Presentato alla XIX edizione di Alice nella città, come evento speciale, La famiglia Addams 2 riporta sui nostri schermi i mitici e gotici personaggi, sempre accompagnati dalla loro verve e dalla loro travolgente simpatia.
La famiglia Addams 2 | La trama
Mercoledì è pronta a mostrare a tutta la scuola il suo incredibile progetto scientifico: l’estrazione delle qualità indesiderabili da un essere vivente e la loro eliminazione. Per l’occasione, mamma Morticia, papà Gomez e Pugsley, si recano al grande evento, sebbene la ragazzina avesse esplicitamente vietato loro di andare.
Sono circondata da idioti. – Mercoledì Addams
Nel corso dell’esibizione, un misterioso personaggio, di nome Cyrus Strange, compare sotto forma di ologramma. L’uomo tornerà ben presto a importunare gli Addams, sostenendo che Mercoledì sia in realtà sua figlia.
Convinti che si tratti di un semplice scherzo, Morticia e Gomez organizzano un viaggio di famiglia, per tentare di ritrovare un legame con la figlia, ormai sempre più lontana e scostante. Ma, come in ogni avventura che si rispetti, gli imprevisti saranno numerosi…
Tanti rimandi e il senso di inadeguatezza
In questo secondo capitolo, numerosi sono i rimandi a prodotti di grande successo come per esempio Breaking Bad: il laboratorio di Mercoledì, tra liquidi fluorescenti e vapori “magici”, riporta alla mente quello di Heisenberg e Jesse.
La scienza entra così a gamba tesa nella narrazione, presentando la piccola protagonista sotto una nuova e interessante prospettiva. In una famiglia come gli Addams percepirsi diversi non dovrebbe essere così strano, eppure Mercoledì sembra non trovare la sua dimensione.
Da qui si dipanano quindi le vicende, evidenziando quanto, durante l’adolescenza, ci si possa sentire soli, incompresi e inadatti. Al tempo stesso anche Gomez affronta un senso di inadeguatezza nei confronti della figlia, che non vuole essere sostenuta o abbracciata. Almeno non nel modo in cui vorrebbe fare il genitore.
La famiglia Addams come versione animata di Madres paralelas
Il rapporto tra padre e figlia assume un ruolo fondamentale, ma in realtà sono proprio i legami familiari ad essere al centro della storia. Dopo le Madres paralelas di Pedro Almodovar, ecco allora spuntare la versione animata e “mostruosa”, offerta da La famiglia Addams 2, di uno scambio di bambine alla nascita.
Chiaro come l’escamotage serva per mostrare i veri sentimenti all’interno di una famiglia: l’affetto, il desiderio che l’altro stia bene, l’accettazione nonostante tutto.
Quando Gomez e Morticia capiscono cosa vuole la figlia, fanno un passo indietro, consapevoli che ciò che le hanno dato resterà con lei per sempre. Gli insegnamenti, gli errori, le esperienze vanno a costituire un passato comune, dal quale non si può prescindere.
L’unione fa la forza, così come l’amore
La forza della pellicola, in sala dal 28 ottobre 2021, distribuito da Eagle Pictures, sta sia negli spassosi personaggi, che nelle tematiche affrontate. Perché ai piccoli spettatori senza dubbio arriverà un messaggio bello e importante.
Essere diversi è la cosa più Addams che esista. – Mercoledì Addams
La scrittura é dinamica, divertente, mai scontata, tanto che in più di un’occasione si ride di gusto. Ma non mancano nemmeno le emozioni, quelle più semplici e genuine. E se è vero che «i sentimentalismi sono l’antitesi della scienza», va da sé che l’amore non ha bisogno di formule o di ingredienti particolari per trionfare. Basta qualche goccia di sangue Addams e il gioco è fatto!
La marcia in più del secondo capitolo
Una lode a parte merita la scena di danza in apertura, nel bel mezzo di un disastro annunciato, piena di poesia e ilarità.
Questo secondo capitolo sembra avere una marcia in più, visivamente e stilisticamente. Dai dettagli della casa – un corrimano, un centrotavola, un tappeto – alla resa di elementi (come la pioggia battente sui vetri), ogni dettaglio concorre a creare un’atmosfera immersiva e affascinante.
L’America, con i suoi luoghi topici e le leggende che li popolano, ci mette del suo, ed è un grande valore aggiunto. Rockeggiante e perfetta la colonna sonora.
*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.