Dopo aver diretto nel 2016 La vita possibile, Ivano De Matteo ritorna al cinema con il suo sesto lungometraggio Villetta con ospiti, una commedia a tinte noir ambientata in una tranquilla cittadina veneta, precisamente a Bassano del Grappa, che ruota attorno a sette personaggi che incarnano perfettamente i sette peccati capitali.
La sceneggiatura scritta dallo stesso De Matteo insieme alla sua compagna Valentina Ferlan continua ad analizzare minuziosamente l’animo umano (come era già stato fatto nelle opere precedenti scritte dalla coppia) attraverso le proprie fragilità e nevrosi, partendo da un fatto di cronaca realmente accaduto che riguarda la legittima difesa.
La trama
Villetta con ospiti è incentrato su una famiglia apparentemente tranquilla, composta da Giorgio (Marco Giallini), marito devoto e innamorato di sua moglie Diletta (Michela Cescon), una donna molto attiva nella comunità.
La coppia ha una figlia Beatrice (Monica Billiani), un’adolescente insicura e schiva, insieme a loro abita anche la signora Miranda (Erika Blanc), la madre di Diletta, una signora di circa ottant’anni, ma ancora energica e ben presente nelle dinamiche familiari.
La tranquilla esistenza di questi personaggi sarà messa a dura prova da un tragico evento che capiterà a Giorgio e che segnerà per sempre la loro vita. La vicenda si svolge nell’arco di ventiquattro ore e tende a mostrare allo spettatore, nella prima parte della pellicola, la tranquilla vita di provincia, introducendolo ai personaggi che ne fanno parte, per poi arrivare alla seconda parte con un inaspettato coup de théatre che porterà a svelare la vera personalità dei protagonisti e a distruggere la perfetta immagine di facciata che si erano costruiti.
Ivano De Matteo conferma la sua bravura
Ivano De Matteo aveva già avuto modo di mostrare talento con i suoi precedenti film: Gli equilibristi (2012) e I nostri ragazzi (2014), ma con quest’ultima opera ha confermato la sua bravura di cineasta dirigendo un ottimo cast di attori: l’algida e bravissima Michela Cescon è perfetta nel ruolodella classica moglie devota e innamorata di suo marito; Marco Giallini veste per la prima volta i panni di un uomo cinico e spietato, capace di arrivare a compiere qualsiasi cosa pur di concretizzare i suoi sporchi ideali, mentre Vinicio Marchioni interpreta un prete ambiguo, la perfetta incarnazione del lussurioso.
Questi personaggi si muovono all’interno di questa villetta isolata come in un girone dell’inferno dantesco, dove ognuno è colpevole e nessuno è innocente. Una coppia che apparentemente sembra unita, ma in realtà non lo è. La loro figlia adolescente è arrabbiata con il mondo intero e profondamente insicura. Un prete dovrà scegliere se rispettare i valori della sua incrollabile fede e un poliziotto potrebbe trasgredire le regole della legge italiana (interpretato da un bravissimo Massimiliano Gallo, il quale riesce a conferire al suo personaggio quella giuste dose di cattiveria).
Talvolta le apparenze ingannano ed è quello che Ivano De Matteo ha fatto, mostrandoci i vizi e i difetti di una benestante famiglia di una tranquilla cittadina del Nord Est.