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Serie Tv

WE ARE WHO WE ARE: recensione della serie di Luca Guadagnino

We Are Who We Are, la serie creata, prodotta e diretta da Luca Guadagnino, arriva su SKY e NOWTV ad Ottobre. Scritta con Paolo Giordano e Francesca Manieri vede nel cast Chloë Sevigny , Kid Cudi e Francesca Scorsese.

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We Are Who We Are è la nuova miniserie di Luca Guadagnino.

La storia

La storia parla di due ragazzi americani che vivono con i loro genitori in una base americana in Italia.
La serie è una storia di formazione che parla di  amicizia, di primi amori e di tutti i misteri dell’essere un adolescente.
Una storia che ogni giorno si ripete in ogni parte del mondo, in questo caso  in un piccolo scorcio di Stati Uniti in Italia.

Il candidato al premio Oscar Luca Guadagnino (Chiamami col tuo nome) porta per la prima volta il suo originale stile cinematografico in tv con la serie Sky – HBO  We Are Who We are, composta da otto episodi, da ottobre 2020 su Sky e in streaming su NOW TV.

La serie ha debuttato il 14 Settembre sul canale HBO negli Stati Uniti, conquistando la critica e i social con più di 255k interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter.

Non è una serie tv tradizionale. È poesia. È una fotografia di un momento nel tempo. Ogni episodio è un invito a sedersi all’interno di quei versi e immagini e ad apprezzarli, senza giudizio” – New York Magazine.

“We Are Who We Are è la serie tv perfetta per celebrare la fine di un’estate perduta“- Los Angeles Times.

I personaggi

Il cast principale della serie è composto da  Chloë Sevigny , Kid Cudi (Westworld ), Jack Dylan Grazer, Alice Braga (Elysium) e Spence Moore II (Tredici).
Completano il cast Jordan Kristine Seamon, Faith Alabi, Francesca Scorsese, Ben Taylor, Corey Knight, Tom Mercier e Sebastiano Pigazzi.

Fraser (Jack Dylan Grazer) è un quattordicenne timido e introverso, che da New York si trasferisce in una base militare in Veneto con la madre Sarah (Chloë Sevigny) e la compagna Maggie (Alice Braga), entrambe in servizio nell’esercito statunitense.
Caitlin (Jordan Kristine Seamón) è un’adolescente apparentemente spavalda e sicura di sé che vive da anni con la sua famiglia nella base e parla italiano. Rispetto al fratello maggiore Danny (Spence Moore II), Caitlin ha un rapporto più stretto con il padre Richard (Kid Cudi) che non con la madre Jenny (Faith Alabi), con la quale la comunicazione è più difficile.

Caitlin è la figura cardine del suo gruppo di amici, di cui fanno parte Britney (Francesca Scorsese), una ragazza schietta, arguta e sessualmente disinibita, Craig (Corey Knight), un allegro e bonario soldato di circa vent’anni, Sam (Ben Taylor), il geloso ragazzo di Caitlin  che è anche il fratello minore di Craig, Enrico (Sebastiano Pigazzi), uno spensierato diciottenne del Veneto che ha un debole per Britney, e infine Valentina (Beatrice Barichella), una ragazza italiana.

Una storia di solitudini

E’ una narrazione a quadri quella di We Are Who We Are.
La serie inizia con la “storia” di Fraser, l’ultimo arrivato nella base, alle prese con delle giornate di esplorazione del luogo, degli amici di Britney -prima ragazza con cui stringe amicizia- e del mondo esterno alla base.

Fraser si trascina giorno per giorno, esplorando e spiando quel nuovo in realtà rappresentato solo dalle persone diverse che vi abitano. Le basi, come dice Jenny, la madre di Caitlin, sono uguali l’una all’altra, a cambiare sono i cittadini, il mare e Venezia.
La solitudine di Fraser, una solitudine forzata dal lavoro materno, si esprime nei suoi silenzi, nella sua ricerca di qualcosa che sembra non trovare perchè non presente in se stesso.

il ragazzo, adolescente ed estraneo a quel nuovo mondo, rimane affascinato dalla vicina e compagna di suola Caitlin, anche lei impegnata a realizzare se stessa in un ambiente familiare in cui l’incomunicabilità con la madre è tanta quanto il profondo rapporto paterno.

We Are Who We Are è quindi un quadro narrativo dispiegato su un’adolescenza bloccata, metaforicamente e realmente, in un contesto fisico ripetitivo in cui le certezze arrivano a mancare nel momento in cui viene data la notizia di un nuovo trasferimento.

Il regista e il suo stile

Come in altre sue opere, Guadagnino definisce le sequenze con il ritmo lento e occupato da una luce che sembra far rispendere, oltre gli spazi esterni, i giovani protagonisti di cui si circonda.
Se inizialmente non si comprende dove la sceneggiatura vuole andare a “parare”, con lo scorrere delle immagini si carpiscono i significati insiti in ogni momento che è prezioso e finalizzato alla comprensione della particolarità dell’adolescenza.

Dopo Call me by your name, Luca Guadagnino ci riporta ad osservare e approfondire l’animo umano, questa volta presentandoci un gruppo di ragazzi, le cui ferite ed esperienze interiori vengono analizzate attraverso sguardi, silenzi, esplosioni… tutto ciò che abbiamo vissuto nell’adolescenza è in We Are Who We Are. Tutti noi siamo in questi giovani protagonisti e ci rispecchiamo in essi e solo nella conclusione li -e ci- riusciamo a capire.

Bisogna dire che l’opera non è di istantanea comprensione. Come il quadro di cui si parlava all’inizio, le pennellate compaiono sulla tela pian piano che ogni personaggio viene presentato. La narrazione si mescola, i giorni si concentrano in pochi minuti e il quadro finale è chiaro e completo.

Il poster

Nel poster Jack Dylan Grazer che interpreta Fraser, un quattordicenne timido e introverso,che da New York si trasferisce in una base militare in Veneto. Jordan Kristine Seamón interpreta Caitlin, un’adolescente apparentemente spavalda e sicura di sé che vive da anni con la sua famiglia nella base e parla italiano.

Il team di Guadagnino

Guadagnino è creatore, regista, sceneggiatore e produttore esecutivo di We Are Who We Are. La sceneggiatura è curata anche da Paolo Giordano e Francesca Manieri .
 Lorenzo Mieli (The Young Pope), Mario Gianani (The Young Pope), Nick Hall, Sean Conway (Ray Donovan), Riccardo Neri e Francesco Melzi d’Eril (Chiamami col tuo nome) completano il team produttivo.

 

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WE ARE WHO WE ARE

  • Anno: 2020
  • Durata: 1 stagione
  • Distribuzione: Sky Atlantic
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Luca Guadagnino