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FESTIVAL DI CINEMA

Al Dragon Film Festival il “Massacro di Nanchino” raccontato in un film

Sarà “City of life and death”, uno spaccato su uno dei capitoli più oscuri della storia cinese realizzato dal pluripremiato regista Lu Chuan, il film al centro della terza giornata del Dragon Film Festival

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Al 4/o Dragon Film Festival “City of life and death”
spaccato su una drammatica pagina di storia cinese

Al Museo del Tessuto di Prato “Little big master”, inno ai piccoli eroi che ogni giorno realizzano grandi imprese, alla presenza del regista Adrian Kwan

Sempre a Prato, presso Dryphoto arte contemporanea, la presentazione di Mr.Sea
tra porcellane tradizionali e video arte

 

Sarà City of life and death”, uno spaccato su uno dei capitoli più oscuri della storia cinese realizzato dal pluripremiato regista Lu Chuan, il film al centro della terza giornata del Dragon Film Festival, giovedì 20 aprile alle 20.00 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour, 50r). Anno 1937: durante la seconda guerra sino-giapponese le truppe nipponiche entrano a Nanchino, allora capitale della Repubblica della Cina. La città cadrà in soli tre giorni in seguito a feroci combattimenti, a cui dopo la resa seguiranno massacri e saccheggi ingiustificati che passeranno tristemente alla storia come il Massacro di Nanchino. In un raffinato e sobrio bianco e nero, Lu Chuan racconta la vicenda dal punto di vista di un soldato giapponese, tra l’orrore di un crimine del quale si sente complice e l’amore per una prostituta giunta sul campo di battaglia come “donna di conforto” per le truppe. Applaudito dalla critica, il film ha creato non pochi problemi al suo autore: l’uscita è stata a lungo ritardata a causa del personaggio principale, ritenuto dalla censura eccessivamente positivo per rappresentare il nemico.

Le proiezioni al cinema La Compagnia partiranno alle 18.30 con In Search of Perfect Consonance, documentario firmato dalla regista premio Oscar Ruby Yang, che segue 25 anni di storia dell’Asian Youth Orchestra, ensemble costituito per promuovere la pace nelle nazioni asiatiche. Tra violini e violoncelli, alla ricerca dell’accordo perfetto, si stabiliscono amicizie e profondi legami tra i membri delle più svariate culture. Dopo “City of life and death”, alle 22.40 si continua con un’altra pellicola firmata da Lu Chuan: The Last Supper, che segue le lotte di palazzo durante la dominazione di Liu Bang, imperatore e fondatore della dinastia Han, tra sospetti, tranelli e tradimenti. Ormai anziano e malato, il sovrano è ancora prigioniero degli incubi che lo tormentano da quando ha conquistato il potere. Consumato da un’ambizione senza limiti e dalla sete di vendetta, è deciso a scoprire chi gli è stato veramente fedele e chi invece ha cospirato contro di lui.

Al Museo del Tessuto di Prato, (via Puccetti, 3) l’evento speciale della giornata sarà alle 20.00 la proiezione di “Little big master”, commuovente inno ai piccoli eroi che ogni giorno realizzano quasi inosservati grandi imprese, campione di incassi a Hong Kong. Il film, un vero e proprio caso cinematografico in patria, racconta la storia vera di Lui Wai-hung, insegnante elementare con un lavoro sicuro e ben retribuito presso una scuola internazionale che, dopo aver abbandonato la carriera delusa da un sistema educativo pensato solo per pochi privilegiati, sceglie di dedicarsi completamente alla riqualificazione di un piccolo istituto frequentato da soli cinque studenti, figli di quel proletariato dimenticato che affolla le periferie della megalopoli. Per l’occasione, il regista Adrian Kwan sarà in sala per incontrare il pubblico.

La presentazione sarà anticipata alle 17.30 da Mojin: the lost legenddel cineasta cinese di origini mongole Wuershan: una coinvolgente avventura tra cacciatori di tombe, avventurieri e affaristi senza scrupoli sulle tracce di un’antica formula per risvegliare i morti. Durante la Rivoluzione Culturale un gruppo di giovani guardie rosse scopre casualmente l’antica tomba di una principessa mongola: la profanazione del sepolcro scatena l’ira di forze occulte dalle quali si salvano solo in due. Trascorsi molti anni i superstiti, nel frattempo trasferitisi a New York, vengono ingaggiati per ritrovare il sito dove è nascosto un talismano dagli straordinari poteri.

Sempre a Prato, tra gli eventi collaterali, alle 19.30 presso la galleria Dryphoto arte contemporanea (via delle Segherie, 33a) sarà presentato Mr.Sea, il cortometraggio della giovanissima e talentuosa artista cinese Geng Xue, interamente realizzato con statuine di porcellana animate grazie alla tecnica dello stop motion. L’artista, con all’attivo mostre in tutto il mondo, da New York a Pechino, da Jakarta a Sidney, unisce un’espressione tradizionale dell’arte del suo paese alla più moderna narrazione video per raccontare il classico della letteratura cinese “Uccidere il serpente”, storia di un esploratore che raggiunge la costa di un’isola misteriosa e cade in una spirale di passione e morte in qualche modo analogo al mito occidentale di Ulisse e le Sirene (chiusura evento alle 23.00).

Il Dragon Film Festival, rassegna ideata e diretta da Riccardo Geli dell’associazione FEAA, Florence Eurasia Association, costituisce l’appuntamento conclusivo della sesta edizione della Primavera Orientale, iniziativa che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana. Organizzato grazie al contributo e al supporto di Repubblica Popolare Cinese; Hong Kong Special Admitistrative Region of the People Republic of China; Hong Kong Economic and Trade Office Bruxelles; Regione Toscana; Comune di Firenze; Comune di Prato; Museo del Tessuto; Associazione Generale dei Cinesi a Firenze; Istituto Confucio presso l’Università di Firenze; Associazione Musicisti Cinesi in Italia; FST – Fondazione Sistema Toscana; Quelli della Compagnia. Media partner: Radio Italia Cina; Radio Toscana; Firenze Spettacolo; MyMovies; Asian World; Taxidrivers; Asian Fest; Long Take; Vertigo 24. In collaborazione con Beijing International Film Festiva; Shaghai International Film Festival; International HK Film Festival; Taipei Film Festival.

Info: Dragon Film Festival, via Madonna della Pace 62, Firenze | 3336874142 | info@dragonfilmfestival.com | www.dragonfilmfestival.com

Prezzi: Museo del Tessuto di Prato ingresso unico 4€; giornaliero 6€; abbonamento per l’intero festival 35€ | Cinema La Compagnia ingresso intero serale 6€, ridotto 5€; ingresso intero pomeridiano 5€, ridotto 4€; giornaliero 4 film intero 16€, ridotto 14€; giornaliero 3 film intero 12€, ridotto 10€; abbonamento intero 50€, ridotto 40€.

I luoghi del festival: Cinema La Compagnia, via Cavour 50r, Firenze, 055 268451 | Museo del Tessuto, via Puccetti 3, Prato, 0574611503 | Dryphoto arte contemporanea, via delle Segherie 33°, Prato, 0574603186

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