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50 giorni di cinema Firenze

Festival di cinema e donne 2025: da 46 anni uno sguardo femminile

Il Festival al femminile più longevo d’Italia che racconta da quasi mezzo secolo lo sguardo delle donne sul mondo. In programma anche due mostre, il terzo appuntamento di "Cinema, l'altra Storia" e, per le addette ai lavori, il progetto pensato con Jasmine Trinca

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festival di cinema e donne 2025

All’interno della cornice della 50 Giorni di Cinema a Firenze, arriva anche il Festival di cinema e donne 2025, al cinema La Compagnia dal 22 al 26 ottobre.

Fondato nel 1979, il Festival di Cinema e Donne è il festival dedicato alle registe più longevo d’Italia, al quale altre manifestazioni analoghe in Italia e in Europa hanno guardato come fonte di ispirazione e modello per un cinema libero, militante, innovativo e focalizzato sulla parità di genere. Dal 2023 la selezione dei film del Festival è a cura del team interno della Casa del Cinema della Regione Toscana La Compagnia, che ne cura anche tutti gli aspetti organizzativi sotto la direzione artistica di Camilla Toschi e con la consulenza progetti e continuità di Maresa D’Arcangelo e Paola Paoli. Un passaggio di testimone che ha cambiato la pelle ma non la missione del Festival, che ha raccolto la duplice eredità di femminismo e azione culturale, con il meglio della produzione internazionale a firma femminile e una particolare attenzione alle opere prime e seconde.

Il Festival di cinema e donne 2025

Il festival, che fin dalle origini, esplora il cinema attraverso le storie e le visioni di donne registe, nel corso della sua lunga storia ha ospitato grandi nomi come Chantal AkermanLina WertmullerCostanza Quatriglio fino ad Agnieszka HollandKasia SmutniakCéline Sciamma. Nelle ultime edizioni si sono anche aperti spazi di confronto e rinnovamento.

Un programma intenso quello dell’edizione numero 46 con anche due mostre ed eventi collaterali. Il festival, dal 22 al 26 ottobre avrà anche una pre-apertura il 21 ottobre con un omaggio a Elvira Notari, pioniera del cinema italiano, evento in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, Laboratorio Immagine Donna e Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Elvira Coda Notari. Si parte con la proiezione del film Elvira Notari: oltre il silenzio di Valerio Ciriaci, introdotto dal regista e dalla produttrice Antonella Di Nocera. La serata prosegue poi con È piccerella, film realizzato nel 1922 da Elvira Notari, che ha avuto un restauro nel 2018. Il film è musicato dal vivo: le musiche originali della versione restaurata sono del maestro Enrico Melozzi. Il festival apre poi ufficialmente il giorno successivo con il talk tra la regista Sepideh Farsi e la giornalista e scrittrice Rula Jebreal a cui seguirà la proiezione di Put Your Soul on Your Hand and Walk

La giuria sarà composta dalla critica cinematografica Marianna Cappi, dalla Creative Producer Manuela Princitore e dall’esercente Blanca Carrieri.

Il programma

Mercoledì 22 ottobre il festival si apre ufficialmente con il talk di cui sopra. La proiezione è preceduta alle 19.30 dall’inaugurazione delle mostre Above and Below the Line L’occhio di Gaza nel foyer del cinema.

Il giorno successivo sarà possibile vedere nel pomeriggio due film in concorso. Il primo è Vanilla di Mayra Hermosillo, una storia ambientata nel Messico di fine anni ’80 e vista e raccontata dal punto di vista di Roberta, una bambina di otto anni che vive con la sua famiglia tutta al femminile. Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori a Venezia 2025. Il secondo film è invece Kika di Alexe Poukine, un’anteprima italiana che ruota attorno a Kika, incinta del suo secondo figlio che si ritrova improvvisamente sola dopo la morte del compagno. Presentato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2025.

Alle 19 previsto l’evento speciale fuori concorso in collaborazione con Florence Queer Festival Miss Carbón di Agustina Macri sulla prima donna transgender.

In serata proiezione del film in concorso Love me Tender di Anna Cazenave. L’anteprima italiana presentata dalla regista è in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze su una giovane donna che confida al marito di avere una relazione con una donna.

Quattro film in concorso per la giornata di venerdì 24 ottobre. Si inizia con Silent Rebellion di Marie-Elsa Sgualdo su una quindicenne che vive in una comunità protestante rurale. A seguire l’anteprima italiana di Fwends di Sophie Somerville con al centro una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico. Alle 19 proiezione di Una ragazza brillante (Diamant brut) di Agathe Riedinger, un’intensa e radicale anti-fiaba sulla mitologia dell’apparenza. La serata si concluderà poi con Stereo Girls (Les immortelles) di Caroline Deruas Peano che sarà presentato dalla regista e dall’attrice protagonista, Léna Garrel, incentrato su due diciassettenni inseparabili che sognano di calcare i palcoscenici di Parigi finché una tragedia le divide improvvisamente.

Le ultime due giornate del Festival di Cinema e donne 2025

Sabato 25 ottobre inizia con la proiezione del film in concorso Toxic di Saulé Biluvaité, sul rapporto ambigue tra due ragazze. Il film ha vinto il Pardo d’Oro al Festival di Locarno 2024.

Alle 17 evento speciale Cinema, l’altra Storia, un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro. Si tratta di una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici.

Spazio alla cerimonia di premiazione alle 18.30 con a seguire un evento speciale fuori concorso, la proiezione del film Anna di Monica Guerritore che sarà presente insieme alle attrici Alvia Reale Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis.

Alle 21 la proiezione del film in concorso Sorry, Baby esordio alla regia di Eva Victor, premio per la miglior sceneggiatura al Sundance Film Festival e selezionato alla Quinzaine des Cinéastes a Cannes 2025.

La giornata finale del festival inizia alle 19 con il film in concorso Un anno di scuola di Laura Samani che sarà presente alla kermesse per presentare il film che è già stato in concorso nella sezione Orizzonti di Venezia 2025. Il film è incentrato sulla giovane Fred, vivace svedese che si trasferisce a Trieste per il suo ultimo anno di scuola superiore in un istituto tecnico. L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA onlus per la lotta al tumore al seno.

A seguire, alle 21, il film fuori concorso If I Had Legs I’d Kick you di Mary Bronstein incentrato su Linda, una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso.

Cinema e donne per il Gaza International Festival for Women’s Cinema

Ezzeldeen Al Shahl, il Presidente del Jerusalem International Film Festival, che vive a Gaza, chiede di contribuire al sostegno del progetto del Festival che si compone di due parti: un percorso di formazione per 20 ragazze aspiranti cineaste di Gaza che le porterà a produrre nel 2026 una collana di corti, e la produzione del Festival che avrà luogo dal 26 al 31 ottobre 2025 proprio nella Striscia con un programma centrato sul soggetto “donne”, mostrando, in particolare nelle situazioni di genocidio, l’amore e la lotta per la vita, la cura e la resistenza.