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Approfondimenti

Top 10 Film Brevi Da Vedere Oggi Su Amazon Prime Video

Una lista per tutti i gusti di ottime pellicole sotto i 90 minuti da vedere a serata già inoltrata.

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Sarà capitato a tutti, a serata inoltrata, di mettersi davanti alla tv con la voglia di vedere un film, ma senza il tempo materiale per dedicarvi due o addirittura tre ore di visione: ecco per l’occasione una top 10 di film brevi da vedere OGGI su Amazon Prime Video, prima di addormentarscol telecomando in mano.

(Precisiamo che la lista non è in ordine qualitativo e che la durata intesa è quella delle versioni presenti sul catalogo di Amazon Prime Video)

Source Code di Duncan Jones (2011)

Foto Source code

Jake Ghyllenhaal in una scena del film

Colter Stevens (Jake Gyllenhaall), soldato di un programma governativo sperimentale, partecipa ad un’operazione militare che gli consente di rivivere gli ultimi otto minuti di vita della vittima di un attentato a un treno, per scoprire l’identità dell’attentatore. Sa che non vi è possibilità di modificare gli eventi e cambiare il passato, ma l’incontro con Christina (Michelle Monaghan), donna che era sul treno al momento dell’esplosione, porterà Colter a tentare di evitare la tragedia in ogni modo.

Il regista Duncan Jones, dopo l’apprezzatissimo Moon (2009), torna con un ottimo film sci-fi d’azione, compatto nella trama e perfetto per una serata al cardiopalma, ma senza impegno. Non c’è altro tempo da perdere, il film dura 89 minuti e lo potete trovare qui.

Frances Ha di Noah Baumbach (2012)

Greta Gerwig e Mickey Summer

Greta Gerwig e Mickey Summer in una scena del film

Frances (Greta Gerwig) ha 27 anni, vive a New York ed è un’aspirante ballerina. La sua migliore amica Sophie (Mickey Summer) è per lei un’altra se stessa con capelli differenti ma, quando Sophie conosce un uomo e si trasferisce da lui, Frances deve imparare a badare a se stessa.

Noah Baumbach e Greta Gerwing, protagonista e co-sceneggiatrice, omaggiano la Nouvelle Vague costruendo una New York in un bianco e nero senza tempo, in un film (di cui potete già trovare la recensione sul nostro sito) che danza tra gli eventi inaspettati della vita, le decisioni irrazionali e le note di David Bowie, Paul McCartney e dei Rolling Stones. La pellicola dura 86 minuti e la potrete gustare a questo indirizzo.

The Witch di Robert Eggers (2015)

Anya Taylor Joy in The Witch

Anya Taylor-Joy in una scena del film

Nel 1630, in Inghilterra, una famiglia di contadini viene allontanata dalla comunità per l’estrema rigidità puritana del capofamiglia (Ralph Ineson), e decide quindi di stabilirsi ai margini di un bosco. Tuttavia, lontani dalla civiltà, una serie di strani e macabri eventi inizieranno a minare l’equilibrio del nucleo familiare, e il sospetto che la giovane figlia (Anya Taylor-Joy) possa essere una strega si insidierà tra le fragili menti della famiglia.

L’ esordio di uno dei cineasti più promettenti del panorama odierno, Robert Eggers firma con The Witch (stilizzato The VVitch) un horror autoriale non adatto ai deboli di cuore, che fa della tensione il proprio punto forte. Il film (già recensito sul nostro sito) “vi rapirà” per 88 minuti e potete trovarlo qua, ma preparatevi a passare il resto della notte insonni.

Persona di Ingmar Bergman (1966)

Persona foto

Liv Ullmann e Bibi Andersson in una scena del film

Elisabeth Vogel (Bibi Andersson), nota attrice che ha smesso di proferire parola, viene portata in una clinica privata per curare il suo ostinato mutismo. Le viene affiancata un’infermiera (Liv Ullmann) che incomincia a raccontarle la propria vita privata, e le due, facendosi sempre più intime, capiranno presto di essere una lo specchio dell’altra, di due vite diverse ma segnate dalle stesse angosce.

Un viaggio in un cult della storia del cinema, uno dei capolavori di Ingmar Bergman (di cui potete trovare la recensione sul sito) in grado di raccontare, tramite una fotografia essenziale, una casa vuota e due personaggi di cui uno fondamentalmente muto, cosa possa voler dire essere donna, essere umani ed essere amati. E tutto in solo 80 minuti, non uno di più, qui.

Cop Car di Jon Watts (2015)

Kevin Bacon in Cop Car

Kevin Bacon in una scena del film

Due bambini scoprono una volante della polizia abbandonata in un campo e per gioco decidono di prenderla in prestito. Il proprietario, lo sceriffo di una piccola cittadina (Kevin Bacon), si mette subito sulle loro tracce per riprendere il possesso dell’auto, e di ciò che nasconde dentro al bagagliaio, catapultandoli al centro di un pericoloso gioco del gatto col topo.

Jon Watts crea un sottovalutatissimo thriller come se ne vedono pochi, in grado di raccontare al tempo stesso la spensieratezza di essere bambini, nei personaggi interpretati da James Freedson-Jackson e da Hays Wellford, e di costruire una tensione che sembra incombere su tutto il film, grazie al riuscitissimo villain interpretato da un Kevin Bacon clamoroso. Il film dura 87 minuti e lo potete recuperare qui.

L’aereo Più Pazzo del Mondo di David Zucker, Jim Abrahams e Jerry Zucker (1980)

L'Aereo Più Pazzo Del Mondo Foto

Robert Hays in un momento cult del film

L’ex pilota Ted Striker (Robert Hays) dopo la guerra ha paura di volare, ma decide comunque di imbarcarsi su un volo per riconquistare la sua ex ragazza Elaine (Julie Hagerty), ora impiegata come hostess. La situazione precipiterà quando il surreale equipaggio soffrirà di un’ intossicazione alimentare, e Ted si ritroverà costretto a mettere da parte la sua paura ed assumere il comando dell’aereo.

Firmato dal famoso trio comico ZAZ (Zucker-Abrahams-Zucker), il film è anche in questo caso un cult senza tempo. Parodia dei film della serie Airport degli anni ’70, è stato messo dall’American Film Institute al decimo posto delle 100 migliori commedie americane di sempre. Non serve che vi si dica altro: la pellicola dura 87 minuti e la potete vedere qua, a patto di non svegliare tutto il vicinato a suon di risate.

La Notte del Giudizio di James DeMonaco (2013)

La notte del Giudizio foto

I “purificatori” in una scena del film

Nel 2022 le famiglie americane stanno vivendo un sogno senza precedenti, con indice di disoccupazione ai minimi storici e una criminalità quasi azzerata, ma c’è un prezzo da pagare per questa pace sociale. Una notte all’anno il governo garantisce ai cittadini americani l’impunità per qualunque tipo di crimine, lasciando libero sfogo agli istinti violenti radicati dentro ciascuno di noi.

La Notte Del Giudizio di James DeMonaco, primo della fortunata saga omonima arrivata ad oggi al suo quinto capitolo (La Notte Del Giudizio Per Sempre, di cui trovate la nostra recensione sul sito), affonda le proprie radici nel degrado perbenista della società capitalistica occidentale, creando un horror sicuramente non perfetto (anche di questo potete vedere la nostra recensione sul sito) ma in grado di tenere alta la tensione e intrattenere per 85 minuti buoni, che potete trovare qui.

I Nuovi Mostri di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola (1977)

I nuovi Mostri foto

Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi in una scena del film

Quattordici episodi di ordinaria mostruosità italiana: un marito impresario sfrutta la moglie cantante; un mafioso preso a fucilate nega l’accaduto; un cardinale riporta all’ordine un gruppo di fedeli in subbuglio; un commesso viaggiatore uccide un’autostoppista credendola un’evasa; un debosciato aristocratico soccorre un pedone, ma senza grandi risultati; il cuoco e il cameriere di una trattoria rustica si accapigliano nella cucina e chi più ne ha più ne metta.

In questa lista non poteva di certo mancare un film italiano e che film italiano. A 15 anni dal precedente I Mostri (1963) di Dino Risi, stiamo parlando di uno dei capolavori della Commedia all’Italiana, con attori quali Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Alberto Sordi e la regia episodica di Mario Monicelli, Ettore Scola e dello stesso Dino Risi. Praticamente imperdibile, come d’altronde lo è anche la nostra recensione, che trovate sempre sul sito. Il film invece dura 86 minuti, e potete recuperarlo a questo indirizzo.

Metropolis di Fritz Lang (1927)

Metropolis foto

I grattacieli della città di Metropolis in una scena del film

Nell’anno 2026, Metropolis è dominata da un gruppo di industriali senza scrupoli. Il figlio di uno di questi, Freder, scoprendo nel sottosuolo le fatiche che i proletari fanno per alimentare gli sfarzi della città decide di cambiare stile di vita, diventando uno di loro, ma scoprirà così un piano di rivolta operaia che suo padre vorrà fermare a tutti i costi.

Trionfo del cinema sci-fi dell’epoca del muto, Metropolis dell’eterno Fritz Lang è un colossal che ha fatto la storia del cinema e continua a farla oggi, anche grazie alle sue trovate e innovazioni (lo specchio Schüfftan e l’introduzione del passo uno tra le tante) che nei decenni hanno permesso a milioni di spettatori di entrare in mondi cinematografici sempre più immersivi. La pellicola, di cui è già presente un approfondimento sul sito, dura 82 minuti e potete trovarla qui.

Ghost In The Shell di Mamoru Oshii (1995)

Il Cyborg Motoko Kusanagi in Ghost In The Shell

Il Cyborg Motoko Kusanagi in una scena del film

È l’anno 2029. Gli esseri umani possono collegarsi a Internet direttamente dagli impianti cibernetici nel loro cervello, e i cyborg sono all’ordine del giorno. Uno di questi, il maggiore Motoko Kusanagi, è un’agente della Sezione 9, unità d’élite della polizia che si occupa di operazioni speciali, ed è sulle tracce del Burattinaio, un cyber criminale in grado di entrare nel cervello dei cyborg per ottenere informazioni e manipolarli.

Tratto dall’omonimo manga, il film d’animazione del grandissimo Mamoru Oshii è un’opera sci-fi a 360 gradi, estremamente frenetica nelle sue scene d’azione ma anche riflessiva e matura nei temi (fu il primo anime ad essere presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), è ad oggi oggetto di culto per tutti gli amanti del Sol Levante e della fantascienza distopica. Se siete tra questi, il film dura 82 minuti e vi basterà collegare i vostri impianti cibernetici a questo indirizzo.

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