L’onnipresente Jim Cummings dirige e interpreta Thunder Road. Il film, disponibile su Wanted Zone, Netflix e Amazon Prime Video, ci porta nel nuovo mondo americano in cui il genere maschile è diviso fra il suo stereotipo e il suo opposto. La risultante è una commedia drammatica che fa del concetto di trasmissione la sua cifra stilistica.
La trama di uno dei migliori film del momento
Jim Arnaud è un poliziotto texano alla deriva. Alla commemorazione per la morte della madre il protagonista consegna allo spettatore, un’orazione funebre al di sopra delle righe fra gaffe, danza e le parole dell’omonima canzone Thunder Road di Bruce Springsteen. Dopo la perdita della madre Jim prova a condurre una vita personale e professionale esemplare, tuttavia, il karma non sembra essere del tutto clemente con lui: costretto ad affrontare un divorzio, problematiche sul lavoro e un rapporto con la figlia sul filo del rasoio.
Thunder Road dal cortometraggio al film
Prima di essere un lungometraggio Thunder Road era un cortometraggio (potete vederlo qui) girato e interpretato dallo stesso regista Jim Cummings. Il film riparte esattamente da quel momento, in un magnifico paino sequenza che incornicia l’orazione funebre per la madre scomparsa. La macchina da presa lentamente si avvicina ad un figlio sopraffatto dal dolore, intento a raccontare episodi frammentati della vita del genitore scomparso, in cui il ricordo si mescola all’azione, l’azione in danza, la danza in pantomima: per terminare in una surreale sensazione che finisce per stupire non solo gli attanti, ma anche lo spettatore stesso. Questo è solo il principio di Thunder Road un film che brucia a fuoco lento, per delineare una caricatura dell’uomo americano fatto di stereotipi e aspettative.
L’onnipresente Jim Cummings
Megalomane figura del film è sicuramente Jim Cummings che fa letteralmente tutto: attore, montatore, attore, produttore e in parte anche compositore. Dimostrando una voracità creativa fuori dal comune, con un’urgenza espressiva visibile in ogni aspetto che ricopre. La sua performance attoriale si dimostra sempre sul filo dell’emozione, per poi cadere nel suo esatto contrario. Ecco quindi che il protagonista accumula situazioni, emozioni ed errori dettati dai sui stessi crolli di imbarazzo: non gli resta che aggrapparsi a ombre della sua stessa vita o abbracci possessivi-ossessivi verso la figlia.
Thunder Road: attore nel personaggio o personaggio nell’attore?
In un mix senza fine fra attore e personaggio destinati a prodursi in scena da soli, dimostrano un’estrema volontà di evadere dalla stessa. Si sbracciano, saltano, gridano per voler uscire dal quadro stesso, nella speranza vana di trovare la soluzione nella battuta successiva. La permanenza in scena dell’attore o del personaggio, due facce della stessa medaglia, finisce per creare empatia nello spettatore che talvolta riderà, ma altre ne rimarrà del tutto terrorizzato di fronte ai tentativi irrazionali del protagonista.
Thunder Road e il genere maschile.
Il film è metà strada fra commedia e dramma, tra un riso e un pianto, si posizione in una zona di confine. Cummings sembra pienamente consapevole degli stereotipi del maschio americano per poi destrutturarli. Facendoci comprendere di quanto quest’ultimi pesino sullo stesso, costringendolo a delle standardizzate e specifiche risposte in base a stereotipi da lui stesso creati. Ecco quindi che, sotto l’uniforme virile e i baffi da poliziotto bianco texano, si rivendica un necessario quanto fisiologico bisogno di affetto. Dominato da un grande senso di colpa e da una disciplina irreprensibile, Jim diventa così un “fuori post0″ perennemente sull’orlo del baratro.
Thunder Road e Bruce Springsteen
La chiave di tutto è nella canzone del cantautore americano. Nel testo della canzone si parla di un ragazzo che propone alla sua ragazza di lasciare la propria città, per poter trovare la felicità altrove. Il film batte così all’unisono con le note della canzone, in una perfetta armonia dove i loser cercano di fuggire per trovare un po’ di felicità. Come la madre aveva fatto con Jim così anche lui lascia alla figlia questo lascito. Thunder Road è un film manifesto sulla concezione del “lascito” alle generazioni che verranno: delineando una profonda quanto mai complessa poetica.