancata integrazione con i paesi colonizzati come India e Pakistan e i suoi rigurgiti di immigrati, attraverso toni e parole, a esprimere, a cristallizzare e edulcorare e, se non altro a far vivere appieno senza blocchi le proprie emozioni che, come in un vero e proprio crescendo, aumentano nel film.

Folk, tecno, rap, classica ce n’è per tutti i gusti. Persino un balletto in stile Bollywood in tv. Tutte le scelte danno tono e gioia a un film che è già ricco sia di allegria che di commozione e lascia con un buon sapore in bocca.

“Say it to the radio” ad esempio è il motivetto indelebile e ricorrente che riesce a legare i due protagonisti e soprattutto anche noi a loro.

Insomma ricchi e poveri, pakistani e indiani, proprietà e povertà, convenzioni sociali, familiari o religiose che bloccano l’amore, nel film la musica riesce a sbloccare, a unire e sottolineare gli stati d’animo positivi, come riesce a fare questo incisivo e divertente film.

La locandina di Ali & Ava 

La sinossi di Ali & Ava

Entrambi soli, anche se per motivi diversi, Ali e Ava si incontrano grazie all’affetto condiviso per Sofia, la bambina figlia degli inquilini slovacchi di Ali, a cui Ava insegna. Ali trova conforto nel calore e nella gentilezza di Ava, mentre Ava trova irresistibili la complessità e l’umorismo di Ali.

Nel corso di un mese, tra i due scatta la scintilla e si crea un profondo legame. Tuttavia, la passata relazione di Ava e le complicazioni del matrimonio giunto alla fine di Ali, gettano ombre sulla loro nuova passione.

Il trailer

Per informazioni Info e biglietti

Tutto il festival qui

 

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'Ali & Ava' Storia di un incontro

  • Anno: 2021
  • Durata: 96
  • Distribuzione: I wonder
  • Genere: sentimentale
  • Nazionalita: UK
  • Regia: Clio Barnard