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FESTIVAL DI CINEMA

Linnud läinud: Una fiaba tra sogno e realtà

L'opera di Anu-Laura Tuttelberg arriva finalmente in Italia grazie all'Associazione Maremetraggio. Linnud läinud è un incredibile corto in stop-motion che non può lasciare indifferenti.

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Quando Linnud läinud (On Weary Wings Go By) si conclude, appaiono i titoli di coda e lo sguardo riposa sullo schermo nero, solo una domanda rimane in testa: come si fa a raccontare l’emozione di una poesia? È una domanda che continua a frullarmi nella mente mentre scrivo questo pezzo, perché quello della talentuosa regista estone Anu-Laura Tuttelberg non è altro che questo: una poesia in movimento che dopo innumerevoli premi in giro per i festival di tutto il mondo (la lista è veramente impressionante) arriva anche in Italia grazie allo ShorTS International Film Festival organizzato da Associazione Maremetraggio in corso a Trieste dal 28 giugno al 5 luglio.

Una poesia in stop-motion

Linnud läinud è un racconto potente che in poco meno di 10 minuti condensa una poetica fanciullesca tra surrealismo e naturalismo. Il time-lapse di un panorama marittimo alle porte dell’inverno ci introduce in un racconto intimo i cui  protagonisti sono la natura e lo scorrere inesorabile del tempo. Ma in questa natura c’è qualcosa di surreale. Nella natura incontaminata la Tuttelberg introduce la vita sotto forma di piccole bambole di porcellana. Animali, piante ed una dolce bambina che cerca rifugio sembrano quasi cozzare nello spazio naturalistico, violento e spietato della bufera di neve. In uno splendido contrasto, il caldo soffio vitale dello stop-motion dato alle bambole si scontra con la fredda neve che si prende il suo spazio in modo brutale, eppure, innocente. I movimenti in stop-motion e la porcellana delle bambole guadagnano un senso di impotenza davanti alla forza della natura che inesorabile si riprende ciò che le appartiene. Poetici sono anche movimenti fluidi e morbidi delle piccole bambole che sembrano provenire da un altro mondo fatto di gentilezza che non può avere spazio in quella natura brutale.

La tecnica al servizio delle emozioni

Altro lavoro che Linnud läinud compie splendidamente è quello tecnico. La colonna sonora affidata a Maarja Nuut​ accompagna perfettamente tutta l’opera riuscendo a dosare l’emotività delle scene; il sound design di Olga Bulygo svolge un lavoro accurato grazie all’apporto di effetti rumoristici sia della tempesta di neve che delle bambole di porcellana, che riescono a farsi spazio nel cuore dello spettatore e non escono più; la fotografia della stessa Tuttelberg e di Francesco Rosso risulta equilibrata e riesce a sfruttare in maniera eccellente i bianchi tipici di quelle terre. Anche il montaggio affidato a Daniel Irabien Peniche e Silvija Vilkaite-Ramanauske è puntuale e al servizio della narrazione semplificata.

In conclusione

Grazie a ShorTS International Film Festival e Associazione Maremetraggio è arrivato anche in Italia uno dei cortometraggi migliori del 2024. Anu-Laura Tuttelberg crea un’opera incredibile che in pochissimi minuti rivela una sensibilità rara da vedere, ma soprattutto lo fa utilizzando in maniera impeccabile una tecnica complessa come quella dello stop-motion, riuscendo a dare vita a dei personaggi che, seppur muti, lasciano trasparire emozioni potenti che colpiscono dritte al cuore.

  • Anno: 2024
  • Durata: 11 minuti
  • Nazionalita: Estonia
  • Regia: Anu-Laura Tuttelberg