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Anticipazioni

Snobbi e sorprese agli Emmy 2025: ‘Squid Game’ scompare, arriva Nathan Fielder e ‘Black Mirror’ torna a brillare

Vediamo insieme chi c'è e chi è stato scartato dagli Emmy

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disney+ aprile 2025

La Television Academy ha parlato e, come sempre, ci ha lasciato con tanti sopraccigli alzati quante standing ovation. Le nomination agli Emmy 2025 sono ufficialmente scomparse e, sebbene molte star e serie meritevoli stapperanno champagne questa settimana, alcuni beniamini dei fan e della critica non si sono visti all’apertura delle buste.

Certo, The Bear sta ancora lottando per l’oro nella commedia, Severance e The Last of Us continuano a tormentare la corsa ai drama e Cate Blanchett potrebbe probabilmente liberare più spazio sugli scaffali per Disclaimer. Ma gli dei degli Emmy hanno un perfido senso dell’umorismo: per ogni lucchetto, c’è un grattacapo che manda Twitter (e le chat di gruppo di tutto il mondo) in delirio.

Quindi, chi brinda? Chi è ghostato? E chi si trova a metà strada tra un discorso di ringraziamento scioccato e un brunch educatamente amaro? Analizziamo i più grandi snobbi e le sorprese degli Emmy di quest’anno.

Snobbi: Squid Game non riceve alcun riconoscimento

In un colpo di scena ancora più scioccante di Red Light, Green Light, il fenomeno globale di Netflix Squid Game si è trovato completamente escluso quest’anno, senza una sola nomination in vista.

Dopo aver fatto incetta di premi e titoli durante la sua corsa da record, ci si aspettava che il dramma distopico coreano si infiltrasse in almeno una categoria. Invece, è stata la fine per guardie e giocatori.

Snobbato: Diego Luna, Andor e metà della sua crew

Quando si è trattato dell’avvincente e articolata interpretazione di Diego Luna nei panni di Cassian Andor, i fan hanno dato per scontato che la nomination fosse già fatta. A quanto pare, l’Academy aveva altri piani.

Non solo Luna è stato ignorato, ma anche i co-protagonisti Denise Gough e Kyle Soller sono stati snobbati, nonostante Andor stesso abbia ottenuto l’ambita nomination come Miglior Serie Drammatica. Un classico caso di serie che riceve apprezzamenti mentre i suoi conduttori umani sono rimasti al freddo.

Sorpresa: The Rehearsal di Nathan Fielder ottiene finalmente un cenno

Finalmente, il folle genio del cringe ha fatto breccia. L’allucinogeno The Rehearsal di Nathan Fielder ha ottenuto la sua prima importante nomination agli Emmy, dimostrando che l’Academy della TV ha effettivamente il palato per l’imbarazzo esistenziale e l’imbarazzo di seconda mano.

Da qualche parte, Fielder sta probabilmente festeggiando in una replica perfettamente ricreata del suo soggiorno.

Sorpresa: Black Mirror fa un ritorno trionfale

Dopo anni di riscontri altalenanti, Black Mirror di Charlie Brooker è tornato nelle grazie degli Emmy, ottenendo una nomination a sorpresa per la sua ultima inquietante serie di incubi tecnologici.

È la dimostrazione che quando il mondo reale è abbastanza distopico, il pubblico ha ancora fame di una nuova dose di horror speculativo.

Snobbato: A Man on the Inside di Ted Danson

Ted Danson, il padre non ufficiale della TV americana, se n’è andato a mani vuote da A Man on the Inside. Veterano con la mensola del camino già sprofondata sotto i trofei, Danson ha comunque offerto un’interpretazione che molti ritenevano meritasse una nomination.

Gli elettori degli Emmy, a quanto pare, la pensavano diversamente.

Sorpresa: Jeff Hiller, Somebody Somewhere

A volte, chi è sfavorito vince. La sua interpretazione delicata e profondamente divertente di Jeff Hiller in Somebody Somewhere si è insinuata nella lista degli attori non protagonisti, dimostrando che una commedia sottile e toccante può farsi strada tra i concorrenti più importanti e appariscenti.

Considerate questo un promemoria per aggiungere subito la serie alla vostra lista di cose da vedere.

Sorpresa: Common Side Effects si unisce alla festa

Un ospite inaspettato alle nomination di quest’anno è stato Common Side Effects.

La sobria commedia drammatica non ha raggiunto il primo posto nelle classifiche, ma una sorprendente candidatura dimostra che l’Academy ha ancora un debole per le narrazioni rischiose e anticonformiste.

Sorpresa: Uzo Aduba, The Residence

Il nome di Uzo Aduba è tornato sulla scheda elettorale grazie alla sua interpretazione in The Residence, una satira politica passata inosservata alla maggior parte dei radar, ma che ha chiaramente toccato il cuore degli elettori.

Aggiungetela subito alla vostra lista di “outsider che potrebbero conquistare il successo”.

Sorpresa: Meghann Fahy, Sirens

La star di Meghann Fahy è inarrestabile: dopo il successo di White Lotus, è stata nominata per Sirens, una miniserie di successo che non era nella rosa dei candidati di tutti, ma che ora è decisamente al centro dell’attenzione.

A volte, una buona interpretazione si rifiuta di essere ignorata.

Sorpresa: Colman Domingo, The Four Seasons

A quanto pare, Colman Domingo non sbaglia un colpo. La sua interpretazione sfumata in The Four Seasons ha ottenuto un cenno di apprezzamento e ci ricorda che non c’è mai troppo Domingo a una cerimonia di premiazione.

Continua a mandarci i discorsi di ringraziamento, Colman.

Sorpresa? The Studio sbarca nella commedia

Pochi si aspettavano che The Studio sfondasse così facilmente come Miglior Serie Comedy, ma il suo umorismo tagliente, da insider di Hollywood, ha chiaramente colto nel segno.

Questa serie potrebbe sconvolgere i soliti noti se il clamore continua a crescere.

Snobbato: Disclaimer manca alcuni punti chiave

Mentre Cate Blanchett si è aggiudicata la nomination attesa, Disclaimer è stato stranamente assente dalle altre categorie principali.

Per uno show con un pedigree importante e grandi aspettative, la sua performance è sembrata stranamente smorzata. Chissà perché.

Snobbato: Everybody’s Live con John Mulaney

Lo speciale di varietà dal vivo di John Mulaney avrebbe dovuto essere un posto di divertimento garantito nelle schede elettorali, ma a quanto pare l’Academy aveva altri piani.

Mi dispiace, John: ci sono sempre palchi di stand-up e monologhi del Saturday Night Live a ricordarci perché rimani il re del fascino imbarazzante.

Un’ultima parola sul caos

Come sempre, gli Emmy rimangono deliziosamente imprevedibili: una tempesta vorticosa di ciocche inevitabili, omissioni scandalose e sorprese alla Cenerentola.

Quindi, un brindisi a chi è stato snobbato, a chi è rimasto scioccato e a chi presto sarà incoronato: che le vostre chat di gruppo siano piccanti, le vostre scommesse audaci e le vostre liste di osservazione stracolme.

Restate sintonizzati: la corsa sfrenata verso lo show di settembre è appena diventata molto più interessante.

Leggi le nomination qui.

 

Fonte: IndieWire