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Orizzonti

‘Il rapimento di Arabella’ Torna l’estro di Carolina Cavalli

In concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e in sala dal 4 dicembre, Il rapimento di Arabella riporta in scena la coppia Carolina Cavalli e Benedetta Porcaroli.

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il rapimento di arabella

In concorso nella sezione Orizzonti dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Il rapimento di Arabella riporta dietro la macchina da presa una delle autrici più interessanti e geniali degli ultimi anni, Carolina Cavalli. Dopo il successo (meritatissimo) di Amanda, presentato alla Biennale 2022, la cineasta confeziona un’altra opera semplice ma originalissima e ritrova la sua protagonista, una Benedetta Porcaroli sempre in grande spolvero.

Distribuito da Piperfilm, in sala dal 4 dicembre 2025, il film è prodotto da Antonio Celsi e Annamaria Morelli, prodotto per Piperfilm da Massimiliano Orfei, Luisa Borella e Davide Novelli. Una produzione Elsinore Film e The Apartment, società del gruppo Fremantle con Piperfilm, in collaborazione con Tenderstories, con il sostegno di Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.

Il rapimento di Arabella | La trama

Arabella (Lucrezia Guglielmino ) ha sette anni, un papà (un inedito Chris Pine, brillantemente alle prese con l’italiano) che la ama tanto ma non sa gestirla e un caratterino di quelli capaci di far disperare. Una sera, decisa a tutti i costi a farsi portare nel famoso fast food Taco King, boicotta la premiazione del genitore e lo costringe ad averla vinta. Messa in macchina con l’autista che ha il compito semplicemente di accompagnarla, Arabella si dilegua nel momento esatto in cui l’uomo esce dalla vettura per prenderle l’agognato menù.

il rapimento di Arabella

Ed è così che avviene l’incontro che cambierà per sempre la sua esistenza e quella di Olivia detta Holly (Porcaroli), 28 anni, appena licenziata e al verde, che crede ai buchi spazio-temporali e sta mangiando delle patatine fritte con lo sportello aperto. Dopo un primo sguardo indagatorio, le due si stuzzicano, fino a quando Arabella non chiederà a Holly di portarla via da lì, e quest’ultima accetterà, convinta che la bambina sia una versione piccola di lei stessa.

Sei me.

Uno spirito straordinario si traduce in un’opera unica

Se già le premesse fanno presagire qualcosa di particolarmente divertente, fidatevi che il bello deve ancora venire. La scrittura della Cavalli riesce in maniera incredibile a intrattenere, commuovere, spiazzare. Genuina e vivace, come le figure femminili che la abitano, la narrazione procede su un binario mai troppo prevedibile, andando a colorare un’esperienza filmica unica nel suo genere. In fondo le opere della Cavalli sono difficilmente ascrivibili a qualcosa di già esistente ed è anche il motivo per cui ogni volta sorprende e convince così.

Non è il caso, è il contrario.

La stessa struttura, con addirittura due prologhi separati che fungono da intro e portano al centro della storia, riflette questa personalità acuta e straordinaria. Forte di un simile spirito creativo, l’intelligenza della Cavalli si conferma anche nella scelta di tornare a lavorare con la Porcaroli, incredibilmente convincente e a suo agio nei panni di questi personaggi indescrivibili a parole ma memorabili  nella memoria.

Tematiche importanti e personaggi cruciali

Per quanto riguarda invece le tematiche, Il rapimento di Arabella ne affronta diverse, alcune più complesse di altre. Attraverso il rapporto che viene a stabilirsi tra Holly e Arabella, emergono tutte gradualmente. Il dolore di una perdita o di una separazione che causa un senso di abbandono perenne, il bisogno di sentirsi amati e accettati, la necessità di accettare la propria condizione. Le due protagoniste compiono un viaggio, dentro e grazie al quale imparano a voler(si) bene.

Sei felice che ti ameranno?

Ma attenzione, perché nel frattempo ci si imbatte in altri personaggi, cruciali alla risoluzione finale. Un esempio è l’agente di polizia Maccarico (il bravissimo Marco Bonadei), velatamente invaghito di Holly e sinceramente affezionato, che la cerca “dappertutto in questa città, non nel mondo” e che le resterà, in un modo o in un altro, sempre al fianco.

*Sono Sabrina, se volete leggere altri miei articoli cliccate qui.

Il rapimento di Arabella

  • Anno: 2025
  • Durata: 107
  • Distribuzione: Piperfilm
  • Genere: commedia
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Carolina Cavalli
  • Data di uscita: 04-December-2025