Pochi giorni fa è scomparsa Diane Keaton: icona del cinema, distante dagli stereotipi e inclassificabile come attrice perché unica nel suo genere. Musa di Woody Allen, il regista la ricorda così in un estratto della sua lettera-omaggio:
“Diversa da chiunque altro il mondo abbia conosciuto – e probabilmente mai conoscerà –, il suo volto e la sua risata illuminavano ogni luogo in cui entrava.”
Ecco dieci film tra i più rappresentativi del suo talento e della sua versatilità.
Il Padrino
Nella serie di film di Francis Ford Coppola, Diane Keaton interpreta il ruolo di Kay Adams-Corleone. Sembra che Coppola abbia scelto di scritturare l’attrice per quel personaggio anche per la sua fama di eccentrica. Il regista sosteneva infatti che Kay Adams, estranea alla famiglia Corleone, avrebbe avuto bisogno di un’interpretazione “stravagante”, ma anche capace di sostenere lo spessore e la complessità del personaggio.

Provaci ancora, Sam (1972)
Il film, diretto da Herbert Ross, è tratto dall’omonima opera teatrale di Woody Allen. Il titolo originale Play It Again, Sam allude a una frase del film Casablanca, quando Ilsa (Ingrid Bergman) chiede al pianista, Sam (Dooley Wilson), di suonare la canzone As Time Goes By: “Play it once, Sam”. Il ruolo di Keaton – ben accolto dalla critica – nei panni di Linda, moglie del migliore amico del protagonista (Woody Allen), è considerato precursore del successivo in Io e Annie.

Io e Annie (1977)
In uno dei film più riusciti di Woody Allen – che scrisse il personaggio appositamente per lei – Diane Keaton interpreta Annie Hall, ruolo che le valse l’Oscar alla migliore attrice protagonista. In Italia, il film inizialmente fu distribuito con il titolo di Io e le donne, mentre il titolo originale del film, Annie Hall, fu stabilito appena tre settimane prima dell’uscita nelle sale: infatti, avrebbe dovuto chiamarsi Anedonia, in riferimento alla patologica incapacità di percepire appagamento e piacere.

Looking for Mr. Goodbar (1977)
Diretto da Richard Brooks, il film è tratto dal romanzo omonimo del 1975 di Judith Rossner, a sua volta basato sull’omicidio della professoressa newyorkese Roseann Quinn avvenuto nel 1973. La critica ha elogiato l’interpretazione di Diane Keaton, in un ruolo che indaga il desiderio femminile negli anni della liberazione sessuale. In cerca di Mr. Goodbar, tra i primi ruoli cinematografici di Richard Gere, ha ottenuto due candidature agli Oscar.

Reds (1981)
Scritto e diretto da Warren Beatty, il film è rappresentativo della “New Hollywood”. Diane Keaton recita nei panni della giornalista Louise Bryant, in un racconto della Rivoluzione d’Ottobre basato sulla vita di John Reed, interpretato dallo stesso regista. All’epoca, Warren Beatty e Diane Keaton erano legati sentimentalmente, ma la relazione si concluse al termine delle riprese del film. Reds è valso a Beatty l’Oscar al miglior regista.

Baby Boom (1987)
Diretto da Charles Shyer, il film vede Keaton in un ruolo che anticipa gli ideali femministi che caratterizzano il cinema più recente. In un articolo pubblicato il 13 agosto 1989 dal New York Times, gli sceneggiatori del film affermano che Baby Boom rappresenta il crescente pregiudizio affrontato dalle donne, confinate tra due stereotipi: la dolce “caregiver” e l’indipendente donna in carriera. Il proposito del film era quello di superare questa visione obsoleta.

Misterioso omicidio a Manhattan (1993)
Scritto, diretto e interpretato da Woody Allen – alla sua ottava collaborazione con Diane Keaton –, il film nacque da alcune idee originariamente pensate per Io e Annie, quest’ultimo co-scritto con Marshall Brickman, noto per le sue collaborazioni con Allen. Negli anni ’90 Allen riprese quel materiale e lo sviluppò in Manhattan Murder Mystery, una commedia romantica che rende omaggio a La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock. Il ruolo della protagonista femminile era stato originariamente scritto per Mia Farrow.

Il club delle prime mogli (1996)
Diretto da Hugh Wilson e tratto dall’omonimo romanzo del 1992 di Olivia Goldsmith, il film ha come protagoniste Bette Midler, Goldie Hawn e Diane Keaton nei panni di tre donne divorziate decise a vendicarsi degli ex mariti che le hanno lasciate per donne più giovani. Una storia di amicizia e di solidarietà femminile, e uno dei film corali più amati tra quelli interpretati da Keaton, di cui per anni si è atteso un sequel. Nel 2016, Goldie Hawn ha rivelato che Netflix stava lavorando a un seguito, pur ammettendo che la sceneggiatura non funzionava.

La stanza di Marvin (1996)
Esordio alla regia cinematografica di Jerry Zaks, il film è basato sull’omonima opera teatrale del 1990 di Scott McPherson. Diane Keaton interpreta Bessie, al fianco di Meryl Streep e Leonardo DiCaprio. Dopo la scomparsa dell’attrice, DiCaprio le ha dedicato queste parole: “Diane Keaton era unica nel suo genere. Brillante, divertente e sfacciatamente se stessa. Una leggenda, un’icona e una persona davvero gentile. Ho avuto l’onore di lavorare con lei a 18 anni. Ci mancherà moltissimo”.

Tutto può succedere – Something’s Gotta Give (2003)
Scritto e diretto da Nancy Meyers – sceneggiatrice di Baby Boom –, il film vede Diane Keaton nei panni della commediografa di successo Erica Barry, che si innamora per la prima volta all’età di cinquantasette anni dell’imprenditore newyorchese Harry Sanborn (Jack Nicholson). L’interpretazione di Keaton è una riflessione sul “diritto all’amore”, anche quando si è superata la soglia della mezza età. Nel cast anche Keanu Reeves, che dopo la scomparsa dell’attrice l’ha ricordata con affetto: “È stato fantastico poterla vedere insieme a Jack Nicholson. Con tutta la storia che avevano condiviso, e per l’affetto e l’amore che provavano l’uno per l’altra. Davvero fantastico”.
