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Visioni dal mondo

11ª edizione di Visioni dal Mondo. Ecco cosa sapere della edizione in arrivo a Settembre

Anteprime esclusive, documentari d'autore e nuove tecnologie immersive: il Festival Internazionale Visioni dal Mondo torna a Milano con la sua undicesima edizione, confermandosi un punto di riferimento per il cinema del reale.

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Dall’11 al 14 settembre 2025, Milano torna a essere la capitale del documentario con l’undicesima edizione di Visioni dal Mondo. Taxi Drivers é anche quest´anno Media partner e ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si preannuncia tra i più ricchi e significativi degli ultimi anni.

Giunto alla sua undicesima edizione, il Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo si conferma uno degli appuntamenti imprescindibili per chi segue e promuove il cinema della realtà. Ideato e presieduto da Francesco Bizzarri e diretto artisticamente da Maurizio Nichetti, il festival si svolgerà a Milano dall’11 al 14 settembre, proponendo un programma che unisce anteprime di rilievo, incontri con autori e professionisti del settore, panel industry e una crescente attenzione alle nuove tecnologie immersive.

Il tema scelto per il 2025, “Un passo in più”, è un invito a riscoprire la bellezza e la complessità del reale attraverso uno sguardo critico e consapevole. In un’epoca segnata da polarizzazioni, crisi ambientali e instabilità sociali, Visioni dal Mondo vuole essere uno spazio di ascolto e riflessione, un momento di incontro tra chi il mondo lo documenta e chi desidera comprenderlo.

«Con Visioni dal Mondo vogliamo continuare a proporre il documentario come strumento di scoperta, consapevolezza e apertura verso ciò che ci circonda», ha dichiarato Francesco Bizzarri, ideatore e presidente del festival. «Molte delle opere in programma affrontano il tema della memoria storica, che oggi più che mai rappresenta un monito prezioso per comprendere il presente, in un mondo attraversato da tensioni e profonde divisioni.»

La conferenza stampa ha svelato in anteprima i dettagli di un programma articolato, che prevede 36 titoli in concorso tra sezione italiana, internazionale, VR e fuori concorso. A rappresentare il cinema italiano sarà anche il documentario “Achille Lauro – La crociera del terrore” di Simone Manetti, presentato in anteprima assoluta nella categoria Lungometraggi del Concorso Italiano. Il film ricostruisce, a quasi quarant’anni di distanza, il celebre dirottamento della nave da crociera italiana Achille Lauro da parte di un commando palestinese. Attraverso testimonianze esclusive e materiali d’archivio mai visti prima, Manetti riporta in superficie una vicenda che scatenò una delle più gravi crisi diplomatiche tra Italia e Stati Uniti.

Il documentario, prodotto da B&B Film in coproduzione con WDR Arte, si propone come una sorta di “macchina del tempo” che riporta lo spettatore al 1985, seguendo ora per ora i tre giorni che sconvolsero l’opinione pubblica internazionale. Tra le voci raccolte: uno dei dirottatori, sopravvissuti, ostaggi internazionali, diplomatici, militari e giornalisti coinvolti. Un’opera che restituisce, attraverso il linguaggio del documentario, una riflessione profonda su verità storica e memoria collettiva.

Accanto a Achille Lauro, l’11ª edizione ospiterà titoli internazionali di grande rilievo come “The Last Republican” di Steve Pink, dedicato alla figura di Adam Kinzinger e al suo coraggio nel contrastare Donald Trump all’interno del partito repubblicano; “Get the Land Back” di Elad Orenstein e Irmy Shik-Blum, brillante e ironico documentario su una surreale battaglia legale in Cisgiordania; e “Berehynia, le donne di Kyiv” di Vito Robbiani, che racconta la resistenza femminile tra le macerie della guerra in Ucraina.

Da segnalare anche il film di apertura, in anteprima mondiale: “Luca: Seeing Red” di Christopher M. Armstrong e Manish Pandey, che ripercorre l’ascesa di Luca Cordero di Montezemolo, figura emblematica dell’industria italiana e della Ferrari negli anni d’oro della Formula 1.

Grande rilievo anche per le parole di Maurizio Nichetti, che ha sottolineato l’importanza del documentario come linguaggio che sa parlare con autenticità del presente:
«Con questa nuova edizione vogliamo ancora una volta spingerci oltre gli stereotipi e gli schieramenti precostituiti», ha affermato il direttore artistico. «Il documentario ci permette di interrogare la realtà con occhi diversi, di liberare lo sguardo e cercare nuove chiavi di lettura in un’epoca in cui tutto tende a essere semplificato.»

Al centro del festival c’è anche il dialogo tra cinema e tecnologia. Con la sezione Visioni VR, giunta alla quarta edizione e curata in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, il festival esplora il linguaggio documentaristico in realtà virtuale. Sei i titoli in concorso, tra cui “Marco Polo VR Experience” e “Sweet End of the World!”, che affrontano temi che spaziano dal cambiamento climatico alla storia dell’arte, dall’immaginazione futuristica al viaggio interiore.

Per i professionisti del settore torna Visioni Incontra, la sezione industry del festival, che si svolgerà nei primi due giorni della manifestazione. Curata da Cinzia Masòtina, ospiterà progetti in sviluppo, incontri con broadcaster, distributori, fondi europei e film commission.
«In un momento storico segnato da profonda incertezza culturale, crediamo sia fondamentale rilanciare il documentario anche all’interno delle sale cinematografiche, come linguaggio capace di riconnettere autori e pubblico su temi cruciali del nostro tempo», ha dichiarato Masòtina durante la presentazione del programma.

Luca Lucini, regista e produttore, sarà il guest of honor di questa edizione e parteciperà a un incontro aperto al pubblico con Maurizio Nichetti, sabato 13 settembre al Teatro Litta, sede principale del festival insieme a Cineteca Milano Arlecchino, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia e Palazzo Litta, nuova e prestigiosa location.

Le proiezioni si svolgeranno sia in presenza che online grazie alla collaborazione con MYmovies, che offrirà la visione in streaming di molti titoli fino al 22 settembre. Una scelta che continua ad ampliare l’accessibilità del festival anche al pubblico nazionale, estendendone la portata ben oltre i confini milanesi.

Visioni dal Mondo si svolgerà nel segno della sostenibilità ambientale, come certificato dall’attestazione Ecoactions – Legambiente, e con il patrocinio del Comune di Milano, Regione Lombardia, Rai Documentari, CNA Cinema & Audiovisivo e 100autori. Tra i media partner anche Taxi Drivers, che seguirà l’evento con reportage, interviste e approfondimenti.

In chiusura, non è mancato il saluto delle istituzioni. Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha espresso entusiasmo per il ritorno del festival:
«Visioni dal Mondo ha un ruolo generativo fondamentale: crea comunità, unione e partecipazione attorno ai temi più urgenti del nostro tempo. È un appuntamento che riveste un ruolo centrale nel sistema culturale italiano.»

Il documentario, oggi più che mai, si rivela come un linguaggio vivo, necessario, capace di raccontare la realtà con complessità, sensibilità e spirito critico. Visioni dal Mondo continua a dimostrarlo, un’edizione dopo l’altra.