‘The Penguin’: cosa lascia il finale e come si collega a The Batman II

Gotham City ha un nuovo padrone: se il 2022 era stato l’anno di The Batman e di Robert Pattinson (così come lo sarà il 2026, quando uscirà il seguito), questo 2024 è stato l’anno del male, di Colin Farrell, e del suo The Penguin.

Il Pinguino all’ombra del Pipistrello

The Penguin, in Italia andata in onda su Sky e NOW, si è conclusa a inizio novembre lanciandoci in quella che sarà la prossima avventura dell’universo del Cavaliere Oscuro targato Matt Reeves. Ponte perfetto tra le due pellicole cinematografiche, la serie inizia esattamente da dove era finito il primo film, per concludersi esattamente da dove comincerà il seguito.
Adesso però, Oswald “Oz” Cobb, il Pinguino, è salito sul trono del crimine di Gotham, mentre alle sue calcagna c’è Sofia Falcone, figlia del “compianto” Carmine, interpretata da una fantastica Cristin Milioti.

The Penguin: il finale di stagione

A seguito proprio dalla catastrofe causata dall’Enigmista, come si è visto in The Batman, l’opinione pubblica è occupata. Occupata a cercare un capro espiatorio di tutta quella situazione. Grazie a un accordo sottobanco tra Cobb e il sindaco di Gotham, la situazione sarà risolta. Portata da Cobb in un luogo sperduto di Gotham, pare per ucciderla, Sofia chiude gli occhi in attesa della morte. Con sua grande sorpresa però, a sparare sarà solamente la luce dei riflettori della polizia locale.

Sofia viene catturata e portata nel penitenziario di Arkham: la cittadinanza ha la sua colpevole, e dietro le quinte, il Pinguino ha il suo trono del crimine. E così il percorso da criminale è al suo apice. Lontani sono i ricordi di quando, in The Batman, Oz era un criminale di poco conto. Grazie alla corruzione, ai soldi, e all’arresto di Sofia Falcone, il Pinguino è adesso il capo mafioso di tutta Gotham.

Cosa ci lascia per il prossimo film di Batman

Dopo un finale a mille, che pare concludersi in pace per il nostro antieroe, anzi, vero e proprio cattivo protagonista, ecco spuntare alto nel cielo il Bat-segnale. Batman è lì in città, e sta arrivando a prenderlo. Le strade dei due si incroceranno nuovamente tra circa due anni, nel 2026, quando è prevista l’uscita in sala di The Batman II.

Al momento non è in programma nessuno spin-off in questi 700 giorni che ci dividono dal prossimo capitolo cinematografico. Le due miniserie inizialmente annunciate, una sul Gotham City Police Department e una sull’Arkham State Hospital, sono infatti state cancellate nell’estate del 2024.

Nel 2026 si ripartirà quindi da qui. Batman sempre alle calcagna dei criminali di Gotham, il Pinguino a capo della malavita della città, e Sofia Falcone in carcere. Esattamente come il Joker interpretato da Barry Keoghan e ancora non apparso ufficialmente in scena, ma solo in una scena tagliata. E su di lei c’è anche un interessante dettaglio. Proprio mentre quest’ultima legge la posta recapitatale in carcere, l’occhio della telecamera cade su un biglietto in particolare. Il biglietto è quello di Selina Kyle, aka Catwoman, che le annuncia di essere la sua sorellastra. Tutto facendoci intuire che in futuro rivedremo ancora Cristin Milioti e la sua Sofia.

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