Si è chiusa ieri a Milano l’undicesima edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, fondato e diretto da Francesco Bizzarri e con la direzione artistica di Maurizio Nichetti. Dall’11 al 14 settembre, l’evento ha animato la città con 37 anteprime e numerosi eventi al Teatro Litta, alla Cineteca Milano Arlecchino e al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, confermandosi un appuntamento di rilievo per la cinematografia documentaristica.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutto lo staff e ai collaboratori del festival, in particolare a Luisa Morandini e Michele Sancisi del Comitato di selezione, ad Alessandro Arangio Ruiz per il coordinamento delle giurie e del comitato di selezione, e a Cinzia Masòtina, head of Industry Visioni Incontra.
Di seguito, l’elenco completo e dettagliato dei premiati e delle menzioni speciali di questa edizione.
I Vincitori dell’11° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo
- Premio Miglior Lungometraggio Italiano Visioni dal Mondo 2025
- “Achille Lauro – La crociera del terrore”, regia di Simone Manetti. Il premio, del valore di 5.000 euro, è stato assegnato dalla giuria composta da Giovanna Boursier, Ruben Gagliardini e Laura Zagordi. La motivazione sottolinea “la capacità di raccontare una storia di 40 anni fa con la forza dirompente dell’attualità”, unita a un “racconto coinvolgente” e a “testimonianze potenti e preziose”.
- Premio GKSD Investment Holding New Talent Opera Prima Visioni dal Mondo 2025
- “Grazie, buona giornata”, regia di Giuseppe Modafferi. Il riconoscimento, del valore di 2.500 euro, è stato conferito da una giuria di studenti delle scuole e università di cinema milanesi (Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, IED, Centro Sperimentale di Cinematografia, IULM). Il film è stato premiato per le “scelte registiche, narrative e di montaggio coerenti” e per il suo “sguardo contemplativo” su un sistema che “lascia indietro gli ultimi”.
- Riconoscimento Rai Cinema, dedicato a Franco Scaglia
- “Dal mio punto di vista”, regia di Roberto Marra. Il film è stato scelto per aver saputo “raccontare la cecità con leggerezza e ironia”, dimostrando come un sorriso possa “illuminare lo sguardo di tutti noi sulla disabilità”.
- Premio Visioni dal Mondo 2025 Best International Feature Documentary
- “Child of Dust”, regia di Weronika Mliczewska. La giuria internazionale – formata da Carolin Halperin, Artur Liebhart e Kilian Kiefel – ha assegnato il premio, del valore di 3.000 euro, a questo film “straziante, girato con grande maestria e profondamente umano” che “continua a risuonare a lungo” dopo la visione.
- Premio Amici Cineteca Milano Concorso Internazionale 2025
- “The Srebrenica Tape”, regia di Chiara Sambuchi. Premiato da una giuria di possessori di Cinetessera, il documentario è stato elogiato per la “sensibile e precisa narrazione di un rapporto padre-figlia spezzato dalla guerra e ricostruito a posteriori”.
- Premio Visioni VR 2025
- “Ice Sailors”, regia di Jérôme Waeselynck. Il premio, del valore di 1.000 euro, è stato assegnato dalla giuria popolare.
Menzioni Speciali
Le giurie hanno inoltre conferito le seguenti menzioni:
- Menzione Speciale Concorso Italiano (Giuria Ufficiale) a “L’azzurro in alto e l’oro dentro” di Pepi Romagnoli per il “racconto lucido e intimo di una bambina” in un contesto di guerra.
- Menzione Speciale Concorso Italiano (Giuria Studenti) a “Nyumba” di Francesco Del Grosso per la capacità del film di raccontare una storia “in chiave umana e personale senza scadere nella narrazione comune”.
- Menzione Speciale New Talent Opera Prima (Giuria Studenti) a “Cosa resta” di Bianca Vallino per il “coraggio di aver messo a nudo un’esperienza così vera” con uno sguardo “intimo e puro”.
- Menzione Speciale Concorso Internazionale (Giuria Internazionale) a “The Srebrenica Tape” di Chiara Sambuchi per essere una “esplorazione commovente” che mostra la capacità della protagonista di “liberarsi dall’amarezza e dall’odio”.
- Menzione Speciale Concorso Visioni VR (Giuria Stampa e Content Creator) a “Sweet end of the world!” di Stefano Conca Bonizzoni per “la capacità di trasformare un tema urgente” come l’avidità umana in “un racconto visionario”.
La giuria del concorso VR era composta da professionisti di media tradizionali e non: Daniele Daccò, Maurizio Dalla Palma (Grazia), Lucia Del Pasqua, Pasquale Elia (Corriere della Sera), Stefano Gallarini (Radio Monte Carlo), Francesca Guatteri, Marco Paretti (Will), Gianluca Rocco (Libertà), Elisabetta Roncati, Orazio Spoto, Luca Tremolada (Sole 24 Ore), Ilaria Vita e Luca Zorloni (Wired).
Il Festival, organizzato da Frankieshowbiz, ha avuto il supporto di GKSD Investment Holding Group (main sponsor), Pirelli e Fundstore (sponsor), con il contributo del Comune di Milano e il patrocinio di Regione Lombardia, Rai Documentari, 100autori e CNA Cinema & Audiovisivo Lombardia.
La kermesse si conferma un punto di riferimento per il cinema del reale, arricchito dal sostegno di Rai Cinema (con media partner Rai Cultura e Radio24), dal cultural partner Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci e dalla collaborazione di numerosi enti e associazioni.