La premessa è d’obbligo: The Midnight Man, che vede la partecipazione del veterano Robert Englund nei panni di attore e coproduttore, è un horror dall’impianto classico, semplice, laddove, tra l’altro, replica il film irlandese scritto e diretto da Rob Kennedy nel 2013. Quindi, è ovvio che gli sceneggiatori e il regista non avevano intenzione di proporre qualcosa di nuovo o spiazzante, quanto piuttosto un film godibile, grazie a cui lasciarsi piacevolmente trasportare in una spirale di paura che monta sempre più, fino all’epilogo.
Travis Nicholas Zariwny, che già aveva realizzato un discreto remake di Cabin Fever di Eli Rot, si limita – si fa per dire – a dotare di nuove fattezze (fangose, terrose) il boogeyman di turno, il quale risulta sufficientemente minaccioso, capace com’è di penetrare nel subconscio degli sciagurati protagonisti che lo hanno scioccamente evocato, carpendone le più nascoste fobie. Insomma, è dalle nostre segrete paure che si genera e trae forza un mostro, che, cinicamente, le ritorce contro di noi, facendoci vacillare, fino ad annientarci. D’altronde, la paura mangia l’anima – diceva Rainer Werner Fassbinder – e l’unico modo di non farsi divorare è affrontarla, non ambendo, magari, a superarla del tutto, quanto, almeno, a ridurne il più possibile l’effetto paralizzante.
Ancora una volta è con un gioco, scandito da numerose (e assurde) regole, che viene richiamato da un aldilà non meglio precisato un fatale spauracchio da cui, successivamente, è davvero difficile difendersi. A fornire un po’ di sostanza alla trama volutamente minimale è la circostanza di aver inquadrato all’interno di una discendenza famigliare oscura e inquietante la diffusione di una sorta di maledizione che di madre in figlia si perpetua. I giovani protagonisti, allora, coadiuvati dall’intervento di un medico (Robert Englund) a conoscenza dei fatti, sono chiamati non solo a salvarsi la pelle, ma a interrompere, altresì, una iattura che da cinquant’anni si abbatte sulla loro casa.
Novantacinque minuti di puro intrattenimento senza ulteriori pretese: questo è The Midnight Man, un film proprio per tale ragione onestissimo, da godersi stravaccati sul divano della propria abitazione con un secchiello di pop corn e molta coca cola, facendo attenzione, tra un colpo di scena e l’altro, a non mandarsi di traverso qualche boccone troppo consistente.
Distribuito da Midnight Factory, The Midnight Man è disponibile in blu ray (in una Limited Edition munita all’interno di un booklet), in formato 2.35:1, con audio in italiano e originale (DTS-HD Master Audio 5.1) e sottotitoli opzionabili. Nei contenuti speciali il trailer e il backstage.