Dark, serie tedesca prodotta da Netflix, è diventata in pochi anni un cult della fantascienza contemporanea. Acclamata da critica e pubblico, è stata inserita dalla BBC tra le migliori serie del XXI secolo grazie alla sua capacità di fondere thriller psicologico, mistero e viaggi nel tempo in un racconto avvincente e profondo.
Sul sito Rotten Tomatoes ha ottenuto un indice di gradimento del 95%, battendo persino “Black Mirror” come serie originale Netflix più amata, con l’80% delle preferenze in un sondaggio tra gli utenti.
‘Dark’, di cosa parla:
Ambientata nella cittadina immaginaria di Winden, la trama ruota attorno alla scomparsa di un bambino e all’indagine che ne segue, coinvolgendo quattro famiglie legate da segreti, bugie e intrecci temporali. L’inizio è segnato dal suicidio di Michael Kahnwald, che lascia un misterioso messaggio: “Non aprire prima del 4 novembre”. Da lì in poi, eventi che si svolgono a distanza di 33 anni l’uno dall’altro si intrecciano secondo logiche circolari e paradossi temporali, dando vita a una narrazione complessa ma straordinariamente coerente.
Con una trilogia ben strutturata, la serie esplora concetti filosofici come il libero arbitrio, la ripetizione e il destino. Dopo due stagioni dominate dal loop temporale e dalla misteriosa organizzazione Sic Mundus, la terza introduce un universo parallelo, con nuovi dilemmi e la comparsa di Eva, controparte femminile del leader Adam.
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Il cast, esteso e di alto livello, include Louis Hofmann, Lisa Vicari, Andreas Pietschmann e Maja Schöne, con i personaggi distribuiti tra le quattro famiglie principali: Kahnwald, Nielsen, Doppler e Tiedemann.