Showtime ha preso la sua prima grande decisione di programmazione, che riguarda proprio la serie di punta del network, Dexter. Infatti, ha ufficializzato la cancellazione di Dexter: Original Sin, il prequel ambientato nella Miami del 1991 con protagonista Patrick Gibson nei panni del giovane Dexter e Christian Slater in quelli del padre adottivo Harry. La serie aveva debuttato a dicembre su Paramount+ e Showtime con 2,1 milioni di spettatori globali nei primi tre giorni, crescendo fino a 2,68 milioni con il finale. Nonostante i buoni ascolti e la presenza di guest star come Sarah Michelle Gellar e Patrick Dempsey, il progetto non proseguirà oltre la prima stagione.

‘Dexter Resurrection’ confermato con una nuova stagione
La scelta della nuova dirigenza di Showtime punta tutto su Dexter Resurrection, la serie con Michael C. Hall che riprende la storia del celebre serial killer subito dopo gli eventi di Dexter: New Blood. Il debutto ha registrato oltre 3,1 milioni di spettatori nei primi tre giorni e un totale di 4,4 milioni nella prima settimana, superando del 25% i dati del prequel. Forte di questo successo, è stata aperta la writers room della stagione 2 di Dexter Resurrection, che riceverà il via libera definitivo dopo l’approvazione del budget.

Il futuro del franchise di Dexter tra spin-off e Paramount+
La cancellazione di Dexter Original Sin segna un cambio di strategia rispetto al passato: la sopravvivenza del franchise è affidata al personaggio iconico interpretato da Hall, mentre resta incerto il destino degli altri spin-off in sviluppo, come quello sul Trinity Killer. Con l’integrazione di Showtime in Paramount+, il futuro del brand sarà sempre più legato alla piattaforma streaming. Nel frattempo, i fan possono attendersi nuove storie con un cast ricco di nomi di spicco, tra cui Uma Thurman, Peter Dinklage, James Remar e Neil Patrick Harris, pronti ad affiancare Dexter nella sua rinascita televisiva.
(Fonte: Deadline)
