Nove Perfetti Sconosciuti è una serie tv drammatica creata da David E. Kelley e diretta da Jonathan Levine.
Distribuito su Hulu e in Italia ora disponibile su Prime Video. La seconda stagione della serie segue la prima, che ha ottenuto un grande successo, basata sul romanzo omonimo di Liane Moriarty.
La serie è composta da otto episodi di 40-50 minuti l’uno.
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Oltre al ritorno di Nicole Kidman, nel cast anche Lena Olin, Annie Murphy, Henry Golding e Murray Bartelett.
La seconda stagione di Nove Perfetti Sconosciuti abbandona il calore dell’oasi per reinventarsi nelle fredde montagne tedesche, sperimentando sfumature thriller e horror.
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Dove eravamo rimasti?
Abbiamo conosciuto l’enigmatica guru Masha Dmitrichenko nella prima stagione, in cui siamo stati introdotti nell’atmosfera della Tranquillum House, un’oasi di vacanza che in realtà celava intenti ben diversi da quelli di garantire relax e serenità. I suoi ospiti, infatti, vestivano inconsciamente i panni di cavie su cui Masha testava una droga psicoattiva in grado di riportare nel presente, non solo traumi e scheletri nell’armadio, ma anche persone.
Nel corso degli otto episodi, gli ospiti di Tranquillum House si rendono conto di ciò che sta accadendo contro la loro volontà e riescono, alla fine, a uscire dal resort. Anche Masha ha ottenuto ciò che voleva: reincontrare Tatiana, sua figlia morta più di dieci anni fa, che è riuscita ad evocare attraverso la terapia psichedelica di gruppo.
Nove Perfetti Sconosciuti trasloca nella gelida Zauberwald
“This won’t be easy and it might be painful, but you will grow from this.”
Nella seconda stagione Masha torna in veste di business woman e presenta il nuovo device in grado di far rivivere alle persone i loro ricordi e le loro esperienze traumatiche come se fosse la prima volta. Tuttavia, quando le viene offerta l’opportunità di ricreare la Tranquillum House, questa volta a Zauberwald, non si lascia scappare l’occasione. Qui segue i consigli della sua mentore, Helena, mentre cerca di ricreare un nuovo retreat allucinogeno.
Gli ospiti sono stati attentamente selezionati: Imogen e Victoria, madre e figlia con problemi non risolti (tra i quali la relazione della mamma con il giovane Matteo), Tina e Wolfie, due ragazze nel mezzo di una crisi amorosa, Brian, celebrità vittima della cancel culture, Agnes, un tempo suora, Peter e il padre multimiliardario David Sharpe.

Masha ed Helena
Rivivere i propri traumi aiuta a superarli?
Negli episodi successivi si delineano gli incroci narrativi tra i personaggi e i loro tratti personali che spiegano, almeno in parte, perché si trovano a Zauberwald.
Tuttavia, sembra mancare quell’elemento di mistero che, nella prima stagione, erano le droghe psichedeliche segretamente date agli ospiti.
Ora che siamo a conoscenza dei metodi poco ortodossi di Masha, la serie cerca di riscattarsi virando sul genere dark thriller con scene che accarezzano l’horror, senza mai prendere una piega precisa.
Nonostante quasi ogni episodio sia dedicato a un singolo ospite e al suo passato, pare sempre di conoscere troppo poco di Brian, di Wolfie o di Agnes, così come delle relazioni che si instaurano tra loro.
La figura di Masha è sicuramente meno presente rispetto alla prima stagione, e, di conseguenza, gli ospiti sono costretti ad appoggiarsi l’uno all’altro per superare il retreat.
A turno, ognuno di loro, assume le sostanza che li riporta al loro ricordo più traumatico, rivivendolo in prima persona. Fino all’ultimo episodio, gli ospiti sembrano lottare contro i loro demoni, trovando la pace solo quando identificano il loro capro espiatorio nel multimiliardario David Sharpe.
La realtà dell’effetto farfalla (spoiler alert!)
Uno degli aspetti più interessanti che pian piano emerge nel corso degli episodi è il fatto che tutti gli ospiti della Tranquillum House sono in qualche modo collegati. La serie gioca con il suo stesso titolo dimostrando che i Nove Perfetti Sconosciuti sono, in realtà, persone le cui vite si sono già incrociate, senza che se ne rendessero conto.
Brian aveva ospitato Tina, la ragazza di Wolfie, nel suo show per bambini, che la piccola Imogen guardava religiosamente, così come Tatiana, la figlia di Masha.
In fine dei conti, quanto possiamo essere perfetti sconosciuti se condividiamo tutti l’esperienza di vita su questa terra e sotto questo cielo?
Una minaccia che ci guarda dritto negli occhi
Nella seconda metà della stagione, Nove Perfetti Sconosciuti perde di vista il percorso dei singoli ospiti per concentrarsi sulla figura di David Sharpe. Può un multimiliardario che costruisce armi, possiede numerosi canali di comunicazione e altrettante aziende di tecnologia digitale, cambiare idea da un giorno all’altro e devolvere il suo patrimonio in beneficenza? Pare quasi un domanda retorica.
Con tutti i suoi paradossi, la serie di David E. Kelley porta alla superficie una realtà molto attuale: quella delle figure di potere create da quantità inimmaginabili di denaro e il cui braccio di controllo si estende in contesti economici, politici e sociali, influenzando le vite dei singoli individui.
Interpretazioni che non deludono e nuove scoperte
Non c’è dubbio che il personaggio di Masha è una seconda pelle per un’attrice come Nicole Kidman, che nel corso della sua carriera ha interpretato numerosi ruoli di donne enigmatiche e affascinanti. Anche questa volta la sua interpretazione non delude, rispettando i canoni che il ruolo richiede.
Henry Golding torna nella sua modalità rom-com, già vista in Crazy Rich Asians (2018) e Last Christmas (2019), e Christine Baranski non delude mai nella sua versione di donna benestante che si vuole godere ogni momento della vita.
Tra le scoperte interessanti, e che speriamo di vedere presto in altri progetti, ci sono Aras Aydin, giovane attore di origine turca che fa il suo debutto internazionale, e Mikaela Mullaney Straus, in arte King Princess, cantante e artista firmata dell’etichetta musicale di Mark Ronson.
Un genere oversaturated
Quando uscì la prima stagione di Nove Perfetti Sconosciuti nel 2021, i prodotti audiovisivi mono-location che seguono un gruppo di persone benestanti destreggiarsi tra crimini, drammi e misteri era ancora relativamente nuovo. Ora, nel 2025, siamo di fronte a un genere decisamente saturo. Nel 2021 uscì anche la prima stagione del celeberrimo The White Lotus (2021), che ora conta tre stagioni. Ma anche altri prodotti come A murder at the end of the world (2023) e Blink twice (2024) seguono la stessa linea narrativa cercando lo stesso successo.
Ci sarà una terza stagione?
Forse sì, forse no. Il finale lascia intendere che la relazione tra Masha e David potrebbe aprire le porte a un nuovo business, o comunque a un futuro assieme. Tuttavia, nulla è stato ancora confermato.