Quando il mare diventa protagonista: 4 film da vedere

A volte può essere piacevole, altre rappresentare un pericolo. Fa da contorno, cornice. Un silenzioso personaggio resta sullo sfonde, eppure è, allo stesso tempo, in primo piano. Spettatore non pagante di storie, vite, leggende e racconti. Ha fatto da supporto per traversate eroiche, ha rappresentato metafore di libertà e speranza.

In questa guida vi parliamo di quattro film in cui il mare diventa protagonista, accompagnando per mano le scene e rendendo le immagini visivamente affascinanti.

1 – Vita di Pi

La storia si apre nel presente. Pi Patel (Irrfan Khan) è un uomo adulto con una casa, una famiglia e un lavoro. Accanto a lui la figura di uno scrittore, arrivato all’interno delle mura amiche per farsi raccontare la sua storia, con l’obiettivo di scriverne un libro. Da qui inizia un lungo flashback e a ritroso scopriamo la vita del giovane Pi (Suraj Sharma).

Cresciuto in India con la famiglia, sempre a contatto con il mondo dello zoo. Un giorno suo padre, per difficoltà economiche, decide di trasferirsi in Canada per vendere lo zoo e ricominciare una nuova vita. Durante il tragitto su una nave mercantile giapponese, una tempesta fa affondare la nave. L’unico sopravvissuto è Pi. Si ritroverà su una scialuppa, lui, insieme a una tigre. E da qui avrà inizio la sua avventura. In una lotta contro la natura, in un rapporto di convivenza con un animale selvaggio, che si rivelerà essere il suo unico amico e appoggio.

La Vita di Pi ci mostra la desolazione dell’oceano. Ci fa riflettere sui rapporti umani, sull’allegorie tra persone e animali.

Disponibile su Disney+ | Film e show

2 – Lo squalo

Con un cast d’eccezione composto da interpreti come Chris Hemswort, Cillian Murphy e Tom Holland, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick racconta la storia del naufragio della baleniera Essex, evento che ha ispirato Herman Melville per la stesura del suo celebre Moby Dick. Tra sopravvivenza, giochi di potere e avidità, la regia di Ron Howard non ti lascia un attimo di respiro, proiettandoti all’interno della nave. L’immenso oceano restituisce un senso di impotenza e maestosità, troppo piccoli per controllare una forza simile.

4 – Il Vecchio e il mare

Tratto dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare è un film del 1958 diretto da John Sturges.

Santiago è un pescatore vittima della sfortuna. Esperto, tenace, veterano ma incapace di scacciare il malocchio. Insieme a lui c’è un ragazzo, Manolo, suo compagno di pesca e giovane apprendista.
Santiago un giorno decide di alzarsi presto, salire sulla sua imbarcazione e prendere la via del largo per andare a pescare. La fortuna questa volta gli è amica, o almeno così sembrerebbe. Abbocca un grosso marlin. Ma quello che sembrava potesse essere un nuovo inizio, si trasforma invece in una lotta contro ‘quello splendido animale’.

Trasferire dalle pagine alla pellicola il romanzo di Hemingway non è sfida semplice. È uno dei più limpidi manifesti della resistenza, del non voler arrendersi di fronte alla vita e agli anni che passano. Una storia sì semplice, ma densa di significato.