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Gianfranco Rosi ‘Sotto le nuvole’: il Vesuvio, Napoli e la memoria

Dal 18 settembre al cinema il nuovo documentario del Leone d’Oro Gianfranco Rosi: un viaggio in bianco e nero tra i Campi Flegrei, le storie nascoste e il tempo sospeso sotto il Vesuvio.

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Sotto le nuvole

Gianfranco Rosi con Sotto le nuvole torna alla Mostra di Venezia dopo il trionfo del Sacro Gra e con il quale vinse il Leone d’Oro a Venezia 70. Il nuovo documentario è stato presentato in anteprima alla Biennale e uscirà in sala il 18 settembre con 01 Distribution.

Il regista ha girato e vissuto per tre anni tra mare, cielo e Vesuvio perché  Sotto le nuvole esplora la memoria, la fragilità e la bellezza di un territorio in continua trasformazione. Le fumarole, i tremori della terra, i paesaggi invernali e le storie quotidiane diventano protagonisti.

“Ho dovuto imparare a guardare in bianco e nero – spiega Rosi – perché solo così potevo leggere Napoli al di là dell’immaginario comune, creando un archivio contemporaneo fatto di sfumature e silenzi”.

Personaggi, incontri e fuori campo

Il documentario intreccia volti e situazioni inattese: un maestro di strada a Torre Annunziata, i tombaroli, i vigili del fuoco che registrano le ansie della popolazione, una nave siriana che scarica grano ucraino nel porto, specchio di un mondo in guerra. Ogni episodio è un frammento autonomo ma parte di una “macchina del tempo”, come la definisce il regista.

Un’attenzione speciale è rivolta alle memorie del sottosuolo e alle immagini d’archivio, proiettate in sale cinematografiche dismesse. “Non volevo un uso convenzionale – racconta Rosi – ma luoghi che fossero essi stessi siti archeologici della memoria”. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli diventa così uno dei pochi punti d’accesso diretti alla città, tra tesori millenari e stratificazioni del tempo.

Gianfranco Rosi Sotto le nuvole

Gianfranco Rosi ‘Sotto le Nuvole’: Suoni, silenzi e musica originale

Il silenzio ha un ruolo centrale, alternato alle voci della gente e ai suoni della natura, persino registrati sott’acqua a Baia. La colonna sonora è firmata da Daniel Blumberg, già premio Oscar per The Brutalist, che ha collaborato con Rosi in un lavoro di ricerca sonora intimo e sperimentale.

Lontano dall’overtourism e dalle cartoline, Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi restituisce una Napoli inedita e universale, capace di raccontare la precarietà, la paura e la resilienza. “Ogni inquadratura contiene una visione politica – sottolinea Rosi – anche quando non si parla direttamente di politica. Napoli, in questo film, è il luogo del possibile”.

Produzione e distribuzione

Sotto le nuvole è prodotto da 21Uno Film e Stemal Entertainment con Rai Cinema, in collaborazione con Les Films d’Ici – Arte France Cinéma, con il contributo del Mic – Dg Cinema e Audiovisivo. Prodotto da Donatella Palermo e Gianfranco Rosi, il film vede la fotografia e il suono curati dallo stesso regista, il montaggio di Fabrizio Federico con la consulenza di Joe Bini e le musiche di Daniel Blumberg (Edizioni Warner Chappell Music).