Si è svolta l’altro ieri a Roma alla Casa del Cinema la proiezione in anteprima dell’ultima opera diretta da Ivano De Matteo, Villetta con ospiti, nelle sale cinematografiche dal 30 Gennaio con Academy Two in 50 copie. Dopo La vita possibile, uscito nel 2016, il regista romano torna al cinema con una commedia a tinte noir ambientata in una ridente cittadina del Nord Italia.
Il film è incentrato su una famiglia apparentemente tranquilla, composta da Giorgio (Marco Giallini), marito devoto e innamorato di sua moglie Diletta (Michela Cescon), una donna molto attiva nella comunità.
La coppia ha una figlia, Beatrice (Monica Billiani), un’adolescente insicura e schiva, insieme a loro abita anche la signora Miranda (Erika Blanc), la madre di Diletta, una signora di circa ottant’anni, ma ancora energica e ben presente nelle dinamiche familiari.
La tranquilla esistenza di questi personaggi sarà messa a dura prova da un tragico evento che capiterà a Giorgio e che segnerà per sempre la loro vita.
Alla presenza della stampa, il regista Ivano De Matteo, la co – sceneggiatrice Valentina Ferlan e gli attori Marco Giallini e Cristina Flutur hanno parlato di com’è stato per loro girare quest’opera.
Il soggetto di Villetta con ospiti: i rapporti in famiglia
Durante la conferenza stampa che si è svolta dopo la proiezione del film, Ivano De Matteo ha così spiegato: “Come è successo con tutti gli altri film diretti da me, si parte dall’idea di famiglia. Con Valentina (Ferlan) quando scriviamo i nostri film ci interroghiamo sempre sui rapporti tra le persone e sulla famiglia intesa come comunità. Avevamo questo soggetto da tempo e abbiamo deciso di svilupparlo”.
Valentina Ferlan spiega la scelta di ambientare il film in un paesino del Nord. “Abbiamo scelto di interpretare il film al Nord perché sarebbe stato più semplice e scontato ambientare questa storia in una realtà sociale e degradata, disagiata, in un luogo in cui in parte ci si aspetta che accada qualcosa di terribile, o che uno non abbia i mezzi per poter prendere le scelte giuste. E quindi abbiamo scelto di ambientarlo in un luogo dove ci sono le possibilità di scegliere la via giusta, ma mancano le capacità per farlo”.
Nel cast Cristina Flutur e Marco Giallini
L’attrice rumena Cristina Flutur, che ha un ruolo importante all’interno del film, racconta di quanto sia stata per lei una grande esperienza lavorare con un regista come Ivano De Matteo: “Ivano è un regista eccezionale, un uomo dotato di grande talento e sensibilità. È stato per me un privilegio essere diretta da lui e recitare con un cast incredibile, la considero una delle più belle esperienze attoriali che abbia fatto”. L’attrice è stata premiata come miglior attrice protagonista al Festival di Cannes nel 2012 con il film Oltre le colline diretto dal regista rumeno Cristian Mungiu.
Marco Giallini racconta: “Si stava benissimo sul set e Ivano prima di girare ti spiega tutto il film, compresa la musica. E poi sin da bambino è stato sempre il mio sogno fare del vero cinema. E De Matteo (può piacere o non piacere), ma di sicuro è un regista che fa cinema”.
De Matteo conclude: “in questo film ci sono diversi generi, anche se ho attinto molto al genere noir che è una mia vecchia ossessione e dal commedia grottesca. L’idea era quella di un imbuto con una prima parte solare e che poi andava a stringere, e quindi chiudere questa storia portando lo spettatore per circa 45 minuti all’interno di questa villetta, che per me rappresenta un’altra vera protagonista del film”.