fbpx
Connect with us

Serie Tv

Omicidio a Easttown: la bella serie con Kate Winslet su Sky Atlantic

In un paese della profonda provincia americana la poliziotta Mare si trova a dover investigare sull'omicidio di una ragazza madre

Pubblicato

il

Omicidio a Easttown (Mare of Easttown, in originale), ideata da Brad Ingelsby e diretta da Craig Zobel, è la serie disponibile su Sky Atlantic e Now TV interpretata e prodotta da Kate Winslet: sette puntate per un thriller classico e affascinante, uscite in America ad aprile e in Italia dal 9 giugno 2021.

Il nuovo millennio ha ormai stabilito, fin dai suoi albori, che la serialità televisiva è lo strumento principe per raccontare, spesso e volentieri anche più del cinema, l’attualità contemporanea, attraendo a sé alcuni tra i più grandi registi e interpreti.

È questo fattore, insieme al proliferare delle piattaforme di offerta in streaming -complice anche il lockdown-, che ha fatto sì che le proposte divenissero una miriade nelle quali è spesso difficile districarsi, offerte non sempre valide e non sempre all’altezza.

Anche i generi sono stati toccati dal fenomeno, anche in considerazione che nelle serie si è sempre data loro preferenza: oggi più che mai, quindi, è importante, per una serie tv che si rispetti e che voglia farsi notare, dire qualcosa di nuovo, o almeno dire qualcosa di noto ma farlo più che bene.

Passa da qua allora il rinnovo dei generi, e sono forse due quelli che più degli altri hanno giovato da questa new wave, i cinecomics (basta guardare l’incredibile vitalità di show insospettabili come WandaVision o Loki) e la detection.

Omicidio a Easttown è la nuova serie targata Sky Atlantic che prende una trama semplice e di per sé abusatissima ma la sviluppa nel migliore dei modi. Non solo: anzi, forse il valore aggiunto in questo caso è proprio l’incredibile attrice protagonista (qui anche produttrice) Kate Winslet, personaggio attorno al quale si arrocca tutta la storia, una poliziotta che l’attrice costruisce e definisce inseguendo una profonda idea di autenticità.

La trama

Mare Sheehan è immersa nel suo lavoro da poliziotta, nonostante viva una vita non proprio semplice insieme a sua madre, ai suoi figli e a suo nipote, nato da un suo figlio morto suicida dopo una grave depressione.

Le cose nella sua vita cambiano all’improvviso quando viene ritrovato il cadavere di Erin, una ragazza madre brutalmente uccisa e abbandonata nuda nel bosco: un avvenimento tragico che getta scompiglio nel sonnecchioso ambiente del paese dove tutti si conoscono e tutti hanno sia un movente sia motivo per dubitare dell’altro. Il caso, nel quale Mare si getta a capofitto, sprofonderà la detective in un vortice nel quale scoprire la verità sembra più pericoloso dell’assassino stesso.

Omicidio a Easttown si dipana allora in un gioco ad incastri tra passato e presente, in un viaggio doloroso alla scoperta delle luci e ombre della vita di ogni protagonista che deve lottare anche per non perdere sé stessa e non rompere definitivamente tutti i pezzi della sua vita che stanno lentamente andando in frantumi.

Parata di star

Apparenza e sostanza, realtà e irrealtà, nebbia e sole, tutto sembra concentrarsi sul volto perplesso e mai disteso del premio Oscar Winslet, che porta in ogni ruga il segno della disillusione professionale e del fallimento personale. Il cast è ricco e variegato: c’è un recuperato Guy Pierce e una splendida Jean Smart, c’è la ruggente Julianne Nichols e c’è l’iconico Evan Peters. Eppure quando in scena c’è Kate Winslet (alla quale basterebbe non tanto l’Oscar, ma un film come Se Mi Lasci Ti Cancello di Michael Gondry per avere un monumentum aere perennum) non ce n’è per nessuno.

Un colpo al cuore

Ogni colpo di scena, a partire dall’incredibile cliffhanger che chiude il secondo episodio, sembra far affondare Mare sempre più in una cupa disperazione che si rispecchia nella malinconica vita di provincia, dove tutti hanno i soliti segreti e che al contempo forniscono una cornice alla grande interpretazione di Kate, essenza della serie: un microcosmo di emozioni contrastanti che stringe e costringe la persona singola a dover compiere scelte faticose giorno per giorno, ora per ora, con compromessi che sembrano semplici e invece sono bivi esistenziali di una vita fatta di sogni infranti, rabbia, noia, in una rappresentazione perfettamente evocata dalla comunità.

La Mare della Winslet non è un’eroina, ma neanche un antieroe al quale tanta narrativa contemporanea ha abituato: è semplicemente una donna normale, con qualche chilo di troppo e qualche preoccupazione in più, schiacciata dalla sua stessa noncuranza e che si porta dietro uno smartphone con la pellicola distrutta. Ma è anche una donna cocciuta, testarda e spiacevole: perché dopo il quinto episodio, dove alla detection si affiancano il perturbante e l’orrore, Mare rovina definitivamente i suoi rapporti eprsonali per addentrarsi in un’indagine che diventa sempre più vischiosa, deragliando a volte ma decidendo di affrontare di tutto per portare alla luce la verità.

La vittoria è anche allora forse la morte dell’immaginazione?

Se la risposta è tristemente si, guardando Omicidio a Easttown ci si rende conto che non bisogna sorprendersi se ci si trova dalla parte di chi perde.

Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers

Omicidio a Easttown

  • Anno: 2021
  • Durata: 1 stagione, 7 episodi
  • Distribuzione: Sky Atlantic, Now Tv
  • Genere: thriller
  • Nazionalita: stati uniti
  • Regia: Craig Zobel
  • Data di uscita: 09-June-2021