Underland, diretto da RobertPetit, sarà presentato il 5 giugno nella sezione DocumentaryCompetition del Tribeca come titolo in vendita. Il documentario è tratto dal bestseller di RobertMacfarlane.
SandraHüller è la voce narrante del documentario, diretto da Robert Petit. Il film è prodotto da Sandbox Films, Protozoa Pictures, Planet Octopus Studios e Spring Films.
‘Underland‘: mondi sconosciuti
Underland esplora mondi raramente osservati dall’occhio umano”, principalmente legati a fenomeni geologici sotterranei.
Partendo dai terreni superficiali sotto un vecchio frassino, viaggiamo insieme a diversi “astronauti del mondo sotterraneo” in antiche grotte sacre, canali di scolo allagati, ghiacciai in scioglimento, camere funerarie sommerse e un laboratorio sotterraneo costruito per svelare i misteri dell’Universo. Sappiamo così poco del mondo sotto i nostri piedi. Per molti è un luogo di paura e oscurità, ma per alcuni coraggiosi è una fonte di conoscenza e meraviglia, unica nel suo genere.
La dimensione mitologica
DarrenAronofsky (Caught Stealing) è produttore del documentario e, intervistato da IndieWire, ha raccontato la sua reazione dopo la lettura del bestseller. È rimasto colpito da come Macfarlane riuscisse a raccontare storie molto specifiche e individuali, pur conferendo al Sottoterra una dimensione mitologica più profonda. «RobPetit racconta storie diverse e lavora con il linguaggio del cinema anziché con il testo, ma riesce nello stesso trucco: mescolare mito e personaggio. È un documentario con una voce unica, come nessun altro che io abbia mai visto.»
RobertPetit considera il bestseller di Macfarlane come un:
«viaggio che abbandona il mondo che conosciamo per addentrarsi nello strano e nell’ignoto. Questo libro speciale non illumina solo mondi dimenticati, ma offre anche un nuovo modo di vedere, e io volevo creare qualcosa che corresse con quell’idea. In termini cinematografici, è un dono. Abbiamo filmato in luoghi che era difficile persino immaginare prima del progetto: canali di scolo allagati, passaggi di grotte incredibilmente stretti, fiumi glaciali, miniere abbandonate e un laboratorio scientifico sotterraneo costruito per svelare i misteri dell’universo. In ognuno di questi mondi abbiamo incontrato persone incredibili: esploratori e scienziati determinati a trovare meraviglia nei luoghi più improbabili.»
RobertMacfarlane ha sottolineato quanto lungo sia stato il percorso del documentario. È anche coautore del film insieme al regista Petit. «Underland è stato realizzato in 4 anni e mezzo», ha raccontato a IndieWire. «Il team ha creato qualcosa di straordinario. È un film documentario — e sperimentale nella forma e nel tono. Fa vibrare materia e metafora in modi strani e potenti. È compassionevole e bellissimo.»