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In Sala

Cicogne in missione

Negli ultimi anni il settore dell’animazione cinematografica ha dimostrato di non essere monopolio esclusivo della Disney e della Pixar. Cicogne in missione ne è un chiaro esempio. Dopo il successo di The Lego Movie la Warner Bros propone un film dalle diverse chiavi di lettura e non destinato unicamente al pubblico dei più piccoli

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Sinossi: Fin dai tempi più antichi, le cicogne hanno il compito di portare i neonati alle loro famiglie. Ma una di loro, di nome Jasper, finisce per affezionarsi troppo alla piccola Tulip  e decide di tenerla con sé. Nel tentativo di fuga il localizzatore con l’indirizzo della futura famiglia della bambina si rompe e Jasper riesce a scappare. Tulip viene allevata sul Monte Cicogna, dove il boss delle cicogne ha deciso di non consegnare mai più neonati e trasforma il posto in un’azienda che effettua consegne a domicilio di cose più svariate. La ragazza tenta di aiutare le cicogne nel loro lavoro ma combina solo guai. Viene quindi chiesto alla cicogna Junior di licenziarla in cambio della presidenza dell’azienda. Junior non vuole farlo e trasferisce la ragazza nell’ufficio smistamento lettere dove si trova la vecchia macchina per la consegna dei bambini che ormai è in disuso. Un bambino di nome Nat però spedisce una lettera per avere un fratellino. La macchina viene rimessa in funzione e toccherà a Junior e Tulip portare il neonato alla sua nuova famiglia

Sinossi: Negli ultimi anni il settore dell’animazione cinematografica ha dimostrato di non essere monopolio esclusivo della Disney e della Pixar. Cicogne in missione ne è un chiaro esempio. Dopo il successo di The Lego Movie la Warner Bros propone un film dalle diverse chiavi di lettura e non destinato unicamente al pubblico dei più piccoli. I temi affrontati sono molti, a cominciare dalla sete di potere portata da un nuovo modello economico dove non vi deve essere spazio per i sentimenti ma solo per il profitto. La sete di potere riesce a contagiare anche il mondo animale (vedi l’effetto che ha la parola boss su quelli che la ascoltano). Unica speranza per il futuro sono quindi i bambini che riescono ancora a sognare un mondo migliore, come il piccolo Nat, e riescono a far rivivere negli adulti quella spensieratezza che ormai hanno perso. C’è poi il senso del gruppo e della famiglia che rivive negli animali come i lupi, ma al quale gli esseri umani arrivano a poco a poco. Il film vede il suo punto di forza nella costruzione dei personaggi, a cominciare dalla sognatrice Tulip , fulcro di tutto il film, per passare poi a Junior, nel quale prevalgono alla fine i buoni sentimenti. Spassose le gag tra i due, come buono anche il doppiaggio con le voci di Alessia Marcuzzi, Federico Russo, Luca Biagini e Vincenzo Salemme. Un vero film per tutta la famiglia.

Alessia Di Fazio

  • Anno: 2016
  • Durata: 87'
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Genere: Animazione
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Nicholas Stoller, Doug Sweetland
  • Data di uscita: 20-October-2016