Scorrendo il percorso artistico di Lillo, pseudonimo del romano Pasquale Petrolo, la parola che subito viene alla mente è una: poliedrico.
Inevitabile, se si parte dai suoi esordi come fumettista, a metà degli anni ’80, e si prosegue con la carriera musicale coi Latte e i suoi derivati, gruppo demenzial-rock fondato negli anni ’90 assieme a Claudio Gregori (in arte, Greg).
Quello stesso Gregori con cui ha dato vita al fortunato duo comico Lillo e Greg, a sua volta autore e protagonista di spettacoli teatrali, programmi televisivi (entrambi sono tra i “fondatori” della trasmissione Le Iene) e trasmissioni radiofoniche di successo (i due conducono da oltre vent’anni il programma 610 – sei uno zero – su Rai Radio 2).
Attività, queste, a cui devono aggiungersi i tanti lavori realizzati da Petrolo a titolo individuale, tra i quali la fortunata serie tv Sono Lillo (2023), di cui è anche autore.
Dunque, per il nostro artista – ospite nella serata di apertura del Saturnia Film Festival 2025, in programma dal 30 luglio al 3 agosto 2025 – una carriera di tutto rispetto all’insegna dell’eclettismo. Un cursus honorum nel quale non poteva certo mancare il ruolo di attore (e autore) cinematografico, se è vero che sono ormai più di trenta le pellicole a cui l’interprete, da solo o in coppia con lo stesso Greg, ha prestato quel volto naturalmente simpatico, l’aria a metà tra il sornione e lo stralunato, la comicità slapstick attraversata da una sottile vena malinconica.

‘D.N.A. – Decisamente non adatti’ (2020) del duo Lillo e Greg
Dagli esordi con Greg al primo film in solitaria
È un percorso nell’ambito della settima arte che lo vede esordire nel 1999 in coppia con Greg nei panni di due improbabili avvocati in Bagnomaria, commedia interpretata e diretta da Giorgio Panariello.
Nel 2001, il duo si ripete prendendo parte a Blek Giek, pellicola sospesa tra toni grotteschi e venature noir, realizzata da Enrico Caria.
Cinque anni più tardi, Lillo fa il suo debutto in solitaria nel ruolo di Eugenio in Per non dimenticarti (2006), film drammatico diretto da Mariantonia Avati (figlia del grande Pupi) e incentrato sull’Italia del secondo dopoguerra.
Dalla partecipazione a Fascisti su Marte a Com’è bello far l’amore
Nello stesso 2006, il comico veste i panni di Pini nell’ucronico Fascisti su Marte, film satirico realizzato da Igor Skofic e Corrado Guzzanti (qui anche attore protagonista), con cui si propone una tagliente parodia del regime mussoliniano attraverso le vicende di un manipolo di camicie nere atterrate nel 1939 sul “pianeta rosso”.
L’anno seguente, invece, segna l’uscita nelle sale di Lillo e Greg – The movie! (2007), raccolta di sketch del duo comico diretta da Luca Rea.
Lo stesso Luca Rea con il quale nel 2010 Lillo interpreta il ruolo di Gaudenzi nel comico-demenziale Cacao, storia d’impronta fumettistica imperniata sui due amici Stefano (Paolo Ruffini) e Gianfilippo “Gippo” (Nicola Nocella), e sulle loro avventure tra agenzie funebri per animali, test farmaceutici e (ri)conquiste sentimentali.
Il 2011 vede l’attore romano partecipare nel ruolo di Enzo al film di Massimiliano Bruno, Nessuno mi può giudicare – premiato a Taormina con il ‘Nastro d’argento’ 2011 per la migliore commedia dell’anno -, a cui segue, nel 2012, Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi, pellicola che vede una coppia di quarantenni alle prese con l’arrivo in casa di un amico pornodivo.

‘Colpi di fulmine’ di Neri Parenti
Insieme a Greg nelle commedie a episodi di Neri Parenti
È dello stesso anno l’uscita di Colpi di fulmine (2012), commedia a episodi indipendenti di Neri Parenti.
Lillo è il protagonista assieme a Greg e Anna Foglietta della seconda parte; quella che vede un raffinato diplomatico, il suo autista e una pescivendola alle prese con un percorso di “coattizzazione” per ragioni amorose.
Sulla scia del grande successo al botteghino ottenuto dal lungometraggio (premiato col ‘Biglietto d’Oro’ 2013), la triade Petrolo-Gregori-Parenti si ripete l’anno successivo con un nuovo film a episodi (anch’esso premiato col ‘Biglietto d’Oro’ 2014) dal titolo Colpi di Fortuna (2013).
Il duo comico è protagonista della terza storia, imperniata su Felice Mammola (Lillo), ex ballerino della Carrà alle prese con l’eredità di un padre mai conosciuto e con un fratello altrettanto estraneo (Greg), affetto da problemi mentali.
Dal cameo ne La Grande Bellezza al trittico natalizio di De Biasi
Nello stesso 2013 Lillo recita in un cameo nel film premio Oscar La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, e quindi impersona il frustrato Biagio Bianchetti nell’interessante Mi rifaccio vivo, commedia fantastica diretta da Sergio Rubini in cui riecheggiano pellicole come L’inafferrabile signor Jordan (1941) di Alexander Hall e Il paradiso può attendere (1978) di Buck Henry e Warren Beatty.
Segue un trittico di commedie natalizie girate per tre anni consecutivi sotto la direzione di Volfango De Biasi: Un Natale stupefacente (2014); Natale col boss (2015); Natale a Londra – Dio salvi la regina (2016).
Da Tempo instabile con probabili schiarite ai film del 2019
Pellicole, queste, intervallate da Tempo instabile con probabili schiarite (2015), commedia per la regia di Marco Pontecorvo, in cui, tra confronti generazionali e riflessioni sociali, il nostro Petrone interpreta Ermanno, amico e socio di Giacomo (Luca Zingaretti) in una cooperativa marchigiana sull’orlo del fallimento. La scoperta da parte dei due di un giacimento di petrolio proprio nel cortile aziendale potrebbe sistemare le cose. E invece diventa la causa di liti e ripicche attraverso cui mostrare il peggio di sé.
Lo stesso 2016 è l’anno di Forever Young, riflessione sul tempo che passa (e sull’età che avanza) firmata da Fausto Brizzi. Lillo – qui premiato al ‘Sabaudia Film.Com-Media’ 2016 come miglior attore non protagonista – è Diego DJ, un conduttore radiofonico sulla cinquantina alle prese con la concorrenza del giovane, arrogante youtuber Nick (Francesco Sole).
Dopo aver partecipato nei panni del vigile urbano Gianni a Nove lune e mezza (2017), commedia di Michela Andreozzi strutturata intorno al tema della maternità, nel 2019 il comico romano giunge alla sua terza collaborazione con Fausto Brizzi prendendo parte a Modalità aereo, brillante lungometraggio in cui veste i panni di Ivano, addetto alle pulizie in aeroporto che viene in possesso, assieme al collega Sabino (Diego Abbrescia), dello smartphone dell’odioso, ricchissimo Diego (Paolo Ruffini). Da qui, una girandola di avvenimenti che porteranno i due inservienti ad una svolta nelle loro vite.
Dello stesso 2019 è la partecipazione di Lillo ad altre tre pellicole: Attenti al gorilla di Luca Miniero; Detective per caso di Giorgio Romano; Il grande salto di Giorgio Tirabassi.
Il passaggio alla regia cinematografica insieme a Greg
Ed effettivamente è un grande salto quello del 2020, anno in cui Greg e Lillo (quest’ultimo già autore nel 2006 del cortometraggio Moto Perpetuo) passano dietro la macchina da presa per dirigere se stessi in D.N.A. – Decisamente non adatti, commedia fantascientifica giocata sul body swap, in cui il simpatico Petrolo interpreta Nando “Bulldog”, un tipo duro e violento che incontra dopo tanti anni Ezechiele (Greg), suo timido ex compagno di scuola e ora poco rispettato professore di biologia all’università.
Entrambi stufi dei propri ruoli, i due decidono di cambiare vita ricorrendo ad una clamorosa invenzione dello stesso Ezechiele. Peccato però che quest’ultima, oltre ad avere un effetto limitato nel tempo, finisca per entrare nelle mire di un pericoloso affarista, titolare di una catena di fast food.

‘Tutti per Uma’ (2021) di Susy Laude
Dal filone horror-comedy alla seconda regia cinematografica
Dopo aver preso parte al film fantasy Tutti per Uma (2021) di Susy Laude, nel 2021 l’attore romano apre un breve filone horror-comedy recitando dapprima nei panni del fumettista Diego Busivirici ne Il mostro della cripta di Daniele Misischia, e quindi prendendo parte a Una famiglia mostruosa di Volfango De Biasi, qui alla quarta collaborazione col comico romano.
In questo lungometraggio in stile Famiglia Addams, Lillo è Nando, padre “mostruosamente” coatto di Luana (Emanuela Rei), a sua volta fidanzata con Adalberto (Cristiano Caccamo), discendente da una famiglia di mostri veri…Già, ma chi sono i mostri veri?
Nel 2022, reduci dal buon risultato della loro opera prima (nonostante l’uscita nell’annus horribilis del Covid), Lillo e Greg tornano alla regia – questa volta affiancati da Eros Puglielli – per realizzare Gli idoli delle donne, gradevole commedia che li vede indossare i panni di due simpatici gigolò.

Locandina di ‘Grosso guaio all’Esquilino – La leggenda del kung fu’ (2022)
Dalla collaborazione con YouNuts! alle commedie di Puglielli
Sempre nello stesso anno, il buon Petrolo dà inizio ad una proficua collaborazione artistica con YouNuts!, duo di registi formato da Niccolò Celaia e Antonio Usbergo, che lo dirigono in tre brillanti pellicole realizzate a breve distanza di tempo: il road movie Con chi viaggi (2022), remake dello spagnolo Con quien viajas (2021); Grosso guaio all’Esquilino – La leggenda del kung fu (2022); Elf me (2023).
Segue, nel 2024, Gli addestratori, film diretto da Andrea Jublin in cui il comico presta il proprio volto a Pasquale, un amabile e tenero educatore cinofilo che, per cercare di riavere dalla perfida ex moglie l’adorato cane Cecchino, deve vedersela con uno scatenato gruppo di bambini.
A Gli addestratori fa seguito Cortina Express, commedia con cui il regista Eros Puglielli rivisita (o forse supera) a modo suo il sottogenere “cinepanettone”.
Lillo è Dino Doni, un cantante in declino che rischia di cadere nelle grinfie di Patrizia Giordano (Isabella Ferrari), cinica produttrice discografica già nel mirino del viveur Lucio De Roberti (Christian De Sica).
I film di Lillo di prossima uscita
E sempre per la regia di Puglielli è Delitto sulle nevi (2025), commedia dalle nuances gialle di prossima uscita, ancora ambientata in montagna e recitata da Lillo assieme allo stesso De Sica.
Mentre sarà a disposizione del pubblico a partire dal prossimo 28 agosto Tutta colpa del rock (2025), spassosa comedy carceraria diretta da Andrea Jublin, in cui il nostro comico veste i panni di Bruno, padre di famiglia un po’ pasticcione che, finito in galera, cerca il riscatto assieme ai suoi compagni di cella attraverso un contest musicale. Nel cast del film, Maurizio Lastrico e Stefano “Elio” Belisari degli Elio e le storie tese.
Nell’attesa che Delitto sulle nevi e Tutta colpa del rock escano nelle sale, Taxi Drivers vi invita a trascorrere una serata divertente in compagnia dei film di Lillo e, se nelle vicinanze, a prendere parte al Saturnia Film Festival 2025, manifestazione in programma dal 30 luglio al 3 agosto, nel corso della quale lo stesso attore sarà accolto come ospite.