AL TRIESTE SCIENCE+FICTION, L’ANTEPRIMA ITALIANA DI “MONOLITH”
OSPITI DELLA KERMESSE, IL REGISTA IVAN SILVESTRINI, IL PRODUCTION DESIGNER LORENZO “LRNZ” CECCOTTI E IL GRAPHIC NOVELIST ROBERTO RECCHIONI
Nella penultima notte della XVI edizione del Trieste Science+Fiction Festival uno dei titoli più attesi è Monolith di Ivan Silvestrini, thriller sci-fi italo-americano tratto dalla graphic novel sceneggiata da Roberto Recchioni, curatore di Dylan Dog per Bonelli Editore, e Mauro Uzzeo, e disegnata da Lorenzo “LRNZ” Ceccotti, in cui il Monolith del titolo è il SUV più sicuro del mondo, costruito per proteggere i propri cari da qualsiasi minaccia.
È prevista infatti sabato 5 novembre alle 20.00 l’attesissima anteprima italiana di questo ‘live action drama’, ispirato direttamente alla graphic novel di Roberto Recchioni, in via di pubblicazione per la Sergio Bonelli Editore, e che dovremmo presto poter vedere in sala. Monolith è prodotto da Sky Cinema e Lock&Valentine, e co-prodotto da Sergio Bonelli Editore. Ad accompagnare in sala il film, il regista Ivan Silvestrini, Lorenzo “LRNZ” Ceccotti e Roberto Recchioni,sceneggiatore di punta della Sergio Bonelli Editore e tra gli autori più influenti del panorama fumettistico italiano.
Dopo l’anteprima mondiale a Londra (in occasione del prestigioso FrightFest), spetta a Trieste Science+Fiction Festivalospitare l’anteprima nazionale di questa produzione internazionale che vede Kathrina Bowden (30 Rock) nei panni della protagonista, Sandra. La donna è chiusa fuori dalla sua Monolith, la macchina più sicura del mondo, costruita per proteggere i propri cari da qualsiasi minaccia. Suo figlio David è rimasto all’interno, ha solo due anni e non può liberarsi da solo. Intorno a loro il deserto, per miglia e miglia. Sandra deve liberare il suo bambino, deve trovare il modo di aprire quella corazza di acciaio, ed è pronta a tutto, anche a mettere a rischio la sua stessa vita… Il coraggio di una madre riuscirà ad avere la meglio sulla Monolith?
Il film Monolith è un caso produttivo particolare: progetto integrato fra cinema e fumetto, è stato girato completamente negli USA con un cast americano, ma con un cuore produttivo e creativo totalmente italiano. Ma si tratta di un caso isolato? O sono invece i primi passi di una rinascita internazionale del film fantastico e di genere italiano? Di questo si parlerà oggi, venerdì 4 novembre, nell’ambito del Fantastic Film Forum del Trieste Science+Fiction Festival, una vera novità di questa edizione. Una giornata intensiva di incontri e masterclass, specificamente dedicata a distributori, produttori, registi, sceneggiatori e talenti emergenti.