“Nonostante le apparenze, piuttosto che al sesso, nei miei film rifletto sull’amore”.
Sono parole del regista Ira Sachs in una mia intervista, a proposito del suo film, Passages. Ma è un idea che vale per tutta la sua filmografia sin dalla sua prima pellicola, The Delta, del 1996.
The Delta
Siamo nel periodo in cui è ormai conclamata la vitalità di quel movimento che dai primi anni Novanta è stato etichettato come New Queer Cinema e The Delta di Sachs ne è uno degli esempi più importanti.
Siamo a Memphis, nel Tennessee, sul finire degli anni Novanta. Lincoln, un diciassettenne, conduce la classica vita di molti ragazzi della sua età: famiglia borghese benestante, un gruppo di amici con cui passare il tempo, sballarsi un po’, partecipare a qualche festa e con i quali andare in giro per Memphis, una bella ragazza per bene con la quale porta avanti un rapporto ancora da definire. Il ragazzo scopre l’interesse per le persone del suo stesso sesso e inizia a frequentare locali gay, alla ricerca di rapporti sessuali con sconosciuti. Una sera incontra Minh Nguyen, un ventenne vietnamita figlio di un soldato afro-americano. Tra i due giovani scatta un’immediata attrazione che virerà al tragico.
Pur ammettendo la propria inesperienza cinematografica, Ira Sachs realizza un film istintivo e quasi neorealista, che rielabora il classico rapporto d’amicizia all’americana – quello tra Tom Sawyer e Huckleberry Finn, per intenderci – spingendolo però verso esiti estremi.
Una gabbia emotiva
Il regista crea un atmosfera distruttiva piena di frustrazione e paura. Frustrazione che subiscono i personaggi nel non poter comunicare i loro veri sentimenti e le loro emozioni; paura di scoprire relazioni pericolosamente avvelenate che danno vita alla violenza a causa di un ambiente ipocrita, razzista e classista in cui i giovani protagonisti si trovano imprigionati. Infatti la visione di The Delta è ingabbiata nei primi piani, anche nelle scene di sesso, impedendo la loro visualizzazione e perciò il loro compimento.
Il Mississippi
Il regista Sachs è nato e cresciuto proprio a Memphis. Conosce bene gli ambienti di questa città di provincia americana e sa sfruttarli al meglio. Dai gay bar e le case borghesi fino al fiume Mississippi, che corre ai margini della città dove ambienta una delle scene più significative del film: l’incontro tra Lincoln e Minh. Nelle acque del fiume tra abbracci, baci e corpi tremanti dal desiderio si innesca un confronto/scontro tra culture, classi sociali, passioni negate o malamente consumate senza possibilità di scampo. E sarà questo incontro a determinare le leggi sia per il rapporto dei due ragazzi che per il loro futuro. Un incontro mai urlato ma sensualmente sussurrato.
Il cast
Importante elemento alla riuscita del film la scelta degli attori: tutti rigorosamente non professionisti. Che sia il borghese Shayne Gray o l’immigrato Thang Chan col suo fascino naturale, sono tutti perfetti.
The Delta non è mai uscito in Italia ma adesso lo potete vedere sulla piattaforma MUBI.