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FESTIVAL DI CINEMA

‘Io sono la storia delle altre’ al PerSo 2025

Il corto diretto da Giovanni Cioni, che con la sua camera si mette in ascolto di sette detenute del carcere di Capanne e il cinema si fa strumento e sinonimo di confessione.

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io sono la storia delle altre

Sguardi Altri al Perugia Social Film Festival 2025 è il nome della sezione dedicata al mondo della salute mentale e della dedizione. “Dalla parte degli invisibili” recita il suo manifesto, volto a soffermarsi su tutto quel fuori-campo del vivere sociale che appare spesso troppo scomodo da guardare.

Io sono la storia delle altre

Ed è un cinema di sguardi altri anche quello di Giovanni Cioni, al PERSO per presentare il suo ultimo corto Io sono la storia delle altre. Proiettato in anteprima mondiale, il collage di racconti mostra da subito il desiderio di cercare l’armonia – del tutto umana delle immagini – nel più grande luogo deputato invece a contenere e facilitare i significati come il carcere.

Nella sezione femminile del carcere di Capanne (Perugia) sette donne si raccontano ascoltandosi davanti alla camera di Cioni.

“Propongo loro di filmarsi l’un l’altra, poco importa cosa raccontano, possono stare in silenzio, cantare. Un incontro che diventa come un canto corale.”

si legge nelle didascalie di apertura.

Allora la macchina si accende e il cinema (strumento e sinonimo di ascolto) comincia: con la detenuta Giulia che inizia a filmare le sue compagne, a suon di zoom e messe a fuoco sporche, sbagliate e sincere al contempo.

Dal reato “poco disumano” di Silvia al silenzio di Rosa, passando per i fatali 65 euro rubati da Mihai e la “medicina peggiore del mondo” di Giulia che, ascoltando le ferite delle sue compagne, decide di disarmarsi spostandosi dal fuoricampo della macchina all’inquadratura, proprio dove nascono le confessioni.

Io sono la storia delle altre è dunque il canto delicato e gentile di vite somiglianti tra le detenute, che sono quasi tutte madri affaticate dal tempo passato senza i figli. Le loro voci trasudano qualche rimpianto davanti allo sguardo di Giovanni Cioni, che è bravissimo ad ascoltare le sue affabulatrici, nel rispetto della parola quanto dei silenzi.

Immagini dei volti si alternano ai frame neri di commento, come a lasciar respirare il film, senza distanziare le inquadrature ma dando nuova voce e dignità alle sette donne: persone ancor prima che detenute. Destrutturare e liberare lo sguardo, questo sembra l’imperativo de Io sono la storia delle altre di Giovanni Cioni.

Io sono la storia delle altre

  • Anno: 2025
  • Durata: 32'
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Giovanni Cioni