Dopo l’anteprima mondiale al Sundance e pochissime proiezioni in tutto il mondo arriva finalmente in Italia Together, l’attesissimo “horror d’amore” con protagonisti e produttori Alison Brie e Dave Franco. Il film, esordio dell’australiano Michael Shanks, è stato proiettato al Biografilm Festival e approderà nelle sale da novembre con I Wonder Pictures.
Together: la trama del film
Millie (Alison Brie) e Tim (Dave Franco) sono insieme da dieci anni quando decidono di lasciare New York e trasferirsi in campagna per seguire il lavoro di lei, insegnante in una scuola elementare. Il trasferimento è però fin da subito motivo di scontro nella coppia. Tim, aspirante musicista che insegue ancora un sogno adolescenziale, è titubante nel seguire una partner di cui è ancora innamorato, ma con cui è caduto in una relazione di abitudine. Le tensioni emergono in modo eclatante alla loro festa di addio, quando davanti a tutti Millie si inginocchia e chiede a Tim di sposarlo ma lui, indeciso, accetta soltanto dopo un lungo e imbarazzante momento di silenzio.
La campagna sembra il posto perfetto per ricominciare: lontani da tutto e da tutti, Millie e Tim hanno la possibilità di riscoprire il piacere di stare insieme e di rientrare in sintonia l’uno con l’altra. Ma un giorno, durante un’escursione nel bosco, i due si ritrovano bloccati da una tempesta e si perdono, fino a cadere dentro a una grotta nascosta. Bloccati dalla pioggia, Tim e Millie decidono di passare qui la notte, tra arredi misteriosi e inquietanti come campane con simboli religiosi e panche di chiesa.
Quello che la coppia non sa è che, come viene mostrato nella prima scena del film, in quella grotta succede qualcosa di sovrannaturale: se berranno dalla fonte sotterranea che si ritrovano davanti, i loro corpi subiranno una progressiva e raccapricciante trasformazione. Tim e Millie, però, rimasti senz’acqua e senza connessione telefonica, decidono di bere quell’acqua apparentemente normale, che spingerà sempre di più i loro corpi a fondersi – letteralmente – l’uno con l’altro.
Una storia d’amore dalle tinte body horror
Quest’unione materica e dolorosa dei corpi dei protagonisti prende nella seconda metà del film una piega orrorifica e dalle tinte gore, sulla scia del successo del genere body horror degli ultimi anni – tra cui, per citarne uno, l’acclamatissimo The Substance. Non é un caso se il regista ha citato tra le sue ispirazioni cinematografiche La cosa di John Carpenter e il cinema del maestro del body horror,David Cronenberg.
Ma prima di essere un horror, Together è soprattutto una storia d’amore. Quando i corpi di Millie e Tim iniziano a fondersi insieme e separarsi diventa sempre più fisicamente doloroso e violento, regalando però anche degli assurdi momenti comici. I due sono costretti a riavvicinarsi e ad accogliere, letteralmente, l’altro dentro di sé. Il significato di questa unione, non a caso, è spiegato dal mito dell’androgino di Platone, con cui il filosofo greco illustra la sua concezione di amore: un essere umano una volta perfetto, ma poi separato in due metà, costrette a cercarsi per tutta la vita per ricomporre l’unione iniziale.
Tim e Millie non sono certo una coppia perfetta, ma è evidente che il loro passato insieme si traduca ancora in un amore profondo, anche nei suoi aspetti più crudeli. Ogni interazione tra i due, che sia di affetto o di scontro, rivela una forte complicità e una sorta di dipendenza reciproca che li unisce su un piano ben più intimo di quello della fusione corporea. Brie e Franco, coppia anche nella vita reale, regalano delle interpretazioni sopra le righe ma sempre a fuoco, portando con loro anche la loro esperienza di attori comici che emerge proprio nei momenti più assurdi e regala al film un ulteriore tono.
Together: un esordio riuscito
Tra body horror e storia d’amore ai limiti dell’assurdo e del sovrannaturale, Together è un esordio perfettamente riuscito per il regista australiano Michael Shanks che, dopo l’anteprima al Biografilm, ha incontrato il pubblico in sala. Il regista, che viene dal mondo dei visual effects e dell’audiovisivo short form, ha dichiarato di avere lavorato per anni sul film prima di proporlo a Dave Franco in seguito a un incontro casuale tra i due.
«Lavorare con Alison e Dave è stata un’esperienza incredibile. Quando ho proposto la sceneggiatura del film a Dave speravo davvero che mi dicesse “Mi piace e voglio partecipare, e anche mia moglie vuole farne parte”, ma non pensavo che potesse succedere. È stato il massimo che potessi sperare»
Together non è un horror perfetto e non vuole esserlo: tra momenti raccapriccianti e scene comiche al limite dell’assurdo, il film rilegge una classica storia d’amore e la sua crisi con uno sguardo onesto e originale, regalando al pubblico un’esperienza cinematografica divertente e imperdibile.