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ShorTS International Film Festival Maremetraggio

‘Death and Other Fears’. Toccante film sulla paura della morte

All’interno del focus che lo ShorTS International Film Festival di Trieste dedica ai cortometraggi libanesi, viene presentato il film della giovane regista Marie-Louise Elia

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Un aereo in volo, il cielo infinito, immagini splendidamente fotografate di ambienti vari, naturali e antropizzati. Su tutto, la voce off della giovane regista libanese Marie-Louise Elia, sempre calma, riflessiva, che ci accompagna con un lento monologo per tutta la durata del film. Sono questi gli ingredienti di Death and Other Fears, un toccante cortometraggio presentato all’interno di un focus dedicato alla cinematografia libanese nell’edizione 2025 dello ShorTS International Film Festival, organizzato dall’Associazione Maremetraggio.

Marie-Louise Elia parla delle proprie paure, le molte paure che la accompagnano da sempre. Per i topi, per l’immensità del cielo, per le acque profonde, le folle e il vuoto. La paura delle guerre, della violenza e della morte; soprattutto della morte.

Un ragionamento sulla morte e sulla paura che essa induce

La morte diventa un pensiero costante, che la regista ci svela senza timore, quasi stupita di essere giunta ai trent’anni. Con affermazioni nette e sincere ci rende partecipi delle sue angosce e delle sue fobie e ci chiede se, anche noi, proviamo quegli stessi sentimenti.

Una morte che mette angoscia ma che non porta a desiderare di vivere per sempre, perché anche quello mette paura. La morte va affrontata preparati, ci dice Elia. Bisogna avere il tempo di pianificare le cose, salutare, poter concludere le proprie cose.

Concetti che spaventano, ma che la regista non ha timore di sviscerare, ponendoci di fronte a immagini terrificanti come quella in cui, a causa dei cambiamenti climatici, l’essere umano potrebbe scomparire e lasciare spazio al sopravvento dei topi, che rimarrebbero l’unica specie esistente.

Una riflessione sull’odio che scatena le guerre

Di fronte a un panorama così tragico, in cui le nostre paure convergono in un unico, ineluttabile destino derivante dall’insensatezza dell’agire umano, Death and Other Fears si chiude su uno scenario di guerra. In una città in cui si odono spari e fiamme, la voce di Marie-Louise Elia si domanda, senza essere in grado di darsi una risposta, da dove proviene tutto questo odio e perché la fine tragica che ci aspetta non ci unisce anziché dividerci. L’uomo ha forse fatto pace con l’idea della morte? E ancora: le persone uccidono per paura di essere uccise o perché hanno dimenticato di essere mortali?

Domande che rimangono senza risposte mentre l’aereo atterra in un aeroporto, fra le luci della notte. Mentre noi rimaniamo bloccati davanti allo schermo, incapaci di reagire.

Gli articoli di Marcello Perucca

Death and Other Fears

  • Anno: 2024
  • Durata: 10'29"
  • Genere: Cortometraggio
  • Nazionalita: Libano
  • Regia: Marie-Louise Elia