Searchlight Pictures continua a puntare su progetti d’autore dal forte carattere identitario e affida a Taika Waititi la regia di Barn 8, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo satirico di Deb Olin Unferth. A firmare la sceneggiatura sarà Jessica Gao, creatrice e head writer di She-Hulk: Attorney at Law, confermando l’orientamento del progetto verso una commedia intelligente, irriverente e carica di sottotesti sociali.
Il film nasce all’interno di un’operazione produttiva che riunisce Searchlight, Gotham Group e Waititi Productions. A produrre, insieme allo stesso Waititi, saranno Eric Robinson ed Ellen Goldsmith-Vein, già coinvolti in recenti titoli di rilievo per lo studio.
Un colpo impossibile tra attivismo e satira
Pubblicato nel 2020, Barn 8 racconta una storia tanto assurda quanto feroce: due revisori contabili specializzati nel controllo delle uova progettano il furto di un milione di galline da un allevamento intensivo, organizzando una vera e propria missione di salvataggio con un gruppo di attivisti. Quello che ne nasce è un racconto caotico, tragicomico e profondamente politico, in bilico tra il heist movie, la farsa e il romanzo di denuncia.
Il libro di Unferth affronta il tema dell’allevamento industriale e dei diritti degli animali con uno sguardo volutamente spiazzante, arrivando persino a raccontare parte della vicenda dal punto di vista degli uccelli. Un approccio che sembra sposarsi perfettamente con la sensibilità di Waititi, da sempre attratto da storie capaci di fondere umorismo surreale e riflessione morale.
Waititi e Gao: una coppia creativa fuori dagli schemi
L’incontro tra la regia di Waititi e la scrittura di Jessica Gao promette un adattamento lontano dai canoni più prevedibili. Entrambi hanno costruito la propria carriera su una satira che smaschera ipocrisie sociali e meccanismi di potere, senza rinunciare all’intrattenimento puro. In Barn 8 questa cifra potrebbe tradursi in un film capace di far ridere, disturbare e interrogare lo spettatore allo stesso tempo.
Il progetto si inserisce nel solco dei titoli Searchlight che utilizzano la commedia come strumento di critica, trasformando una storia apparentemente bizzarra in un racconto dal forte peso simbolico.
Un film che guarda anche al presente
Senza anticipare quanto il film entrerà nel dettaglio delle condizioni degli allevamenti intensivi, Barn 8 si preannuncia come un’opera che non elude il confronto con una realtà scomoda. Affidare questo materiale a un autore come Waititi significa puntare su una narrazione capace di rendere accessibile un tema complesso, senza rinunciare alla sua carica sovversiva.
Al momento non sono stati annunciati cast né una finestra di uscita, ma il progetto è già tra i titoli più curiosi in sviluppo per Searchlight, destinato a far discutere tanto per il suo tono quanto per le questioni che solleva.
(Fonte: Deadline)