Il Festival Internazionale del Documentario di Amsterdam (IDFA), uno degli appuntamenti più importanti per il cinema documentario, ha concluso la sua 37a edizione il 23 novembre, con premi che potrebbero anticipare i candidati agli Oscar.
IDFA Festival | November 14-24, 2024
Tra i riconoscimenti, l‘Audience Award – che spesso predice le nomination agli Academy Awards nella categoria “Miglior Documentario” – è andato a No Other Land, un potente film israelo-palestinese che ha conquistato il pubblico del festival.
Il film racconta la distruzione di una comunità rurale in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano. Acclamato per la sua forza e autenticità, No Other Land ha ricevuto un caloroso supporto dal pubblico e una sequenza di premi da festival internazionali, inclusa la Berlinale, dove è stato premiato come miglior documentario.
No Other Land Il coraggio sepolto dalle macerie di Masafer Yatta
Tra gli altri vincitori della 37a edizione, Trains di Maciej J. Drygas è stato premiato come miglior film della competizione internazionale, mentre Chronicles of the Absurd di Miguel Coyula ha trionfato nella competizione Envision. Il premio per la miglior regia è stato assegnato ai registi italiani Massimo D’Anolfi e Martina Parenti per Bestiari, Erbari, Lapidari.
Un’opera unica e ambiziosa che si interroga su movimento, immobilità e gerarchie, proponendo il cinema come strumento per comprendere la realtà e creare nuovi modi di pensare e conoscere: un viaggio emozionante che porta lo spettatore in un dialogo intimo con il cosmo.
Bestiari, Erbari, Lapidari conversazione con Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
L’edizione ha visto anche il trionfo del cortometraggio The Flowers Stand Silently, Witnessing e il premio per il miglior documentario giovanile assegnato a Everything Will Be Alright. Con una cerimonia entusiasta, l’Audience Award di No Other Land si conferma come un segnale forte per una possibile candidatura agli Oscar 2024.
Tra i premi speciali, il FIPRESCI Award è andato a Writing Hawa di Najiba Noori, e il Beeld & Geluid IDFA ReFrame Award a “My Stolen Planet” di Farahnaz Sharifi. Infine, l’IDFA Award for Best First Feature se lo è aggiudicato Cycle Manesh (India) di Suhel Banerjee.