Dopo aver fatto discutere sin dal giorno della sua uscita, Apple Cider Vinegar, la miniserie australiana disponibile su Netflix, potrebbe non essere finita qui. Creata da Samantha Strauss (già creatrice di The End), diretta da Jeffrey Walker e prodotta da See‑Saw Films insieme a Picking Scabs, la serie ha riportato l’attrice statunitense Kaitlyn Dever in un ruolo inedito: quello di Belle Gibson, influencer reale, diventata famosa (e ricchissima) fingendosi malata di cancro e promuovendo cure alternative a base di alimenti “miracolosi”. La stessa Strauss ha poi dichiarato:
“È davvero interessante guardare come i media usano il cibo come arma contro di noi e quanto bramiamo il nutrimento…”
Una serie che cerca di andare oltre il caso di cronaca, esplorando come i social possono influenzarci nella vita di tutti i giorni. Il racconto scioccante che potrebbe non aver ancora detto tutto, tanto da spingere molti fan a chiedersi se una seconda stagione sia possibile.
Trama
Ambientata nella Sydney del 2010, la serie racconta la scalata di Belle nel mondo dei social nascente, tra libri pubblicati, una popolare app, una community di sostenitrici e una valanga di menzogne. Accanto a lei, ruotano personaggi altrettanto affascinanti e tragici, come Milla (Alycia Debnam-Carey), giovane malata di tumore che si ispira al modello “sano” di Belle, e Lucy (Tilda Cobham-Hervey), madre e moglie in cerca di controllo attraverso regole alimentari ferree.
Nei sei episodi della prima stagione, il cast dà vita a un racconto avvincente, ispirato a una delle frodi più famose della storia del web.
Le parole del cast
A dare forza e autenticità a Apple Cider Vinegar non è solo la storia vera da cui è tratta, ma anche del cast capace di portare l’emozioni e le contraddizioni nei propri personaggi. Proprio Dever ha raccontato quanto si sia sentita coinvolta dal tema centrale della serie:
“Il mondo del benessere è così vicino al mio cuore… ha alti rischi, è questione di vita o morte.”
Un impegno che ha richiesto anche un’attenzione maniacale ai dettagli, a partire dall’accento australiano:
“Jenny e io eravamo insieme tre volte alla settimana su Zoom… ho amato questo lavoro.”
Accanto a lei, Alycia Debnam‑Carey ha portato sullo schermo Milla, una delle figure più toccanti della serie. Una ragazza giovane, malata, che finisce per diventare inconsapevolmente una pedina della bugia di Belle.
“Milla non è mai vittima. È ambiziosa… ma estremamente tragica,” ha spiegato l’attrice.
Apple Cider Vinegar: un possibile seguito o nuovi progetti in vista?
Al momento, Apple Cider Vinegar non è stata rinnovata ufficialmente da Netflix. La serie, concepita fin dall’inizio come un progetto autoconclusivo, ha però ottenuto un riscontro notevole, sia in termini di visibilità che di conversazioni generate online. Un successo che potrebbe spingere la piattaforma a riflettere non tanto su un seguito diretto, quanto su nuovi contenuti capaci di esplorare temi affini come: ossessione per la salute,frodi mediatiche e culto dell’apparenza.
In attesa di sapere se torneremo a seguire le vicende di Belle o di altri personaggi simili, Apple Cider Vinegar resta un racconto lucido e disturbante su quanto sia facile e pericoloso credere a ciò che vogliamo sentirci dire.