Anno: 2014
Durata: 61’
Genere: Documentario
Nazionalità: Italia
Regia: Francesco Montagner/Alberto Girotto
Quest’anno il Leone d’Oro Venezia Classici per il Miglior Documentario sul Cinema è andato all’opera Animata Resistenza di Francesco Montagner e Alberto Girotto, un documentario appassionato sulla vita e sulla figura del disegnatore Simone Massi, con importanti risvolti ‘politici’, sottaciuti da molta parte della critica.
I due giovani registi, venticinquenni, sono originari di Treviso, così come il musicista Lorenzo Danesin, autore delle musiche del film. “Il documentario nasce dal bisogno di raccontare Simone Massi, il suo cinema e la sua persona – racconta Girotto. Siamo stati catturati dal suo modo di vivere e di essere resistente nel lavoro, nella vita. È un uomo incontaminato che rifiuta di accettare compromessi di qualsiasi genere. Volevamo rendergli onore, perché troviamo ridicolo che in Italia sia così poco conosciuto quando nel resto del mondo è ritenuto uno dei migliori animatori del nostro tempo.”
In circa un’ora di girato gli autori tratteggiano la figura di Massi, che prima di diventare animatore ha lavorato come operaio in fabbrica ed oggi vive e disegna – rigorosamente a mano – nella sua casa di campagna raccontando la sua terra marchigiana, i suoi avi, la civiltà contadina scomparsa per sempre. Ad assegnare il meritato riconoscimento è stata una Giuria composta da studenti di cinema, provenienti da diverse Università italiane e presieduta da Giuliano Montaldo.
“I temi della pellicola – concludono Girotto e Montagner – sono legati a Simone Massi uomo e artista, alla civiltà contadina, alla Resistenza partigiana, al rispetto per gli animali e la memoria storica. I nessi tra arte e Resistenza sono legati al nostro tempo, a come si debba obbligatoriamente resistere per fare arte. La scelta di resistere è difficile ma è la migliore.”
Elisabetta Colla