Il venerdì del Festival di Cannes si apre con Dossier 137,lungometraggio di Dominik Moll che ha fatto discutere nelle ultime ore per l’esclusione dalla manifestazione dell’attore Théo Navarro-Mussy, allontanato per l’accusa di violenze domestiche.
Segue Sirât e una delle pellicole più attese di questa edizione: La petite dernière di Hafsia Herzi, ritratto delicato e intimo che esplora la femminilità contemporanea in programma per le 15:00.
Protagonista è Fatima, una diciassettenne scissa tra la definizione della propria identità e le sue radici. Finalmente, alle 18:45, sarà il momento di “Eddington”, nuovo film diretto da Ari Aster, con protagonisti Joaquin Phoenix, Pedro Pascal, Emma Stone e Austin Butler.
L’opera, una commedia nera ambientata durante la pandemia di Covid-19, vedrà contrapporsi lo sceriffo Joe Cross (Phoenix) e il sindaco Ted García (Pascal). La loro disputa diventerà virale e metterà i cittadini gli uni contro gli altri. Una riflessione su come il periodo storico al centro della narrazione abbia avvelenato i rapporti interpersonali, con attenzione al ruolo dei social.
Festival de Cannes – International film festival for more than 78 years
Il nuovo ambizioso film di Ari Aster promette di suscitare dibattiti e riflessioni. L’ultima visione della giornata, sullo schermo della Plage, è riservata a un grande classico hollywoodiano: Duel in the sun di King Vidor, nell’atmosfera marina di Cannes.
16 maggio Cannes 2025
Per la sezione Un Certain Regard, il 16 maggio la Sala Debussy ospiterà tre appuntamenti significativi. Alle 11:00 The plague, diretto da Charlie Polinge. A seguire, alle 14:00, sarà la volta di L’inconnu de la Grande Arche, firmato da Stéphane Demoustier, che accompagnerà il pubblico in una narrazione densa di mistero. La programmazione si chiuderà in tarda serata, alle 22:30, con The Chronology of Water, esordio alla regia di Kristen Stewart, divenuta celebre grazie al successo teen “Twilight” e poi attrice nei film di maestri come Woody Allen e David Cronenberg. L’opera prima di Stewart racconterà la storia di Lidia Yuknavitch, ex promessa del nuoto che trova la propria voce nella scrittura, trasformando il dolore di un’infanzia difficile in un percorso di rinascita.
Il 16 maggio, alle 22:15, il Grand Théâtre Lumière ospiterà la première di Bono: Stories of Surrender, un documentario diretto da Andrew Dominik nonché attesissimo progetto di Apple Original Films in cui il frontman degli U2, Bono Vox, si racconta senza filtri.
‘Stories of Surrender’: Il documentario dietro allo showman degli U2