Si è conclusa ieri sera alla GAM di Palermo la 20esima edizione di Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di cinema del reale che ha premiato film capaci di raccontare storie di resistenza, rinascita e speranza in varie parti del mondo.
La Giuria Internazionale ha assegnato il premio per il Miglior Film a Marching in the Dark (Belgio, 2024) di Kinshuk SurJan. Il documentario, che ha convinto la giuria, narra la difficile battaglia di Sanjivani, giovane vedova indiana, contro l’abbandono tradizionale riservato alle donne la cui vita è stata segnata dal suicidio dei mariti. Emozionato il regista, che è volato a Palermo per ritirare il premio dalle mani del sindaco Roberto Lagalla.
Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato a Beneath which rivers flow (Iraq, 2025) di Ali Yahya, che ha conquistato anche il Premio del Pubblico.
Gli altri riconoscimenti della Giuria Internazionale sono andati a:
- Miglior Regia: “Angry spirits” di Iris Pakulla (Germania, 2024)
- Miglior Fotografia: “Métropole” di Theo Kunz (Svizzera, 2024)
- Miglior Montaggio: “Bontle” di Marie Ruwet (Belgio, 2024)
Riconoscimenti Speciali
Le giurie speciali hanno premiato opere significative. Hanno lavorato in modo indipendente. Le giurie sono composte da studenti e giovani delle “Nuove Cittadinanze”. Entrambe hanno assegnato il premio per il Miglior Cortometraggio a Simply divine. Il film è di Bogdan Stamatin e Mélody Boulissière. Il documentario usa materiali d’archivio e animazione. Racconta una storia d’amore. La Giuria degli Studenti ha premiato anche A state of passion. Il film, di Muna Khalid e Carol Mansour, ha vinto come Miglior Film. Esso documenta il lavoro di Ghassan Abu Sittah. Il chirurgo britannico-palestinese lavora a Gaza. Gli studenti hanno dato una menzione speciale. Hanno premiato My Armenian phantoms di Tamara Stepanyan. Il Premio Soundrivemotion è andato a Canone effimero. Gianluca e Massimiliano De Serio lo hanno diretto. È l’unico film italiano in concorso. Il film esplora canti e strumenti tradizionali.
Premi fuori concorso
Anche le sezioni fuori concorso hanno visto vincitori italiani. Il Premio Sole Luna – un Ponte tra le culture è andato a Il Castello indistruttibile. Lucia Gotti Venturato lo ha scelto. Il film è di Danny Biancardi, Stefano La Rosa e Virginia Nardelli. Racconta la rinascita di Danisinni. Il Premio Cinematographe.it è andato a Occupante senza titolo. Il film è di Gabriele Armenise e Dario Leani. Mette in luce l’attivista Tony Pellicane. In totale, ci sono state 50 proiezioni. I film erano da tutto il mondo. C’è stata anche una retrospettiva. Era dedicata al regista Isaki Lacuesta. I direttori artistici si sono detti soddisfatti. Chiara Andrich e Andrea Mura hanno festeggiato. Lo hanno fatto insieme a Lucia Gotti Venturato. Hanno celebrato i 20 anni del festival.