Arriva a conclusione l’ultima serie di Taylor Sheridan con protagonista Billy Bob Thornton. Il petrolio è il vero protagonista del racconto. Sorrisi, dolori e ambizioni passano dalla forza propulsiva del capitale nero. Il tocco di Sheridan è lo stesso ma anche molto diverso
Si conclude su Paramount+ l’ultimo lavoro di un ispiratissimo Taylor Sheridan, Landman , con l’assoluto protagonista Billy Bob Thornton (Lama tagliente, Fargo). Prodotta da MTV Entertainment Studios, la serie è tratta dal podcast Boomtown di Christian Wallace per la rivista mensile Texas Monthly. Tra i protagonisti oltre a Thornton, Demi Moore, Jon Hamm , Jacob Lofland, e Andy Garcìa
IL TRAILER – Landman
Per un pugno di dollari – Landman
Nella conclusione della serie, che inizia cosi come era incominciata in preda ad una situazione di rischio e imprevedibilità, riemerge come un mantra il tema cinico e industriale di Landman. Il personaggio di Thornton, Tommy Norris, è appunto un Landman: un negoziatore-intermediario in un mix tra il vicepresidente di un’azienda petrolifera e colui che fa il lavoro sporco, assicurandosi che i fiumi di petrolio nel West Texas continuino a scorrere.
E il Landman della figura antieroica di Norris non fa che ripetere ad ogni personaggio con cui si interfaccia (istituzioni, uomini d’affari e criminali ) che lo Zio Sam è imbattibile, irruento come un urgano capace di raddoppiare la posta in gioco e travolgere ogni cosa che possa ostacolare il suo cammino. La serie di Sheridan attraverso l’anticonvenzionalità di Thornton/Norris non fa altro che documentare una tragica ovvietà. Il capitalismo può mutare, cambiare, indebolirsi, ma rimarrà sempre la forza generatrice capace di far progredire una società che per sussistere deve investire sul petrolio. Un oro nero che inquina e produce ogni cosa che si muove su questa terra.
Billy Bob Thornton è grandioso
Landman usa ripetutamente tale verità per continuare a sviluppare un meccanismo produttivo di cui Tommy Norris è solo la molla. Il minuscolo bullone che sorveglia il buon funzionamento dell’industria petrolifera. Lo fa con sprezzo del pericolo con i criminali del cartello, e con la brillante avvocata del suo capo Morty ( Jon Hamm) mandata sul campo texano per rinegoziare il leasing con le altre compagnie petrolifere. Norris è uno di quei personaggi schiacciati dal sogno di diventare ricchi, uno scommettitore che ha perso la sua partita per diventare miliardario e ora è costretto a guardare e ad amministrare l’oro nero che rende ricchi tutti tranne lui.
È uno sceriffo che si fa beffe di moralità ecologiste, che fuma tremila sigarette mentre la giornata inizia e un nuovo imprevisto attiva il plot point episodico. La serie Paramount+ pone il suo personaggio a ragionare con la realtà e le crisi texane. Le tragiche morti sul lavoro per delle pompe usurate esplose, i continui stalli con i trafficanti, inquadrano una travolgente quanto realistica rappresentazione del funzionamento capitalistico. E Norris è il guardiano che deve proteggere un mercato che è in crisi, che ribolle, continuando a sfamare innumerevoli bocche.
Il mix di Taylor Sheridan e la Dad Tv
Il creatore del fortunato universo di Yellowstone ripete senza sosta la sua struttura timbrica, similarmente a come fanno molti autori come Ryan Murphy che mostrano continuamente al proprio pubblico temi sociali forti e intrecci sentimentali esasperati. Gestendo alto e basso per vari target : lo spettatore delle soap, e quello che predilige le storie western, chi ama gli antieroi e chi vuole vedere il giusto che fa la cosa giusta. E Landman è un po’ il frullatore di tutto questo.
Ci sono due Tommy Norris. Il Landman che deve sbrogliare criticità ad ogni episodio in linea con la sua storyline centrale e il Tommy privato in una coabitazione forzata con la sua ex moglie e la figlia adolescente. Rispetto ad altre serie di Sheridan, Landman vive anche della sua verticalità storica, varie microstorie in quella macro; accanto all’orizzontalità della narrazione, lo spazio è occupato dai personaggi laterali. La vicenda del figlio che vuole scalare l’oro nero , che nel contempo intrattiene una liaison amorosa con Ariana la vedova di una delle vittime delle “morti sul lavoro” della serie, si incunea in una scrittura che a volte si rivolge al mondo centrale della serie e molto spesso vive di vita propria costituendone una sua autonomia.
Donne superficiali e uomini responsabili
Angela e Ainsley invece, moglie e figlia del Norris padre e marito, confermano la tendenza di Sheridan verso una televisione conservatrice in cui la figura femminile è frivola, sessualizzata all’inverosimile, ma in perfetto equilibro tra alto e basso della serie. Il personaggio di Thornton, dopo aver rischiato la vita tra narcotrafficanti e petroliere in ebollizione, deve resistere ai capricci di due donne futili, specchio dolceamaro di ciò che vive Norris tutti i giorni. Sheridan, con una certa amarezza e ironia, usa lo sguardo e la scorrettezza dialogica del protagonista per evidenziare la distinzione tra la famiglia e la vita, i sentimenti e le conseguenze della sua realtà. In ciò Landman, più di altre serie dello showrunner americano, è un perfetto esempio di Dad Tv. Rinforzando lo stereotipo della serialità conservatrice dove le donne perdono qualsiasi scrittura autonoma, l’egotismo maschile predomina i rapporti di forza.
Salvare il Gatto
Taylor Sheridan, mettendosi nei panni di Blake Snyder, il guru della perfetta sceneggiatura, tenta ripetutamente di salvare il gatto. Il suo gatto. Il suo Landman. Thornton, come in Fargo, interpreta un antieroe antipatico con tutti i difetti di tale caratterizzazione. È iperscontroso, sbatte la verità in faccia ad ogni suo interlocutore, configurandosi con tanti vizi e poche virtù. Ma il gatto-Norris per essere salvato dal suo autore, quindi Sheridan, vive dell’ambivalente ruolo di essere ripugnante e nel contempo umano. Non è un antieroe nei confronti del quale noi ci immedesimiamo per la propria spinosità.
Proviamo empatia invece per il suo inaspettato lato umano. E Thornton fa sempre qualcosa in ogni episodio per cui facciamo il tifo per lui : se smonta all’avvocato Rebecca Falcone tutta la sua moralità ecologistica, non perde tempo ad aumentare il risarcimento per le famiglie dei dipendenti morti. E se si dimostra poco indulgente nei confronti del figlio, non esita a punire i responsabili del suo pestaggio. Insomma il gatto Landman è salvo fin da subito. Un personaggio spiacevole, degradante, capace però di tenere alta l’etica del giusto e il piano valoriale tra bene e male. È quindi ai nostri occhi, citando Christopher Nolan, non l’eroe che ci meritiamo ma quello di cui abbiamo bisogno.
Il mondo che ruota attorno a Billy Bob Thornton riesce a superare le tiepide impressioni dei primi episodi, soppesando le tendenze guilty pleasure di Sheridan in una serie di ampio respiro sociale e piena di contraccolpi. Lontana dal dispositivo soap dei Dutton, Landman è un buco allo stomaco nel cuore del capitalismo americano. E Tommy Norris sembra rispondere prontamente all’oro nero in cui è immerso. Meglio essere leoni che agnelli.
Anno: 2024
Durata: 50'
Distribuzione: Paramount+
Genere: dramma
Nazionalita: Usa
Regia: Taylor Sheridan
Data di uscita: 18-November-2024
Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers