I film horror che riguardano hotel o motel giocano sul paradosso perché di solito, questi luoghi, sono simbolo di accoglienza e comfort. Ma, insieme alle case, si sono trasformati in uno degli scenari più inquietanti del cinema horror. Lunghi corridoi deserti, stanze anonime piene di segreti, reception fredde e impersonali: questi spazi, spesso in luoghi isolati, sono diventati il palcoscenico perfetto per storie di terrore, ossessioni e presenze sovrannaturali. Negli anni, diversi registi hanno scelto alberghi come teatro delle loro opere, regalando al pubblico autentici incubi cinematografici.
Film horror in hotel: luoghi perfetti
‘Psyco‘ (1960) – Alfred Hitchcock
Il Bates Motel, con la sua insegna al neon e l’inquietante casa che lo sovrasta, è entrato nell’immaginario collettivo. Ha consacrato motel, hotel e resort come luoghi perfetti per ambientare storie terrificanti. Psyco è uno dei capolavori di Alfred Hitchcock ancora oggi considerato uno dei più geniali della storia del cinema. La storia è quella di Marion Crane, in fuga con una grossa somma di denaro e che si ferma per la notte nel motel gestito dal timido e ambiguo Norman Bates che nasconde un segreto inquietante. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Robert Bloch, è un thriller psicologico che gioca con le paure più profonde dello spettatore.
Dove vederlo: in streaming su Amazon Prime Video e NOW. A noleggio o acquisto su Google Play e iTunes.

 
 
‘Shining‘ (1980) – Stanley Kubrick
Frutto del genio di Stephen King, 
Shining è l’esempio perfetto di come un luogo possa diventare protagonista e antagonista allo stesso tempo. L’isolato Overlook Hotel, con i suoi immensi saloni e i suoi corridoi labirintici, diventa la prigione della famiglia Torrance. La lenta e inesorabile discesa nella follia di Jack Torrance, interpretato da un magistrale Jack Nicholson, è amplificata dalla presenza maligna che infesta l’albergo.

Shelley Duvall
 
‘Identity‘ (2003) – James Mangold
Un omaggio a “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie, il quinto film di Mangold è un thriller horror mozzafiato. A causa di un violento temporale, dieci sconosciuti sono costretti a rifugiarsi in un motel isolato nel deserto del Nevada. Ben presto, si rendono conto di essere intrappolati e vengono uccisi uno dopo l’altro da un misterioso assassino. Mentre cercano di scoprire chi sia il colpevole, emerge un’inquietante verità che collega le loro identità in un modo sconvolgente e inaspettato. Il motel diventa un palcoscenico claustrofobico per un complesso puzzle mentale.
Dove vederlo: disponibile per l’acquisto o il noleggio su Amazon Prime Video, Apple TV+ e Rakuten TV.
 
‘Hostel‘ (2005) – Eli Roth
Prodotto da Quentin Tarantino e diretto da Eli Roth, Hostel, ha ridefinito il genere “torture porn”. Ha fatto passare la voglia a un’intera generazione di viaggiare con lo zaino in spalla. Due studenti americani in viaggio in Europa vengono attirati in un ostello slovacco con la promessa di feste e ragazze bellissime. Presto scoprono che l’ostello è in realtà una facciata per un’organizzazione che permette a ricchi uomini d’affari di pagare per torturare e uccidere i turisti. L’ostello, da luogo di divertimento e socializzazione, si trasforma in un mattatoio dove la vita umana ha un prezzo.
Dove vederlo: disponibile per l’acquisto o il noleggio su diverse piattaforme, tra cui TIMVISION e Chili
‘1408‘ (2007) – Mikael Håfström
Ancora una volta è la penna di Stephen King a regalarci un’altra terrificante storia ambientata in un hotel. Il film, basato su un suo racconto, vede protagonista Mike Enslin (John Cusack), uno scrittore scettico che si guadagna da vivere smascherando presunte infestazioni paranormali. La sua sicurezza vacilla quando decide di passare una notte nella stanza 1408 del Dolphin Hotel di New York, una stanza maledetta in cui nessuno è mai riuscito a sopravvivere per più di un’ora. Quello che segue è un viaggio psicologico e terrificante all’interno della stanza, che si rivela essere un’entità sadica e manipolatrice.
Dove vederlo: disponibile su Rakuten TV.
 

 
 
 
 
‘Vacancy‘ (2007) – Nimród Antal
 
Questo film gioca con una delle paure più comuni: essere osservati. Una coppia in crisi (Luke Wilson e Kate Beckinsale) è costretta a fermarsi per un guasto all’auto in un motel isolato. La loro notte da incubo inizia quando scoprono delle videocassette nella loro stanza, che mostrano brutali omicidi avvenuti proprio in quella stessa camera. Si rendono presto conto di essere le prossime vittime di un perverso gioco al massacro, filmati da telecamere nascoste e destinati a diventare i protagonisti di un nuovo snuff movie.
