Per Saoirse Ronan, l’attrazione per il debutto in lingua inglese di Jonatan Etzler, Bad Apples, è stata immediata, sebbene difficile da esprimere appieno.
“Non c’è davvero niente di simile là fuori”, ha detto a IndieWire prima dell’anteprima mondiale del film al Toronto International Film Festival. Il tema – un’insegnante di scuola elementare tormentata spinta a misure estreme da uno studente irrequieto – suona cupo, eppure il risultato è una commedia inaspettatamente esilarante e nera come la pece.
La nascita di Maria
Ronan interpreta Maria, un’insegnante la cui vita viene sconvolta da Danny, un bambino sboccato e ribelle interpretato dall’esordiente Eddie Waller. Quando Maria si ritrova in una situazione assurdamente estrema che coinvolge il suo studente, il film tesse un mix di tensione, umorismo nero ed empatia umana.
L’interpretazione di Ronan bilancia il bizzarro e il concreto:
“Non ho mai interpretato un personaggio che mi catapultasse in situazioni così incredibilmente divertenti e allo stesso tempo stranamente realistiche”.
Commedia nascosta in piena vista
Etzler attribuisce all’istinto comico poco esplorato di Ronan il motivo principale per cui l’ho scelta. “L’ho vista presentare il Saturday Night Live nel 2017”, ha ricordato. “Era autorevole ma esilarante: perfetta per Maria”.
La stessa Ronan sottolinea l’allineamento del materiale con la sua sensibilità comica:
“È stato un connubio tra la scrittura dark e brillante di Jess O’Kane, la regia di Jonatan e il mio senso dell’umorismo. Tutto ha funzionato”.
Un palcoscenico britannico per una narrazione svedese
Sebbene basato sul romanzo del 2020 di Rasmus Andersson, De Oönskade, e scritto da autori svedesi, l’ambientazione del film in Inghilterra e le origini americano-irlandesi di Ronan creano un mix naturale.
“La commedia britannica ha questa meravigliosa capacità di ridere della propria rigidità e della propria storia”, ha detto Etzler, sottolineando il ponte tonale tra le culture che permette all’assurdità di apparire autentica.
Trovare il cast perfetto
Scegliere i bambini è stato fondamentale. “Danny è stato il più difficile da trovare”, ha ammesso Etzler. Oltre 2.000 bambini hanno fatto il provino prima che il mix di energia ardente e malizia credibile di Waller le assicurasse il ruolo.
Le giovani attrici non protagoniste Nia Brown e Mylee Soverall completano un cast che mantiene Ronan agile e reattiva. Il produttore Oskar Pimlott definisce il casting dei bambini “probabilmente la sfida più grande del progetto”, risolta infine dall’iconica direttrice del casting Fiona Weir.
Camminare sul confine tra caos e credibilità
Ronan è stata attratta dalla sfida di rendere credibili le scelte estreme di Maria. “Bisogna sentirlo, anche nella commedia”, ha spiegato. “Chiunque potrebbe ritrovarsi in quella situazione, e quella tensione – tra assurdità e verità – è ciò che rende il film divertente, dark e stranamente riconoscibile.”
La sua dedizione riflette un impegno durato una carriera per personaggi che superano i limiti pur rimanendo umani.
Proteggere la gioia della recitazione
Con oltre vent’anni di esperienza, Ronan descrive il suo approccio come il mantenimento di una meraviglia infantile nei confronti della sua arte. “Lo faccio per me stessa”, ha detto.
“Voglio rimanere rilassata, curiosa e giocosa, perché è da lì che nascono i lavori migliori.” Questo spirito permea Bad Apples, infondendo cuore e sfumature anche nei momenti più selvaggi.
Anteprima e anticipazioni
Bad Apples debutterà al Toronto International Film Festival del 2025, con la distribuzione negli Stati Uniti ancora in fase di definizione.
Con Ronan a capo della squadra, il pubblico può aspettarsi un’interpretazione coraggiosa, esilarante e cupamente empatica, a riprova del fatto che l’attrice continua a sorprendere, stimolare e deliziare in egual misura.
Fonte: IndieWire
