Con il suo stile narrativo inconfondibile, ironico e profondamente umano, Alexander Payne si è affermato come una delle figure più influenti del cinema statunitense contemporaneo. I suoi film – tra cui Election (1999), A proposito di Schmidt (2002), Sideways – In viaggio con Jack (2004), Nebraska (2013) e il più recente The Holdovers – Lezioni di vita (2023) – hanno ottenuto ampi consensi di critica e pubblico, conquistando complessivamente tre Oscar, tre BAFTA e otto Golden Globe.
Autore coerente e raffinato, Payne ha scelto di dedicarsi con costanza a un cinema adulto e di medio budget, una forma espressiva oggi sempre più rara, affrontando con sensibilità e ironia i chiaroscuri della condizione umana. La sua poetica si nutre di realismo e delicatezza, dando voce a personaggi imperfetti e autentici.
Per celebrare la sua carriera, il Locarno Film Festival gli assegnerà il Pardo d’onore, che sarà conferito il 15 agosto 2025. In quell’occasione, il regista incontrerà anche il pubblico del Festival in un evento speciale.

L’omaggio di Giona A. Nazzaro al cinema di Alexander Payne
«Alexander Payne è un autore colto, dalla cinefilia enciclopedica», afferma Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Festival. «Ha un senso infallibile per la commedia umana, ed è capace di fondere in modo unico una sensibilità classica con uno sguardo moderno. Ha lavorato con alcuni dei più grandi interpreti di Hollywood – da Jack Nicholson a George Clooney, da Laura Dern a Paul Giamatti – costruendo una filmografia profondamente riconoscibile per tono e stile.»
Dagli esordi al successo: il percorso di Alexander Payne
Nato a Omaha, Nebraska, nel 1961, Payne inizia a farsi notare da Hollywood già durante gli anni di studio alla UCLA. Il suo debutto alla regia, Citizen Ruth – Donna americana (1996), una brillante commedia politica con Laura Dern, viene presentato al Sundance Film Festival e ottiene un immediato plauso della critica.
Da allora ha diretto sette lungometraggi, ciascuno contraddistinto da una scrittura elegante, un umorismo pungente e performance tragicomiche memorabili da parte di alcuni dei più grandi attori del cinema americano, contribuendo in modo significativo a ridefinire i contorni del cinema indipendente americano del nuovo millennio.