Love and chewing gum, è il cortometraggio di Arianna Di Stefano, delicato racconto dei primi amori durante l’adolescenza.
Premio come miglior film della 6° edizione del Calabria Movie Film Festival.
La motivazione: “Per l’originalità con cui racconta la tenerezza del primo amore, con ironia, delicatezza e fantasia, coinvolgendo tutte le generazioni. Un corto che, con la sua atmosfera calda e nostalgica, ricorda la magia dei film degli anni ’90: quelli che fanno sorridere il cuore e risvegliano emozioni autentiche.”
Calabria Movie Film: miglior regia e migliore attore e attrice
Ad aggiudicarsi il premio Miglior regia è stato C’è da comprare il latte di Pierfrancesco Bigazzi, “per essere riuscito a dare un ritmo registico preciso a una sceneggiatura ben scritta con un tema molto profondo e drammatico che spesso si può trasformare nel peggior incubo di un essere umano. La delicatezza e la sensibilità del regista hanno contraddistinto proprio le scelte per raccontare una malattia e tutto quello che comporta umanamente, ponendo l’attenzione sul grande atto d’amore che si fa prendendosi cura a di un’altro essere umano e facendoci vivere delle emozioni che proprio in questo momento storico si dovrebbero risvegliare dentro ognuno di noi”.
Vince il premio come Miglior attore Roberto Abbiati per C’è da comprare il latte di Pierfrancesco Bigazzi con la seguente motivazione: “non sono serviti elementi didascalici per dare vita al personaggio interpretato da Roberto Abbiati: sono bastati sguardi, respiri, microespressioni e semplici movimenti del corpo. Questi dettagli, dosati con precisione, hanno definito l’intera interpretazione, creando una connessione profonda con il pubblico.
Miglior attrice a Ana Kim per Love Story: Fragments di Marta Irene Giotti, per un’interpretazione intensa e autentica, capace di restituire con forza emotiva uno spaccato di quotidianità. Il Premio “Punto di ritorno” è andato a Adia di Alberto De Simone, per la scelta coraggiosa di raccontare con delicatezza e verità la storia di un padre migrante e del suo sogno di offrire un futuro migliore alla propria figlia — una riflessione profonda sulla speranza, la dignità e l’invisibilità di molte esistenze.
I premi della giuria giovani e popolare
Nel corso della serata, che ha visto la partecipazione di appassionati e professionisti del settore, sono stati assegnati anche i premi speciali.
La giuria giovani, composta da under 25 calabresi, ha premiato Laddove manchi di Mauro Lamanna per la delicatezza e profondità con cui affronta temi universali come solitudine, lutto e memoria, attraverso una regia sensibile e un’atmosfera sospesa. La giuria popolare ha invece espresso apprezzamento per Majoneze di Giulia Grandinetti. Infine, Adia di Alberto De Simone ha ricevuto il premio Miglior Corto in Calabria dallo sponsor McDonald’s.
Adia è un’opera di grande valore artistico e un contributo profondo al dialogo su infanzia e migrazione.
L’iniziativa è prodotta dall’associazione Calabria Movie, con il contributo del Comune di Crotone e Fondazione Carical. Main sponsor: People S.r.l., Naffintusi, Ristorante Porto Vecchio, Michele Affidato Orafo, Buscema Francesco Eredi S.n.c., Marrelli Group, Forte, Sky Alps, Vitale Boutique, Arental Car., Starbene Con il patrocinio di: Rai Calabria e la Media Partnership di: TGR Calabria.

Love and Chewing Gum : sinossi
Come faccio? Se ho 13 anni e la dietologa che mi ha detto Riccardo devi fare la dieta… Come faccio a baciare la ragazza più bella della scuola? Ma soprattutto come faccio a piacerle se la prima volta che l’ho vista sul pullman durante la gita scolastica le ho vomitato addosso? Anna è davvero la ragazza più bella della scuola, ma non soltanto della nostra scuola media statale, no, Anna è la ragazza più bella di tutte le scuole medie statali d’Italia.
Un racconto tenero e originale
Riccardo è un ragazzo insicuro ma profondamente umano, alle prese con le proprie fragilità e il desiderio di sentirsi all’altezza. Nei suoi tentativi di sembrare migliore agli occhi degli altri — o forse solo ai propri — si riflettono le insicurezze di molti giovani ragazzi.
Ciò che rende Riccardo un personaggio speciale è la sua autenticità: genuino e credibile, incarna con sincerità e una delicata leggerezza le incertezze tipiche dell’adolescenza. A raccontare la propria storia è lo stesso Riccardo, ormai adulto, che ricorda con tenerezza e consapevolezza il bambino che è stato.
Colpiscono di Love and chewing gum l’originalità e la semplicità con cui il racconto prende forma.
Con un uso sapiente della fotografia, capace di farci tornare bambini, la regista affronta tematiche attuali come la crisi adolescenziale e i turbamenti sentimentali con grande sensibilità.
Il cast è formato da Leonardo Raschiatore, Anna Piccolo, Silvia Luzzi e Andrea Cosentino. Il progetto nasce da un’idea di Livio Remuzzi, che firma anche la sceneggiatura. Le musiche sono di Pierpaolo Brescia.