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Focus Italia

Marco Bellocchio celebrato a Busan

Inizia oggi il festival più importante dell’Asia, che quest’anno accoglie ben otto opere del regista che “non ha mai smesso di alzare i pugni”

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marco bellocchio globo d'oro

Si apre a Busan nella prestigiosa e tradizionale location del Busan Cinema Center la 30esima edizione del Busan International Film Festival. Una edizione importante che segna le tre decadi di attività di un evento ponte indiscusso tra pubblico asiatico e cinema occidentale, che quest’anno celebra nella sezione Special Program in Focus il maestro Marco Bellocchio.

Sono ben otto pellicole proposte al pubblico coreano, alcune in anteprima: I pugni in tasca (1965), Salto nel vuoto (1979), Il diavolo in corpo (1986), Buongiorno, notte (2003), Vincere (2009), Marx può aspettare (2021), Esterno Notte (2022) e la sua ultima uscita in sei episodi  sulla vicenda di Enzo Tortora, Portobello (2025).

A sessant’anni dal suo film di debutto, I pugni in tasca, il Busan International Film Festival lo premia con il BIFF Cinema Master Honorary Award e organizza una Master Class in programma il 21 settembre e aperta al pubblico.

Marco Bellocchio, uno dei più illustri registi del nostro tempo e l’ultimo grande maestro del cinema italiano, ha costruito nel corso di sei decenni un linguaggio cinematografico distintivo attraverso opere che affrontano il potere e l’ingiustizia sociale. I suoi film, al tempo stesso politici e profondamente personali, esplorano l’interiorità mentre mettono in luce le contraddizioni della loro epoca. Dal suo film d’esordio, I pugni in tasca, fino a Portobello, ha diretto oltre 50 opere, raffigurando costantemente individui che si oppongono alla repressione. Gli otto capolavori presentati in questo Special Program in Focus ritraggono tutti personaggi che sfidano lo status quo a qualsiasi costo. [dal sito del BIFF]

Gli altri italiani che accompagnano Marco Bellocchio al BIFF

Insieme al programma dedicato a Bellocchio, sono altri gli italiani in visita alla 30esima edizione del festival coreano: tra i registi navigati, Gianfranco Rosi vola a Busan per presentare Sotto le nuvole, uscito vincitore dalla appena terminata edizione della Mostra del Cinema. Paolo Strippoli porterà la vena horror elaborata de La valle dei sorrisi, in uscita domani nelle sale italiane. Il film viene presentato nella sezione Midnight Passion, per gli amanti del film di genere.

La valle dei sorrisi film horror 2025

La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli

Il regista di Le Città di Pianura, Francesco Sossai, accompagna inoltre il suo road movie distribuito da Lucky Red, dopo le tappe a New York, Monaco e Cannes, che al BIFF partecipa nella sezione Flash Forward.

Laura Samani e Margherita Spampinato non saranno personalmente a Busan, ma arrivano in anteprima per l’Asia i rispettivi Un anno a scuola (Orizzonti, Miglior Attore) e Gioia Mia, reduce da Locarno. Così come Duse di Pietro Marcello vedrà la spettacolare interpretazione di Valeria Bruni Tedeschi entrare nei cinema del festival. Tra i grandi nomi, anche Paolo Sorrentino offre l’anteprima asiatica di La Grazia, dopo il successo veneziano, alle platee del Busan International Film Festival.

Tra le coproduzioni italiane proiettate, si ricordano Don’t Let the Sun di Jacqueline Zünd; il nuovo film di Robin Campillo, Enzo, film di apertura della Quinzaine des Cinéastes; e Terra del fuoco di Hana Jusic con Manuela Martelli.

La 30esima edizione del Busan International Film Festival ha luogo dal 17 al 26 settembre a Busan, Corea del Sud.