‘Untamed’ uomo e natura nella serie Tv Netflix con Eric Bana

Untamed è la serie Tv Netflix con Eric Bana in streaming dal 17 Luglio.

Uomo, natura, delitti e mistero in una serie Tv in 6 episodi che conquista e trascina .

Avvincente la sceneggiatura scritta dallo scrittore di Revenant  e carismatico come sempre Eric Bana che, sì, avevamo sicuramente perso di vista per un po’ senza però dimenticarci delle sue notevoli capacità (Troy, Hulk).

UNTAMED | Sito ufficiale Netflix

La trama e il cast di Untamed

Nel grandioso e imponente Parco nazionale di Yosemite in California Kyle Turner è un agente speciale che lavora per far rispettare la legge negli immensi spazi naturali. Dietro uno splendore naturale accecante si nasconde però l’orrore. Il corpo di una giovane donna viene ritrovato nel Parco e sarà Kyle a farsi carico delle indagini per risolvere il mistero. Scoprirà così molti oscuri segreti sepolti aldilà degli alberi e che molti vogliono mantenere ancora nascosti.

Protagonista della serie è l’attore australiano Eric Bana, che veste i panni del solitario e tormentato ranger Kyle Turner. A fianco a lui la giovane Lily Santiago (La Brea) che interpreta la poliziotta Naya Vasquez, una madre single proveniente da Los Angeles.

Sam Neil interpreta il commissario dello Yosemite Paul Souter, capo della polizia del Parco. Wilson Bethel (All Rise e Hart of Dixie) è il guardiacaccia/naturalista e Rosemarie DeWitt è Jill Bodwin, ex moglie di Kyle. Ezra Wilson è Caleb Turner.

Eric Bana : il ritorno di un bravo attore

Untamed riporta  sul piccolo schermo  Eric Bana, lasciato nei panni di Hoot in Black Hawk Down (2001), Ettore in Troy (2004), di Avner Kaufman, e protagonista nel film di Steven Spielberg, Munich (2005).  Bruce Banner/Hulk nell’omonimo film di Ang Lee del 2003 si è poi ‘smarrito’ per le lastricate e temibili strade di Hollywood.

Dopo il clamore, tante produzioni minori, per sua scelta, desideroso di vivere la vita familiare, spesso girate a casa sua, in Australia. Ora torna con Untamed,  già successo di piattaforma, girato in Canada. Ed ecco che Hollywood  lo richiama a sè col nuovo film, Apex, con Charlize Theron e Taron Egerton , girato dalle parti di Sydney. Lo vedremo a fine anno sempre su Netflix.

Un thriller ambizioso

Di scenari così intensi come questi proposti da Untaimed abbiamo sempre bisogno. L’occhio vuole la sua parte!  Il Parco Yosemite è meraviglioso, anche se lo vediamo solo nelle scene aeree:  la serie è stata girata in una cittadina a Nord di Vancouver, in Canada. Per quanto riguarda lo stile del serial siamo a metà strada tra  il fascino western di Yellowstone e l’oscurità del genere crime, con ambizioni medio-alte e qualità sicuramente più che discrete.  Un melange che trascina, sa stupire e avvince, ma che perde di energia in corso d’opera proprio per la sua natura ibrida.

La costituzione in soli  6 episodi fa comunque la sua fortuna riuscendo a non appesantire ulteriormente una storia  di cui intuiamo ad un certo punto il proseguimento, mantenendo alta l’attenzione degli spettatori per tutto il tempo con una serie di colpi di scena ben  realizzati. Si sarebbe  potuto sfruttare meglio la parte naturale della storia (il concetto di uomo contro natura accennato ma interessante) e la presenza stessa del Parco sarebbe potuta diventare più funzionale alla Storia ma, le immagini lasciano davvero il segno.

Untamed centra l’obiettivo

Non siamo dinanzi alla potenza di True Detective ( Regine innegabili la prima e ultima stagione) ma non resteremo delusi  dinanzi ad un thriller che ha il suo perchè. Qui il tono è più intimo e concentrato sul paesaggio interiore dei personaggi.

Un viaggio teso e visivamente suggestivo dentro i misteri nascosti tra le rocce e le foreste del Parco Nazionale di Yosemite. Non  solo un’indagine, ma un racconto che intreccia lutto, redenzione e natura selvaggia, dove l’ambiente diventa specchio silenzioso della psiche umana.

La regia gioca molto con i silenzi, con le distese naturali che sembrano sovrastare i protagonisti . In questo senso ricorda certi passaggi lirici di The Revenant o le inquietudini boschive di Twin Peaks, anche se Untamed sceglie una via più lineare,  meno visionaria o onirica.

La serie è costruita per essere vista tutta d’un fiato e, a differenza di altri thriller recenti, non punta sul colpo di scena quanto sulla ‘graduale scoperta’.  L’intrigo non sorprende troppo (a volte cade in scelte narrative un po’ prevedibili) ma è salvata dalla prova intensa di Bana, che regge l’intera struttura con un personaggio silenzioso, carico di dolore e dalle  sfaccettature irrisolte.

Il finale lascia aperte molte domande e chi sperava in una chiusura più netta potrebbe restare insoddisfatto, tuttavia, la serie Tv  riesce comunque a lasciare l’impressione duratura di un mondo in cui la natura osserva con  oscuro sarcasmo  l’uomo che ha l’illusione vana  di dominarla.

Eric Bana a caccia di segreti nella natura selvaggia in ‘Untamed’ di Netflix